domenica 28 dicembre 2008

Messaggi Subliminali


Il periodo natalizio è caratterizzato dalla messa in onda di moltissimi film di animazione.
essendo io un'appassionata, ho beneficiato di quest'occasione visionando quasi tutto quello che veniva proposto, in particolare mi sono dedicata alle pellicole che ancora non avevo avuto la possibilità di vedere.
i Classici Disney sono sempre tra i più gettonati nei palinsesti delle feste...

proprio questi film di animazione mi hanno fatto venire in mente la spinosa questione dei messaggi subliminali.

molto rinomati e conosciuti ai più sono quelli ritrovati ne "il re leone", ne "la sirenetta", e ne "le avventure di Bianca e Bernie"; solo per citarne alcuni.

non avevo chiaro in mente di cosa si trattasse nello specifico, per questo motivo sono andata gironzolando in rete alla ricerca di risposte.

qualcosa sono riuscita a cavarla fuori e volendo fare un piccolo punto della situazione posso innanzitutto dire che si tratta di messaggi in grado di operare a livello dell' inconsio...

come arrivano a noi???
le strade sembrano essere m0lte: possono essere inseriti in immagini, in suoni, in testi...

la pubblicità, il cinema, la musica sembrano essere stati di grande supporto ad una simile propaganda che riguarderebbe soprattutto i temi della sessualità, del satanismo e di moltissimi altri argomenti a sfondo pubblicitario.
non voglio addentrarmi nelle moltissime teorie che imputerebbero a questi tipi di messaggi un potere di forte condizionamento della mente umana, non sarei in grado di argomentare la qustione.

ho fatto, però, una piccola considerazione: dato che mi sento di dichiarare di appartenere alla generazione cresciuta letteralmente a pane e Disney; quella in cui la visione di almeno 5 volte al giorno di un film di animazione era d'obbligo, in che modo il mio subconscio dovrebbe reagire ad una tale esposizione???

bah!!! chissa!!!

youtube offre la possibilità di visionare una vasta gamma di video contenenti dei messaggi subliminali "rivelati".

ve ne lascio uno nel caso ancora non aveste avuto la possibilità di rendervi conto del fenomeno!!! ^_^

Amori e Incantesimi


Titolo originale: Practical magic
Paese: Stati Uniti
Anno: 1998
Durata: 102'
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: commedia
Regia: Griffin Dunne
Soggetto: Alice Hoffman
Sceneggiatura: Robin Swicord, Akiva Goldsman, Adam Brooks

Interpreti e personaggi
Nicole Kidman: Gillian Owens
Sandra Bullock: Sally Owens
Stockard Channing: zia Frances
Dianne Wiest: zia Jet
Aidan Quinn: Gary Hallet
Goran Višnjić: Jimmy Angelov
Evan Rachel Wood: Kylie
Fotografia: Andrew Dunn
Montaggio: Elizabeth Kling
Musiche: Alan Silvestri
Scenografia: Robin Standefer

la storia:
Le donne della famiglia Owens da generazioni sono ritenute detentrici di poteri magici. pare, inoltre, che una maledizione gravi sugli uomini dei quali si fossero innamorate, destinati a soccombere.

Sally e Gillian Owens vivono con le zie. le due sorelle sono estremamente legate ed allo stesso tempo molto diverse: Sally impiegatutte le sue forze nel tentativo di avere una vita normale; Gillian, invece, passa da una relazione all'altra senza farsi troppi problemi cercando di non rinnegare ma la sua vera natura di strega.

Sarà proprio la fine di una sconclusionata relazione di Gillian che porterà scompiglio nella vita "apparentemente normale" di Sally che sarà costretta a fare i conti con il suo passato con le maledizioni e con la sua natule magica inclinazione ...

recensione:
una simpatica commedia in grado di far venire fuori la streghetta che si nasconde in ogni donna...

la colonna sonora è godibile, per niente impegnativa, piuttosto allegra.

Nicole Kidman è sempre credibile e sempre bravissima anche in film che non richiedono necessariamente grosso impiego di talento.

Nonostante si tratti di una pellicola nata per mostrare anche eventi fantastici, molte scene risultano forzate e poco credibili: l'incontro con il detective e tutti i motivi che lo spingono ad arrivare sull'isola delle Owens e i molti riti "stregoneschi" appaiono arronzati, sciatti e buttati lì senza dargli il peso che meriterebbero.

non ho apprezzato nemmeno l'uso che viene fatto degli stereotipi riguardo la magia e le streghe: del tutto fuori luogo l'uso dei cappelli a punta così come delle calze a righe che ritroviamo nella scena conclusiva del film.

non è mia intenzione stroncare del tutto la pellicola, che presenta indubbiamente dei lati positivi: risulta essere piacevole e molto carina nel suo genere!



Gli Aristogatti


Titolo originale: The Aristocats
Paese: Stati Uniti
Anno: 1970
Durata: 78'
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: animazione
Regia: Wolfgang Reitherman
Soggetto: Tom McGowan

Doppiatori originali:
Phil Harris: Romeo
Eva Gabor: Duchessa
Sterling Holloway: Groviera
Scatman Crothers: Scat-Cat
Gary Dubin: Matisse
Dean Clark: Bizet
Liz English: Minou
Pat Buttram: Napoleone
George Lindsay: Lafayette
Monica Evans: Madame Adelaide, Adelina Bla Bla
Carole Shelley: Guendalina Bla Bla
Nancy Kulp: Frou Frou
Charles Lane: Georges Hautcourt
Doppiatori italiani:
Renzo Montagnani: Romeo
Melina Martello: Duchessa
Oreste Lionello: Groviera, Georges Hautcourt
Corrado Gaipa: Scat-Cat
Riccardo Rossi: Matisse
Emanuela Rossi: Bizet
Cinzia De Carolis: Minou
Mario Feliciani: Napoleone
Renato Cortesi: Lafayette
Renato Turi: Edgar
Wanda Tettoni: Madame Adelaide
Gianni Bonagura: Zio Reginaldo
Solvejg D'Assunta: Adelina Bla Bla
Angiolina Quinterno: Guendalina Bla Bla
Clelia Bernacchi: Frou Frou

Musiche: F.lli Sherman

la storia:
Edgar, un maggiordomo spregiudicato, vuole sbarazzarsi della famiglia di gatti che vivono in casa della sua datrice di lavoro perchè quest'ultima ha espresso la volontà di lasciare tutti i suoi averi agli amati felini.

Duchessa, Minou, Matisse e Bizet si ritrovano fuori le calde e protettive ali di Madame e della sua dimora e cercheranno con tutte le loro forze di far ritorno a casa.

Il loro viaggio si arricchirà di interessanti incontri. Uno fra tutti, quello con Romeo, un gatto di strada che si offrirà volontario di riaccompagnarli a casa.

Il randagio non nasconderà una forte simpatia per Duchessa...

recensione:
in assoluto uno dei più bei classici Disney, la colonna sonora è orecchiabilissima e regala anche dei bei pezzi jazz!!!

Molti personaggi sono destinati a rimanere impressi nella memoria per sempre.

Romeo è un'interminabile fonte di comicità: capace di suscitare un sorriso ad ogni battuta.

Adelina e Guendalina Bla Bla non sono da meno, la loro risata è contagiosa, così come l'allegria del loro zio Reginaldo.

Ogni personaggio di questa storia meriterebbe di essere citato. Ognuno ha delle caratteristiche che lo rende speciale e unico.

La sceneggiatura è incalzante e ricca di gag di irresistibile ironia.

non sono stata in grado di trovare una sola nota negativa in tutta la durata della pellicola: da vedere e rivedere fino ad arrivare a conoscere tutte le battute a memoria!


lunedì 22 dicembre 2008

all eyes on... Facebook


salve stranieri,


tutti ne parlano: televisione, radio, carta stampata...

a cosa mi riferisco???

FACEBOOK!!!

non ho ancora ben chiaro di che cosa si tratta, ma il modo per scoprirlo nel migliore e semplice dei modi è quello di entrare a far parte della grande famiglia di questo canale.

così ho fatto; mi sono iscritta da pochissimo e solo ora sto provando a sperimentare le possibilità che questo portale è in grado di offrire.

"Facebook ti aiuta a mantenere e condividere i contatti con le persone della tua vita" cita lo slogan nella pagina del login. ed è proprio quello che questa singolare rete permette di fare : tramite i contatti che uno può trovare all'interno della comunità si risale a persone che magari solo per un attimo hanno condiviso la nostra esistenza, oppure ritrovarne altre che invece magari hanno avuto un ruolo nettamente maggiore.

attualemente mi sono limitata ad osservare quasi dall'esterno questo modo di comunicare, infatti ancora devo riuscire a recuperare tutti i miei amici che sono iscritti in questo grande "libro delle facce".

da quello che mi è parso di capire, c'è la possibilità di partecipare a gruppi di categoria, a giochi, di diventare fan di tutto ciò che più ci interessa, di poter commentare quello che hanno da dire i nostri contatti, di poter importare i propri blog... ed è proprio quest'ultima funzione che mi ha attirato la mia attenzione.

questo blog non mi permette di rendere noti i miei aggiornamenti come quello che curavo su msn... ora invece grazie ai feeds è possibile far avere sempre un quadro preciso di tutti i nuovi post ed interventi!!!

mi dispiace non poter dare maggiori informazioni circa facebook, ma essendo una novellina devo ancora imparare molto...

a presto...

Il Re Leone


Titolo originale: The Lion King
Paese: USA
Anno: 1994
Durata: 89 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: animazione
Regia: Roger Alles, Rob Minkoff
Sceneggiatura: Irene Mecchi, Jonathan Roberts, Linda Woolverton
Doppiatori originali:
Jonathan Taylor Thomas: Simba (giovane)
Matthew Broderick: Simba (adulto)
Niketa Kalame: Nala (giovane)
Moira Kelly: Nala (adulta)
James Earl Jones: Mufasa
Madge Sinclair: Sarabi
Jeremy Irons: Scar
Robert Guillaume: Rafiki
Nathan Lane: Timon
Ernie Sabella: Pumbaa
Rowan Atkinson: Zazu
Whoopi Goldberg: Shenzi
Cheech Marin: Banzai
Jim Cummings: Ed

Doppiatori italiani:
George Castiglia: Simba (giovane)
Riccardo Rossi: Simba (adulto)
Perla Liberatori: Nala (giovane)
Laura Boccanera: Nala (adulta)
Vittorio Gassman: Mufasa
Paola Giannetti: Sarabi
Tullio Solenghi: Scar
Sergio Fiorentini: Rafiki
Tonino Accolla: Timon
Augusto Giardino: Pumbaa
Roberto Del Giudice: Zazu
Rita Savagnone: Shenzi
Marco Guadagno: Banzai

Premi:
2 Oscar 1995: miglior colonna sonora, miglior canzone (Elton John, "Can You Feel the Love Tonight")
Golden Globe per il miglior film commedia o musicale

la storia:

Il piccolo Simba è il figlio del re della giugla, il grande Mufasa.

Il cucciolo fin dalla tenera età dimostra di avere grande curiosità per tutto ciò che lo circonda e vanta un coraggio sconosciuto a molti.

Le sue caratteristiche caratteriali lo rendono, però, facile preda di raggiri e tranelli pianificati a suo discapito e a quello di suo padre da parte di Scar, fratello disgraziato di Mufasa che nutre dentro di sè forti sentimenti di gelosia e frustrazione per la sua impossibilità di divenire sovrano.

La sete di potere si Scar si dimostrerà capace di scavalcare anche i più stretti legami di sangue procurando la morte di Mufasa imputando l'intera faccenda al piccolo Simba che distrutto dal senso di colpa fuggirà dal suo mondo rinunciando alle sue responsabilità di futuro re...

recensione:

Forse uno dei film di animazione più belli della storia del cinema!

La storia è poetica e capace di rappresentare le paure e i timori di tutti noi; possiede inoltre una saggezza riscontrabile in pochissimi altri prodotti.

Maniacale lo studio per la caratterizzazione dei personaggi che risultano essere credibili in tutte le loro singole sfaccettature. La sceneggiatura è bellissima, alcune espressioni sono entrate nel linguaggio comune. Gli effetti speciali sono stati utilizzati con sapienza riuscendo a divenire invisibili agli occhi dello spettatore.

La trama è in grado di toccare le corde più intime dell'esistenza, la morte di un genitore, i sensi di colpa, gli addii, l'affrontare le proprie paure, la ricerca di sè, la crescita, l'amicizia. Sono tutti elementi paricolarmente cari all'anima e immancabilmente portano ad una analisi introspettiva.

Alcuni personaggi, anche se non rivestono il ruolo di protagonisti, diventano indimenticabili: Timon e Pumbaa ne sono una testimonianza esemplare!

Le parole si sprecano per quanto riguarda la perfezione delle musiche. La colonna sonora è una delle più belle mai ascoltate. Le canzoni sono commuoventi e in grado di coinvolgere chiunque, come dimenticare "the circle of life" o "can you feel the love tonight".

Vorrei spendere anche due parole in rifrimento al doppiaggio italiano. La nostra tradizione in questo campo ci permette di entrare nei più bravi al mondo, vantando le prestazioni di attori di squisita bravura.

Con riguardo a questa pellicola vorrei ricordare solo che Vittorio Gassman ci regala un'altra straordinaria interpretazione prestando la sua voce al doppiaggio di re Mufasa!

trailer

Mulan


Titolo originale: Mulan
Paese: Stati Uniti
Anno: 1998
Durata: 88'
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: animazione
Regia: Tony Bancroft, Barry Cook


Doppiatori originali:
Ming-Na: Mulan (voce)
Lea Salonga: Mulan (canto)
Eddie Murphy: Mushu
B.D.Wong: Li Shang (voce)
Donny Osmond: Li Shang (canto)
Harvey Fierstein: Yao
Jerry Tondo: Chien-Po
Gedde Watanabe: Ling
Miguel Ferrer: Shan-Yu
James Shigeta: Generale Li
James Hong: Chin-Fu
Soon-Tek Hou: Fa Zhou
Freda Foh Shen: Fa Li
June Foray: Nonna Fa
Pat Morita: Imperatore
George Takei: Primo antenato
Miriam Margolyes: Mezzana


Doppiatori italiani:
Laura Lenghi: Mulan (voce)
Marianna Cataldi: Mulan (canto)
Enrico Papi: Mushu
Francesco Prando: Li Shang (voce)
Silvio Pozzoli: Li Shang (canto)
Ennio Coltorti: Yao
Vincenzo Mollica: Chien-Po
Fabrizio Apolloni: Ling
Massimo Corvo: Shan-Yu
Stefano De Sando: Generale Li
Armando Bandini: Chin-Fu
Luciano Melani: Fa Zhou
Melina Martello: Fa Li
Lina Wertmuller: Nonna Fa
Carlo Baccarini: Imperatore
Renato Cortesi: Primo Antenato
Franca Lumachi: Mezzana

Montaggio: Tom Acosta, Jim Melton
Musiche: Jerry Goldsmith, Matthew Wilder
Scenografia: Hans Bacher


la storia:

Nella Cina della grande muraglia, Mulan, giovane figlia della famiglia Fa, si finge uomo per arruolarsi nell'esercito dell'imperatore con l'intento di poter salvare la vita di suo padre ormai anziano e malato.

La ragazza, accompagnata da Mushu, un piccolo drago spirito degli avi della famiglia Fa, dimostra di possedere grandi doti di intelligenza e coraggio.

La sua recita, però, non può continuare in eterno, infatti Mulan viene smascherata e rischia la morte...

recensione:

Per anni mi ero rifiutata di vedere film disney; ero molto scettica ritenendo che soltanto le pellicole del passato erano degne di essere ricordate.

Ammetto di aver commesso un errore, questo film è molto carino!

Ho apprezzato molto la caretterizzazione dei personaggi, la trama, la ricostruzione della antica Cina, e ovviamente la colonna sonora.

Gli elementi che sono soliti caratterizzare un ottimo prodotto di animazione ci sono tutti: avventura, azione, fantasia, buoni sentimenti, amore, romanticismo.
I cattivi sembrano davvero cattivi e non una caricatura di loro stessi!

Non posso però esimermi dal rendere noti anche i passaggi che mi hanno convinto poco.

Molte scene d'azione erano poco credibili.

Mi rendo conto che si tratta di un film di animazione ma non per questo l'immaginazione e la fantasia devono supplire a ciò che non è credibile agli occhi di nessuno.

La mia critica si riferisce in particolare a due scene che sono peraltro centrali e impregnate di significato ai fini della storia: quella della lotta ai piedi della montagna innevata e quella della lotta corpo a corpo tra Mulan e Shan Yu... davvero poco credibili.

trailer

Il Gobbo di Notre Dame


Titolo originale: The Hunchback of Notre Dame
Paese:
Stati Uniti
Anno: 1996
Durata: 91'
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: animazione, musicale, drammatico
Regia: Gary Trousdale, Kirk Wise
Soggetto: Victor Hugo (romanzo)
Sceneggiatura: Irene Mecchi, Tab Murphy, David Stainton e Jonathan Roberts
Produttore: Roy Conli, Don Hahn

Interpreti e personaggi

Doppiatori originali:
Tom Hulce: Quasimodo
Demi Moore: Esmeralda
Tony Jay: Claude Frollo
Kevin Kline: Cap. Febo
Paul Kandel: Clopin
Jason Alexander: Hugo
Mary Wickes e Jane Whiters: Laverne
Charles Kimbrough: Victor
David Ogden Stiers: Arcidiacono

Doppiatori italiani:
Massimo Ranieri: Quasimodo
Mietta: Esmeralda
Eros Pagni: Claude Frollo
Roberto Pedicini: Cap. Febo
Carlo Ragone: Clopin
Rodolfo Laganà: Hugo
Renzo Ferrini: Hugo (parte cantata)
Liù Bosisio: Laverne
Sandro Pellegrini: Victor
Michele Centonze: Victor (parte cantata)
Franco Chillemi: Arcidiacono

Musiche: Alan Menken

la storia:

Quasimodo vanta una bruttezza senza pari, per vent'anni è vissuto chiuso tra le mura di Notre Dame in compagnia solo dei suoi amici gargoyles e del suo padrone, Frollo.

Durante la festa dei folli, che si tiene tutti gli anni sul sagrato della chiesa, Quasimondo decide di parteciparvi in segreto. La sua evasione attira eccessivamente l'attenzione: il popolo di Parigi lo riconosce e lo incorona re dei folli.

Nella sua esperienza fuori dalle mura di Notre Dame, il gobbo farà amicizia con la bella zingara Esmeralda e il capitano delle guardie Febo...

recensione:

Anche a "Il Gobbo di Notre Dame" è toccata la sorte di molte altre storie prese ad ispirazione per i Classici Disney: la trama originale è completamente stravolta!

Considerando che si tratta di un prodotto destinato soprattutto ad un pubblico giovanissimo, la scelta è obbligata.

La colonna originale è bellissima, ma questa non è certo una novità. Alan Menken firma moltissime colonne sonore di film disney e sono tutte di una bellezza affascinate.

Massimo Ranieri ci regala l'ennesima prova da grandissimo artista doppiando Quasimodo, sia nel canto che nei dialoghi, in maniera egregia.

Lo stesso non si può dire di Mietta, che avendo una voce troppo "corposa" non è adatta ad impersonare Esmeralda nè nel canto nè nel doppiaggio.

Le tecniche di animazione utilizzate per questo sono particolarmente all'avanguardia; prova ne danno le moltissime inquadrature dedicate alla moltitudine della folla che dà l'impressione di avere vita propria; ogni individuo sembra nuoversi per conto proprio, come se si trattasse di una vera e propria folla in carne ed ossa.

Nonostante si tratti di un bel film di animazione, siamo lontani dai capolavori precedenti di casa disney... manca di quel romanticismo e quel senso di avventura che si respira in altre pellicole diventate immortali.

trailer


sabato 20 dicembre 2008

Can You Feel the Love Tonight

salve stranieri,

come promesso, eccomi pronta ad iniziare il mio percorso musicale.
per battezzare la mia nuova rubrica ho scelto un brano che conoscevo ma non conoscevo...
mi spiego meglio: la canzone che posterò oggi avevo avuto modo di ascoltarla molti anni fa, quando ero bambina, ma non mi aveva affascinato più di tanto.
a distanza di anni, ho avuto modo di riascoltarla e l'ho trovata bellissima.

signore e signori ecco a voi : "can you feel love tonight"

un pezzo stupendo che fa parte della colonna sonora originale de "il re leone".
la versione che ho scelto è quella cantata da quel mostro sacro di Elton John!!!

come inizio direi che non è male... considerando che poi il film è anche di animazione si presta perfettamente ad incarnare lo spirito di questo spazio giovanissimo.

non mi dilungo oltre... vi lascio il video del brano e il testo!!!




Can you feel the love tonight

Elton John


There's a calm surrender to the rush of day
When the heat of a rolling wind can be turned away
An enchanted moment, and it sees me through
It´s enough for this restless warrior just to be with you

And can you feel the love tonight
It is where we are
It's enough for this wide-eyed wanderer
That we got this far
And can you feel the love tonight (tonight)
How it's laid to restIt's enough to make kings and vagabonds
Believe the very best

There's a time for every one if they only learn
That the twisting kaleidoscope moves us all in turn
There's a rhyme and reason to the wild outdoors
When the heart of this star-crossed voyager beats in time with yours

And can you feel the love tonight
It is where we areIt's enough for this wide-eyed wanderer
That we got this farAnd can you feel the love tonight (tonight)
How it's laid to rest
It's enough to make kings and vagabonds
Believe the very best

It's enough to make kings and vagabonds
Believe the very best

Musica


salve stranieri,

ho notato, con mio sommo dispiacere che nonostante tenga questo blog da qualche mese, non ho ancora dedicato nessun post alla musica: la più antica delle mie passioni.

devo al più presto rimediare...

il problema è che non saprei da dove cominciare. ci sarebbero tante di quelle cose da dire...

fare un elenco con i brani più significativi mi sembrerebbe quasi di svalutarli; buttati così come una lista alla quale nessuno presterà mai attenzione.

ho pensato allora di proporvi ogni tanto un brano che mi tormenta... (e vi assicuro che ne sono parecchi).

a differenza di quello che sono solita fare per i film, anime e manga, posterò solo canzoni particolarmente significative e a mio gusto imperdibili; non si tratterà quindi di una critica o di un'opinone su un prodotto.

spero anche di potervi regalare il testo e il video della canzone (ah i prodigi della tecnologia *_* ). molti pezzi magari piacciono anche a voi, in questo modo potrete cantarli a squarciagola come sono solita fare anche io... hihihi!!!

per rendere tutto più facile da reperire ricorrerò ai classici indici di categoria che sono comodissimi per spaziare nel blog senza perdere troppo tempo.

mi rendo conto che più passa il tempo e più questo blog sta diventando lo specchio di ciò che più mi piace.

inizialmente le motivazioni che mi hanno spinto ad intraprendere questa esperienza erano di natura diversa: il blog doveva essere un tantino più formale e doveva essere il mio modo personalissimo di poter scrivere essenzialmente di cinema.

mi rendo conto che però con il passare del tempo mi sto dedicando anche a molto altro... come ignorare certe magiche passioni???

ora cari navigatori vi lascio. sono stata piuttosto breve. devo dedicarmi al primo intervento dedicato alla musica!!!

lunedì 15 dicembre 2008

Journal!!!


salve stranieri!!!

dopo molti tentennamenti, ho deciso di tenere un diario on line!!!
che notiziona vero??? non sareste sopravvissuti senza questo annuncio ufficiale!
scherzi a parte, non credo che il resoconto giornaliero della vita di una persona "normale" possa essere motivo di interesse per un popolo di navigatori...
ognuno ha da pensare alla propria di vita, non certo trova interessante andare a curiosare nell'esistenza altrui...
questo in linea teorica...
il discorso cambia radicalmente se il protagonista degli avvincenti racconti è un "vip" o giù di lì...
ok la smetto sul serio di fare dell'ironia...
tornando a noi...


cosa dovrebbe convincere voi, instancabili divoratori di informazio, a fare visita ad una ragazza normale che parla di sè???
credo nulla!!! infatti non sono qui per parlare della mia vita ne tantomeno per dirvi i fatti miei (con tutto il rispetto).
il mio piccolo "journal" o "diario", vorrebbe, senza troppe pretese, provare ad essere spunto per una riflessione personale ...
ammetto che per la sottoscritta sarebbe una potente valvola di sfogo, ma per molti potrebbe essere motivo di esame della propria quotidianità.

quello che sto cercando di dire è che spesso noi "umani" siamo più simili di quello che si potrebbe pensare.
una gioia, un dolore, una sensazione, uno stato d'animo, un modo di essere, per esempio, potrebbe essere comune a molti...
non è raro scoprire che una persona lontana centinaia di km possa aver fatto un percorso di vita affine al vostro.
le stesse paure e timori, magari hanno investito molte più esistenze di quello che si possa credere... in fin dei conti, ci assomigliamo un pò tutti.

bene, credo di aver concluso con la presentazione di questa specie di esame di coscienza camuffato da diario...
a presto!!!


mercoledì 3 dicembre 2008

Vampires

questa sera nella mia rubrica "all eyes on..." vorrei occuparmi del fenomeno del momento: i vampiri!
eh già... ultimamente se ne parla davvero moltissimo, complici le recentissime uscite cinematografiche ed editoriali.
non che la categoria "fan dei vampiri" abbia mai conosciuto crisi, ma nell'ultimo periodo si è arricchita di nuovi e giovanissimi seguaci.
quando ho scelto di dedicare un post a questo argomento, ho tentato di documentarmi il più possibile: non potevo immaginare l'ingente quantità di materiale con cui mi sarei dovuta confrontare.
girovagando un pò in rete, mi sono imbattuta in tantissimi siti il cui il "vampiro" è analizzato in ogni minimo dettaglio.
fortunatamente non sto cercando di fornire lo stesso tipo di servizio altrimenti avrei da lavorare ancora moltissimo.
il mio intento è diverso: mi limito soltanto a mettere in ulteriore evidenza i fenomeni culturali che si sono guadagnati la mia attenzione.
alla luce di queste considerazioni ho ritenuto che l'argomento meritasse un posticino in questa rubrica.
senza ulteriore indugio vi invito ad addentrarvi nel cuore di questo mondo fantastico.
i non-morti affascinano e terrorizzano l'uomo da centinaia di anni.
ogni cultura ed ogni paese, ha le sue credenze legate ad una singolare "razza" di vampiro.
cambiano i nomi e le peculiarità in base alla corrispondenza di una particolare area geografica.
ogni tradizione è in grado di regalare una retrospettiva di grande interesse.
prima di addentrarmi in ulteriori considerazioni urge il bisogno di trovare risposta ad un quesito molto più pregnate...
i vampiri esistono veramente?
per alcuni di voi la risposta non potrebbe essere più ovvia:
"no! chiaramente non esistono."
sono delle creature immaginarie che l'umanità ha adottato facendole divenire parte integrante della sua cultura.
per altri, però, la risposta potrebbe essere addirittura di tenore opposto:
"certo! esistono."
alcuni giurerebbero addirittura di averne visto qualcuno.
ma allora qual è la verità?
in realtà la domanda è più insidiosa di quanto si possa pensare.
molto spesso, infatti, la realtà si fonde con la leggenda, con le credenze popolari e con la fantasia.
cercare di depurare gli avvenimenti concreti da tutte le contaminazioni subite nel corso del tempo è estremamente difficoltoso.
i vampiri, nel caso specifico, forniscono una fattispecie esemplare.
l'uomo, nel corso delle epoche, sostenuto da una storia spesso buia ed enigmatica, ha frequentemene dato alla luce delle creature dal fascino misterioso. la loro funzione era essenzialmente quella di fungere da valvola di sfogo per tentare di dare una concreta spiegazione a tutto quello che era fuori dalla portata dell' umana comprensione.
fonte di consistente curiosità, mi è stata fornita dalla documentazione in riferimento alla scienza medica.
moltissime, infatti, sono le patologie che presentano delle caratteristiche affini alla natura vampiresca.
eviterei di addentrarmi eccessivamente in argomento considerando le mie scarse conoscenze in campo medico.
preferisco limitarmi ad invitare, chi fosse interessato, a documentarsi circa la "porfiria" con particolare riguardo ai sintomi della malattia.
sono pronta a scommettere che molti di voi troveranno l'argomento alquanto interessante.
devo ammettere che ho sempre subito il fascino dei vampiri e della loro misteriosa natura.
ho sempre trovato sorprendente il modo di atteggiarsi dell'uomo di fronte al mostro.
il naturale buon senso suggerirebbe di scappare di fronte al vampiro; invece il mortale ne è completamente succube.
si piega ad ogni suo volere.
il motivo di tale sottomissione va ricercata in quello che in realtà simboleggia il vampiro.
il non-morto, appunto, è immortale.
è proprio l'immortalità che rende questa creatura densa di significato.
il non dover avere a che fare con la morte è forse la condizione più ambita da ogni essere umano...
se il mortale fosse in grado di abbracciare la condizione di eternità, lo scorrere del tempo non avrebbe senso, la vecchiaia non esisterebbe.
potrebbe innalzarsi quasi alla stregua di una figura divina.
potrebbe vivere per sempre!
poco importa se poi a farne le spese fossero delle vittime innocenti, il gioco vale la candela.
il vampiro, probabilmente, non è altro che l'evoluzione tanto bramata dall'uomo;
è il riflesso di quello che in realtà vorrebbe essere.
l'immortalirà, inoltre, non costituisce l'unica tipologia depositaria del fascino degli "undeads".
la loro straordinaria bellezza, la loro forza smisurata e la loro capacità di tramutarsi in orrende creature non sono altro che ulteriori qualità che rendono la loro posizione ulteriormente suscettibile ad invidia.
volendo individuare una genesi; volendo, quindi, cimentarsi nella ricerca di un prototipo di vampiro, è impossibile non fare riferimento ad una figura entrata nel mito: il conte Dracula.
per quanto possa essere difficoltoso da credere, il conte Vlad Tepes III Drakul è vissuto realmente.
la romania può vantare di aver dato i natali ad uno dei personaggi più spietati del 1400.
il conte dracula, infatti, deve la sua straordinaria fama alle numerose torture cui destinava i suoi prigionieri.
tra le numerose tecniche di martirio, pare avesse una predilezione per la cosidetta "impalazione".
tale metodo di sevizia gli costò il soprannome di "impalatore".
risultava essere talmente spietato e sanguinario che il popolo rumeno continuò a temerlo anche a seguito della sua morte.
sembrerebbe che, il motivo scatenate circa gli infiniti aneddoti accumulatisi intorno alla sua persona, vada ricercato nel mancato ritrovamento del suo cadavere a seguito alla riapertura della sua tomba.
un tipo molto affascinante non credete???
ma torniamo all'intricato panorama del mondo dei succhiasangue.
delineare un quadro preciso di tutti gli elementi in grado di fornire un resoconto dettagliato delle fattezze di un vampiro, risulta essere estremamente complicato.
i cenni reperibili sono tanto ricchi quanto in contrasto tra loro.
nel mio umile viaggio alla scoperta di queste superbe creature, non ho potuto fare a meno di notare le forti incompatibilità e contraddizioni circa le descrizioni di questi esseri immortali; fornivi un elenco di tutte le diverse teorie sarebbe quasi impossibile.
un significativo contributo a questa situazione di disordine è stato fornito in particolar modo dalla letteratura e dalla cinematografia.
innumerevoli sono i romanzi, i saggi , i racconti e le storie che hanno per protagonisti queste creature immortali.
alcuni testi sono notevolmente diversi tra loro, spesso anche in disaccordo; ognuno rivela e mette in luce a modo proprio, un aspetto tipico del dissanguatore.
devo confessare che ho un debole per i libri che trattano l'universo dei vampiri.
non sono in grado di fornire una bibliografia completa di tutti i testi ispirati a queste creature, ma vorrei almeno ricordare quello che amo definire il padre di tutti i romanzi dedicati al genere: Dracula di Bram Stoker.
scritto sotto forma di diario, narra la storia del vampiro per eccellenza, il conte Dracula, diviso tra la crudeltà e l'amore provato per Mina.
è un romanzo capace di scuotere fortemente il lettore, sia per lo stile originale, che per il contenuto della narrazione.
ritengo che sia ancora oggi il libro più completo e più argomentato in riferimento alla "vita" dei non-morti.
nel 1992 ne è stato ricavato anche l'omonimo film diretto da Francis Ford Coppola.
la pellicola oltre ad essere notevolmente fedele al romanzo, mette in particolare evidenza il lato romantico e sensuale dell'essenza dei vampiri.
grande supporto è esibito dalla splendida interpretazione regalataci da Gary Oldman, nei panni di un conte dracula molto tormentato.
essendo una maniaca del cinema, ho avuto modo di placare la mia sete di cuoriosità, visionando molte altre pellicole destinate alla narrazione di storie a sfondo vampiresco.
vorrei almeno citarne alcune:
prima fra tutte "intervista col vampiro". un film lodevole tratto dall'omonimo romanzo di Ann Rice.
il cast è eccezionale: riunisce insieme la nota bellezza di Brad Pitt e l'affascinante sensualità di Tom Cruise, senza trascurare l'amabile grazia di Antonio Banderas. le parole, in questo caso, servono a poco, il film è assolutamente da vedere.
molto carini, anche se di genere piuttosto diverso, sono invece "underworld" e "van helsing" che aggiungono all'oramai noto romanticismo, un nuovo ingrediente: la perenne lotta contro i licantropi; creature leggendarie nonchè antagonisti per eccellenza dei vampiri.
nemmeno la televisione sembra essere rimasta indenne di fronte a questa fonte di continua scoperta e sperimentazione: "buffy l'ammazzavampiri" ne è un esempio lampante.
il fenomeno dell'ultima ora, è legato ad una serie di romanzi; la straconosciuta e seguitissima saga di twilight; di cui mi sono ampiamente occupata in questo blog.
a Stephenie Mayer va il merito di aver fatto innamorare milioni di ragazzine (e non solo) dell'affascinante "vampiro vegetariano" Edward.
profonde sono state le modifiche rispetto al classico stereotipo del vampiro a cui eravamo abituati. su alcune scelte in merito alle caratteristiche dei succhiasangue ci sarebbe molto su cui dibattere, ma bisogna tenere conto della vera natura del romanzo: il tema vampiresco fa solo da sfondo ad una storia d'amore molto più invadente. l'elemento fantastico non fa altro che rendere tutto il contenuto della narrazione estremamente avvincente, costringendo il lettore a rimanere incollato fino all'ultima pagina del racconto.
prima di concludere il mio piccolo viaggio, vorrei fare un accenno ad un'arte, poco pubblicizzata, che non è certo rimansta a guardare di fronte all'invasione dei vampiri: il mondo dei manga e dell'anime.
sono al corrente dell'esistenza di un manga, nonchè anime, particolarmente amato, sostenuto e seguito dagli amanti dei fumetti e dei cartoni animati giapponesi: "vampire knight".
non posso dirvi molto a riguardo dovendo, con mio sommo dispiacere, dichiarare la mia ignoranza in materia.
non ho avuto modo di poter seguire questo manga, ne tantomeno di poterne vedere la trasposizione in anime. all'apparenza sembra essere un prodotto interessantissimo che appena mi sarà possibile cercherò di recuperare.
posso fare un breve accenno, con più cognizione di causa, riguardo un altro manga: "karin". si tratta di un fumetto che ha come obiettivo quello di raccontare le avventure di una vampira "al contrario".
non intendo svelarvi di più nel caso foste intenzionati a leggerne le avventure.
anche da questo manga è stato tratto un anime, inedito in italia, fortemente fedele al fumetto originale.
bè direi che è proprio tutto. ho completato la mia panoramica sui vampiri sperando di avervi incuriosito magari suggerendovi degli ottimi spunti di intrattenimento!

alla prossima...

venerdì 21 novembre 2008

Twilight




















l'attesa è realmente finita... oggi esce in tutte le sale il film più atteso dell'anno: "twilight".
preceduto da una febbrile veglia da parte di migliaia di fan...
nei forum impazzano le discussioni da mesi, si sono registrati furti di locandine e ogni sorta di gadget che ritraesse un'immagine dal film è letteralmente andato a ruba.
l'anteprima modiale (con la visione di 15' del film) tenutasi il 31 ottobre, in occasione del festival del cinema di roma, ha mandato in visibilio i fan di tutto il mondo.
kristen stewart e robert pattinson hanno visto crescere in modo del tutto incontrollato la loro schiera di ammiratori; proprio loro, infatti, sono i protagonisti dell'adattamento cinematografico dell'onomimo libro scritto da stephenie meyer.
non c'è rivista o quotidiano che non vi abbia dedicato un articolo.
da oggi finalmente potranno essere reperibili le recensioni dei giornalisti che erano presenti all'anteprima mondiale del 18 novembre tenutasi a los angeles (fino ad ora non è stato possibile perche la summit entertainment, la casa di produzione di twilight, aveva chiesto di non pubblicare nessuna recensione sul fim fino a venerdì, cioè oggi).
molti "twilighters" fortunati che hanno avuto la possibilità di vedere il film in anteprima, hanno immediatamente postato in rete la loro personale recensione e le critiche sembrano essere più che positive... tanti hanno dichiarato di aver ritrovato lo stesso spirito del libro e molti ritengono che il cast abbia soddisfatto tutte le aspettative... tutti sembrano soddisfatti.
le voci più autorevoli, secondo indiscrezioni, hanno accolto il film in maniera estremamente diversa: molti critici hanno letteralmente stroncato il film diretto da catherine hardwick, rea di non essere stata in grado di entrare in comunione con la storia e con la protagonista del libro, bella.
la pellicola è stata reputata un filmuccio per adolescenti da quattro soldi; un misero tentativo di mettere in scena una storia d'amore che non convinceva neppure sulla carta. le interpretazioni degli attori sono state giudicate scarse e molto superficiali, la sceneggiatura pare essere di bassissimo livello, e gli effetti speciali non hanno fatto altro che rendere il film ancora meno credibile...
bè non rimane che andare a vedere il film e farci un'idea più precisa...
buona visione!!!

martedì 18 novembre 2008

Ray Ban Original Wayfarer


l'oggetto che ho scelto per battezzare la mia nuova rubrica è questo bellissimo paio di occhiali!!!
sono stati il mio ultimo acquisto sul fronte moda e il desiderio di possederli mi ha perseguitato per settimane!
se vi state chiedendo come mai ho comprato un paio di occhiali nel mese di novembre vi rispondo subito... c'è per caso un mese adatto per comprare gli occhiali da sole???
per fortuna il sole c'è sempre, sia d'estate che d'inverno quindi l'acquisto è lecito in qualsiasi stagione!
inutile, mi pare, qualsiasi presentazione; credo siano molto pochi coloro che non abbiano avuto la possibilità di ammirare questo oggetto di culto!
personalmente, li ho scelti perchè ritengo facciano parte di quel ristretto numero di "ever green" che hanno dettato moda e stile per un lungo periodo. sono vintage, infatti li ritroviamo protagonisti nella moda anni '50 e mi riportano alla mente divi del cinema holliwoodiano che non ci hanno mai lasciato.
questo modello, ultimamente, è stato riportato all'attenzione grazie a numerosi interventi da parte dei divi d'oltre oceano e non... se così posso definire le operazioni di marketing... ma queste considerazioni, per una volta, le lascio fare a qualcun altro, considerato il fatto che il prodotto non ha certo bisogno di grosse spinte!
per dirla in maniera diversa, io li adoro!
perfetti sia per uno stile "glamour" alla audrey hepburn, che a uno stile da "bello e dannato" alla james dean.
sono estremamente versatili e si adattano alle più disparate esigenze...
occhio però... non stanno bene a tutti!!!

Nuova Rubrica: All Eyes On...

carissimo popolo di navigatori, sono qui per presentarvi la mia nuova rubrica...
ALL EYES ON...
chi già ha dato un'occhiatina al mio blog, sa che mi occupo essenzialmente di recensioni. film, libri, manga e anime popolano i post di questo mio spazio.
fino a poco tempo fa ero convinta che dare sfogo alle mie opinioni riguardo questi argomenti, mi facesse sentire completamente soddisfatta, ma non è così!
ci sono dei "fattori" nella vita di tutti i giorni capaci di monopolizzare il pensiero e l'attenzione.
con questa nuova rubrica, è mia intenzione dare spazio anche a questo tipo di interessi.
l'oggetto di questa nuova analisi non appartiene a nessuna categoria specifica, può essere un capo d'abbigliamento, una moda, una tendenza, un sentimento... insomma qualsiasi cosa, dalla più superficiale alla più profonda, che sia stata in grado di mantenere alta la mia curiosità e attenzione!
inutile ricordarvi che qualunque suggerimento, commento, rimprovero e critica è sempre ben accetto
buona lettura!!!

venerdì 24 ottobre 2008

Twilight


TITOLO ORIGINALE: twilight
AUTORE: stephenie meyer
ANNO: 2005

recensione:
se ne sentiva sempre più spesso parlare, anche in occasione dell'uscita del film che avrebbe dato un volto ai protagonisti di questa storia.
spinta dalla curiosità ho acquistato il libro... non è stato molto difficile rimanere imbrigliati nella storia d'amore impossibile tra edward e bella.
oltre ad uno sfrenato romanticismo ed un amore che si consuma a furia di sguardi e leggerissime carezze, c'è un altro elemento, a me molto caro, che caratterizza la trama e rende tutto più cupo ed affascinante... la presenza di vampiri!
non si può rimanere immuni al fascino perfetto di queste creature che hanno il potere di essere così affascinanti ed interessanti per le loro prede...

la storia:
bella swan si trasferisce a forks... una cupa e piovosa cittadina che l'aveva già ospitata in tenera età. l'idea di vivere con suo padre in un paese così privo di luce non certo le faceva piacere ma desiderava far felice sua madre che era spesso costretta a cambiare dimora a causa del lavoro del suo nuovo marito.
l'attendevano nuove abitudini, nuova casa e nuova scuola...
fare amicizia non le era risultato particolarmente difficile ma c'era un ragazzo che con il suo incomprensibile comportamento la metteva spesso in difficoltà...
edward, diciassettenne di statuaria bellezza, sembrava provare fortissimi sentimenti di odio nei confronti di bella, senza che la ragazza ne capisse il motivo... ma non tutto è come appare... edward nasconde un segreto che avrebbe fatto accapponare la pelle anche al più coraggioso degli uomini, ma bella sembrava essere totalmente disinteressata a questo tipo di inquietudine, anzi rimane sempre più affascinata dal ragazzo... i due sono destinati ad essere vittime di un' amore d'altri tempi caratterizzato dalla impossibilità di poter essere vicini...
non aggiungo altro per lasciare il gusto di sapere come va a finire questa storia per quei pochi che ancora non hanno letto il libro...

domenica 19 ottobre 2008

Elizabeth


TITOLO ORIGINALE: Elizabeth
PAESE: Regno Unito
ANNO: 1998
DURATA: 124'
GENERE: Drammatico
SCENEGGIATURA: Michael Hirst
REGIA: Shekhar Kapur
CAST:
Elizabeth I: Cate Blanchett
Sir Francis Walsingham: Geoffrey Rush
Duca di Norfolk: Christopher Eccleston
Robert Dudley: Joseph Fiennes
Sir William Cecil: Richard Attenborough
Marie De Guise: Fanny Ardant
Monsieur De Foix: Eric Cantona
Duca D'Anjou: Vincent Cassel

Riflessioni personali:
Cate Blanchett è straordinaria. Una superba interpretazione. La sua Elizabeth è un personaggio complesso che durante la storia si evolve, cresce, matura, senza mai venire meno a se stesso.
L'intero cast offre non poche soddisfazioni e costiuisce una solida base affinchè la storia risulti credibile.
La pellicola è profondamente apprezabile, uno dei migliori film storici/biografici degli ultimi anni.
Il trucco e costumi non solo vestono i personaggi, ma diventano loro stessi protagonisti di alcuni momenti del film.
Lo spettatore viene rapito, soffre e spera per la giovane regina che nonostante l'età si rivela più saggia e forte di qualsiasi previsione.
Sono presenti inesattezze storiche che non abbassano la qualità della pellicola.
Tra le inesattezze musicali c'è il Requiem di Mozart che fa da colonna sonora all'ultima scena e che purtroppo, ai tempi di Elisabetta I, non era stato ancora scritto.

La Trama:
In un'epoca di forti contraddizioni e di lotte religiose, la giovane Elizabeth è chiamata ed essere regina.
Elizabeth non è la benvenuta a corte e sarà spesso vittima di attentati.
Il suo regno è instabile, necessario è l'arrivo di un erede ma Elizabeth non intende accettare le proposte di matrimonio avanzate da Francia e Spagna.
La regina non nasconde le sue simpatie per il suo amico d'infanzia Robert Dudley e, data la sua posizione sarà costretta, a non poter essere naturale e spontanea nei suoi atteggiamenti. Successivamente alla scoperta di un complotto atto a minare la sua vita, deciderà di dedicarsi integralmente al suo popolo.
Sotto il suo governo l'Inghiterra vivrà un periodo di assoluta prosperità, questa era feconda verrà poi chiamata Età dell'Oro...



sabato 18 ottobre 2008

L'Avvocato del Diavolo


TITOLO ORIGINALE: the devil's advocate
PAESE: stati uniti
ANNO: 1997
DURATA: 144'
GENERE: thriller
SCENEGGIATURA: tony gilroy, jonathan lemkin
REGIA: taylor hackford
CAST:
kevin lomax: keanu reeves
mary ann: charlize theron
john milton: al pacino
eddie barzoon: jeffrey jones
alice lomax: judith ivey
christabella andreoli: connie nielsen

recensione:
uno dei miei film preferiti!
il male è sempre affascinante e nessuno è in grado di resistere al suo corteggiamento. un cast eccezionale, ma non solo... la storia, la sceneggiatura, la regia... insomma impossibile non rimanere rapiti da questa pellicola, non posso far altro che invitarvi a vederla perchè ogni tipo di descrizione mi sembrerebbe piuttosto priva di significato.

la storia:
un giovane avvocato di provincia non ha mai perso un caso... da qui all'essere assunto da uno dei più importanti studi di new york, il passo è breve. kevin lomax e la sua giovane mogliettina si ritroveranno a vivere in un bellissimo appartamento nel palazzo di john milton, potente uomo d'affari che sembra avere tutto...
kevin si dimostra un vero e proprio squalo nel suo lavoro, a discapito, però, di mary ann che si troverà presto sola in una città che non conosce e piena di pericoli. il loro rapporto è fortemente compromesso così come anche la salute mentale della ragazza. kevin inoltre sembra mostrare interesse anche per un'altra donna... rimane intrappolato nella rete che milton ha abilmente tessuto per lui... le soprese però non sono finite... e a volte la si può fare in barba persino al davolo in persona... o no???


mercoledì 15 ottobre 2008

Lemony Snicket - Una Serie di Sfortunati Eventi


TITOLO ORIGINALE: lemony snicket's a series of unfortunate event
PAESE: usa
ANNO: 2004
DURATA: 108'
GENERE: commedia, fantasy
SCENEGGIATURA: robert gordon
REGIA: brad silberling
CAST:
conte olaf: jim carrey
violet baudelaire: emily browning
klaus baudelaire: liam aiken
sunny baudelaire: kara hoffman
sunny baudelaire: shelby hoffman
arthur poe: timothy spall
zio monty: billy connolly
zia josephine: meryl streep
lemony snicket (voce): jude law

recensione:
c'è qualcosa che mi ha sempre affascinato di questo film anche se non sono mai riuscita a capire in particolare di cosa si tratti, nonostante abbia visto questa pellicola molte volte. saranno i costumi, la storia, la fotorafia... il cast è sicuramente di prim'ordine e le ambientazioni sono molto originali. nella versione originale potete ascoltare la voce narrante d'eccezione, quella di jude law. un film molto carino nonstante sia a volte un pò cupo... ma dopotutto fin dall'inizio si avvertono gli spettatori che non ci troviamo di fronte ad una storia di piccolo elfo felice...

la storia:
i tre fratelli baudelaire in seguito ad un incendio che colpisce la loro abitazione, rimangono orfani, vengono subito affidati al conte olaf che si rivelerà un pessimo tutore, avendo come unico interesse quello di impossessarsi dell'eredità dei tre fratellini. il conte olaf si rivela inotre un personaggio fortemente sopra le righe (come quasi tutti i personaggi di questa storia); è un attore e vive in un castello in rovina. nonostante perda la custodia dei baudelaire, con continui travestimenti farà fuori uno dopo l'altro tutti i potenziali genitori adottivi dei tre fratelli, ritornando ad essere lui stesso l'ultimo a poterli avere in custodia. ma i suoi misfatti presenti, passati e futuri sono destinati ad essere puntualmente portati alla luce da violet, klaus e sunny...


sabato 11 ottobre 2008

Angel Sanctuary



TITOLO ORIGINALE: tenshi kinryouku

EPISODI: 3






recensione:
una premessa è d'obbigo...ritengo che la trasposizione in anime dell'omonimo manga sia un'operazione difficilissima. la trama è di una complessità tale da essere necessaria una semplificazione della storia. infatti il racconto nell'anime è fortemente semplificato e molte digressioni dal tema principale vengono tagliate.
però non bisogna dimenticare che il manga è tutt'altra cosa e l'atmosfera così cupa che ne è a caratteristica principale si perde quasi completamente. i personaggi che nel manga passano la maggior parte del tempo a struggersi disperandosi alla disperata ricerca di ciò che desiderano, nell'anime appaiono più rilassati, come dire... meno disperati.
il fascino della storia si perde parecchio. gli episodi sono soltanto 3 e non abbracciano tutte le vicende. nonostante queste considerazioni non posso non parlare bene del doppiaggio, che vanta degli ottimi interpreti tra i quali roberto chevalier, ilaria stagni, massimiliano alto, cinzia de carolis, massimiliano manfredi e molti altri che prestano la loro voce anche al cinema.

la storia:
setsuna mudo, innamorato di sua sorella sara, è l'incarnazione dell'angelo alexiel che a sua volta ha un fratello gemello, rosiel che la cerca disperatamente essendo a sua volta innamorato di lei. la trama è particolarmente intricata e setsuna spesso si troverà a non poter evitare le apparizioni che alexiel che sta per risvegliarsi. l'amore dei 2 fratelli è condannato dalla società e per questo sara e setsuna decidono di scappare ma durante la loro fuga sono inseguiti da angeli e demoni intenti nella loro guerra e qualcuno inevitabilmente soccomberà...

Harry Potter e l'Ordine della Fenice


TITOLO ORIGINALE: harry potter and the order of phoenix
PAESE: regno unito/usa
ANNO: 2007
DURATA: 138'
GENERE: avventura, fantastico
SCENEGGIATURA: michael goldenberg
REGIA: david yates
CAST:
harry potter: daniel radcliffe
ron (ronald) weasley: rupert grint
hermione granger: emma watson
draco malfoy: tom felton
luna lovegood: evanna lynch
ginny wesley: bonnie wright
fred weasley: james phelps
george weasley: oliver phelps
arthur weasley: mark williams
molly walters: julie walters
cho chang: katie leung
cornelius caramell: robert hardy
minerva mcgranitt: maggie smith
severus piton: alan rickman
rubeus hagrid: robbie coltrane
albus silente: michael gambon
alastor moody: brendan gleeson
ninfadora tonks: natalia tena
dolores umbridge: imelda staunton
remus lupin: david thewlis
sirius black: gary oldman
bellatrix lestrange: helena bonham carter
lucius malfoy: jason isaacs
lord voldermort: ralph fiennes

recensione:
trovo sempre abbastanza comlicato recensire un film che ha dei precedenti, nel senso che non ci si trova davanti ad una atmosfera nuova o un nuovo mondo, ma ad una storia e degli scenari visti e rivisti che spesso con il cambio di regia non ha altra conseguenza se non quella di creare smarrimento nei confornti degli spettatori. troviamo una visione comunque differente da quella a cui ci siamo abituati. non possono nemmeno essere fatti dei paragoni con il libro che ha dei tempi e dei modi completamente diversi.
devo ammettere che la cosa che mi fa sempre piacere di questa saga è che permette l'aggiunta di nuovi personaggi in ogni episodio e questo inevitabilmente comporta una fioritura del cast che si arricchisce sempre di ottimi interpreti.
mi dispiace ripetermi ma non posso non parlare dei favolosi effetti speciali che migliorano (come è giusto che sia) di film in film. ovviamente la sorpresa di ciò che ci si appresta a vedere lascia spesso lo spettatore che ha letto il libro orfano di particolari emozioni ma con un tale budget non certo ci si trova davanti ad un brutto film.


la storia:
la celebrità è spesso un'arma a doppio taglio, ed è un'affermazione con la quale harry si troverà a fare i conti. il suo ritorno ad hogwarts per il quinto anno sarà particolarmente amaro.
molti sono coloro che hanno la convinzione che sia stato lo stesso harry ad aver assassinato cedric diggory durante il torneo tre maghi e quasi nessuno crede alla possibilità che l'oscuro signore possa aver fatto ritorno. ma non solo amarezze attendono harry, potrà finalmente riabbracciare sirius e vedere la casa che forse un giorno potrebbe essere la loro dimora. ma moltissime scoperte accompagnano l'evolversi di questa storia. figure rassicuranti faranno da spalla ad harry nelle sue battaglie, ma molti punti oscuri e dolorosi accompagneranno anche questa avventura. anche silente arriverà ad esporsi in maniera determinante su alcune vicende che lo porteranno anche a lasciare il suo posto di preside di hogwarts a favore di dolores umbridge; ma come la tradizione harrypotteriana ci insegna, anche quando tutto sembra perduto, c'è sempre una speranza...


venerdì 10 ottobre 2008

Harry Potter e il Calice di Fuoco



TITOLO ORIGINALE: harry potter and the goblet of fire
PAESE: regno unito/usa
ANNO: 2005
DURATA: 157
GENERE: avventura, fantastico
SCENEGGIATURA: steven kloves
REGIA: mike newell
CAST:
harry potter: daniel radcliffe
ronald (ron) weasley: rupert grint
hermione granger: emma watson
draco malfoy: tom felton
lucius malfoy: jason isaacs
arthur weasley: mark williams
ginny weasley: bonnie wright
fred weasley: james phelps
george weasley: oliver phelps
neville paciock: matthew lewis
cedric diggory: robert pattinson
victor krum: stanislav ianevski
fleur delacour: clemence poesy
cho chang: katie leung
albus silente: michael gambon
minerva mcgranitt: maggie smith
severus piton: alan rickman
rubeus hagrid: robbie coltrane
olympe maxime: frances de la tour
igor karkaroff: predrag bjelac
sirius black: gary oldman
peter minus: timothy spall
lord voldermort: ralph fiennes
cornelius caramell: robert hardy
alastor moody: brendan gleeson
rita skeeter: miranda richardson

la recensione:
per la prima volta harry potter viene girato da un regista inglese. la colonna sonora è meno invadente da quelle che si può ascoltare negli episodi precedenti. inutile menzionare i favolosi effetti speciali. il carattere romantico fa capolino nella vita dei protagonisti e i rapporti iniziano a complicarsi. finalmente voldermort esce allo scoperto interpretato da un bravissimo ralph fiennes, ma devo dire che in questa saga anche i personaggi non centrali sono impersonati da bravissimi attori, ne è un esempio miranda richardson nei panni della giornalista impicciona rita skeeter.
molto forte la componente emotiva nella parte finale della pellicola.

la storia:
la finale della coppa del mondo di quidditch è uno degli appuntamenti a cui un mago che si rispetti non può mancare, così harry con tutta la combriccola non perde l'occasione di assistere all'atteso spettacolo, peccato che la giornata si concluderà con l'apparizione del marchio nero, segno del ritorno di voldermort.
hogwarts sarà la scuola scelta per ospitare il torneo tremaghi, una competizione tra scuole diverse per aggiudicarsi la coppa. harry, con enorme sorpresa di tutti, si unirà agli altri 3 candidati per superare le dure prove del torneo. la trama si infittisce e l'oscurità si avvicina, così in un vortice di sfide e tranelli harry si troverà faccia a faccia con il suo più atroce nemico, e le vittime non mancheranno...


Chobits


TITOLO ORIGINALE: chobittsu

EPISODI: 24


recensione:
la fantasia è un mondo bellissimo... e ne è la testimonianza questo anime molto particolare.
... forse gli istinti del protagonista sono un tantino esagerati dato che sembra sconvolgersi davvero con poco, a parte questo piccolo particolare, nel corso di questa storia si possono incontrare dei personaggi davvero carinissimi.
ho trovato che la trama per certi versi richiamasse quella di A.I., il film di Steven Spielberg.
molti concetti sono ribaditi e alcune situazioni vengono riproposte. mi sento comunque di promuovere a pieni voti questo anime che mi ha tenuto incollata allo schermo per parecchi giorni. particolarmente diversi dai precedenti, si rivelano gli ultimi episodi. il regime del racconto cambia totalmente e la storia diventa molto più seriosa.

la storia:
hideki motosuwa si traferisce dalla campagna alla città per studiare all'università, purtroppo non riuscirà a superare l'esame di ammissione e sarà costretto a frequentare una scuola preparatoria. per lui tutto è nuovo, si ritroverà a dover affrontare non poche difficoltà tra cui quella di mantenersi da solo. hideki non certo naviga nell'oro...tutt'altro
a malincuore non può possedere un persocom: un terminale con tutte le caratteristiche di un pc, ma con l'spetto di un essere umano. hideki una sera nella zona dei rifiuti ne trova proprio uno e lo porta a casa con se. gli darà anche un nome, chii.
ma moltissimi misteri avvolgono il mondo dei persocom.
sono davvero incapaci di provare emozioni?
quali enigmi si nascondono dietro il nome chobits?
e chii, è un persocom come tutti gli altri?
non vi rimane che vedere questo anime per saperne di più...

sigla

giovedì 9 ottobre 2008

Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban


TITOLO ORIGINALE: harry potter and the prisoner of azkaban
PAESE: regno unito/usa
ANNO: 2004
DURATA: 141'
GENERE: avventura/fantastico
SCENEGGIATURA: steven kloves
REGIA: alfonso cuaron
CAST:
harry potter: daniel radcliffe
ronald (ron) weasley: rupert grint
hermione granger:emma watson
draco malfoy: tom felton
arthur weasley: mark williams
molly weasley: julie walters
ginny weasley: bonnie wright
fred weasley: james phelps
george weasley: oliver phelps
neville paciok: matthew lewis
albus silente: michael gambon
minerva mcgranitt: maggie smith
severus piton: alan rickman
cornelius caramell: robert hardy
remus john lupin: davis thewlis
sibilla cooman: emma thompson
rubeus hagrid: robbie coltrane
siirus black: gary oldman
madame rosmerta: julie christie

recensione:
e siamo al terzo adattamento dell'omonima saga. personalmente è il film che preferisco, nonostante i film precedenti fossero molto carini entrambi. in questo, però, l'atmosfera è molto più cupa, anche hagwarts sembra una continua scoperta con degli angoli molti caratteristici. la trama è imprevedibile ed è strutturata benissimo, ma questo è anche merito del genio della rowling. il cast si arricchisce di alcune "perle" come gary oldman nei panni del fuggitivo sirius black, ma mi sento in dovere di menzionare anche david thewlis nei panni del professor lupin ed emma thimpson in quelli di sibilla cooman. inutile ricordare che gli effetti speciali sono sempre più spettacolari.

la storia:
harry è ormai al suo terzo anno a hagwarts ma questa volta a differenza delle sue avventure precedenti non avrà a che fare direttamente con voldermort ma con un ricercato evaso da azkaban che pare voglia farlo fuori. suo magrado harry sarà costretto ad affrontare le sue paure più nascoste e sconosciute... i dissennatori che altro non sono che l'incarnazione della paura stessa. cercherà di trovare il sistema per affrontarli con l'aiuto del professor lupin. grande assente... ancora per poco... è voldermort che comunque farà avvertire la sua presenza tramite i suoi seguaci... il tempo scorrerà in modo molto particolare andando avanti e indietro apparentemente senza senso. nuove creature magiche si riveleranno il biglietto verso la libertà e spesso ciò che sembra non è...


martedì 7 ottobre 2008

Ayashi no Ceres


TITOLO ORIGINALE: ayashi no seresu
EPISODI: 24


recensione:
davvero un anime bellissimo, uno dei miei preferiti in assoluto. la storia è fantastica e questo lo si deve all'autrice, yuu watase. la trama segue e si sviluppa partendo da una antica leggenda giapponese, quella riguardante la dea celeste che non può ritornare in cielo se prima non ritrova il suo hagoromo (la veste che le permette di volare). si soffre e si spera sul destino che investirà i protagonisti, talvolta impietoso e senza riguardo nei confronti di nessuno.
un ottimo prodotto che consiglio a tutti, maschietti e femminuccie... attenzione potrebbe creare dipendenza... è davvero trascinante!

la storia:
aya ha un fratello gemello al quale è molto legata, aki; nel giorno del loro 16 compleanno vengono condotti nella casa del loro nonno per poter festeggiare la ricorrenza con tutti i parenti. ma inaspettatamente quella che si doveva prospettare come una festa diventa un incubo. i misteri crescono a dismisura. aya deve essere uccisa, così come sono state uccise tutte le donne nate in quella famiglia. il motivo sembra essere ricollegato alla dea celeste, ceres; questa era solita incarnarsi in tutte le fanciulle della stirpe (i mikage). assetata di vendetta era alla disperata ricerca del suo hagoromo che le avrebbe permesso di poter far ritorno al cielo. purtroppo per lei questa preziosa veste era nelle mani della famiglia mikage che non aveva alcuna intezione di renderla alla proprietaria. questa è solo una piccola anticipazione dell'intricato intreccio che si verrà a delineare durante la storia, che vede i protagonisti in perenne sofferenza: chi per amore, chi per vendetta, chi per sete di potere, tutti sebrano potenziali destinatari di una fine orrenda, pochi saranno i sopravvissuti e ad alcuni personaggi è destinato il dolore dalla prima all'ultima puntata...

lunedì 6 ottobre 2008

Harry Potter e la Camera dei Segreti


TITOLO ORIGINALE: harry potter and the chamber of secrets
PAESE: regno unito/usa
ANNO: 2002
DURATA: 160'
GENERE: avventura, fantastico
SCENEGGIATURA: steven kloves
REGIA: chris columbus
CAST:
harry potter: daniel radcliffe
ronald (ron) weasley: rupert grint
hermione granger: emma watson
draco malfoy: tom felton
lucius malfoy: jason isaacs
arthur weasley: mark williams
molly wasley: julie walters
ginny weasley: bonnie wright
albus silente: richard harris
minerva mcganitt: maggie smith
severus piton: alanrickman
gilderoy allok: kenneth branagh
rubeus hagrid: robbie coltrane
tom orvoloson riddle: christian coulson
cornelius caramell: rober hardy
mirtilla malcontenta: shirley henderson

recensione:
il secondo capitolo del maghetto è serivito... la regia è la stessa comportando la possibilità di poter avare lo stesso stile anche il questo episodio. buonissimo il livello degli effetti speciali, il basilisco mette davvero i brividi. non posso non citare la colonna sonora che rimane impressa e identificherà per sempre harry e i suoi compagni

la storia:
harry si appresta a dover frequentare il suo secondo anno ad hogwarts ma l'elfo dobby tenta in tutti i modi di impedire il suo rientro a scuola.
harry ovviamente pur non rinunciando a mettersi nei guai, riesce ugualmente a fare ritorno ad hogwarts. scopre di essere un rettilofono. questa sua inaspettata caratteristica gli provocherà non pochi problemi. dovrà affrontare insieme a ron ed hermione molti più pericoli rispetto a quelli affrontati l'anno precedente. il giovane erede di serpeverde farà la sua comparsa portando terrore in ogni angolo di hogwarts facendo risvegliare vecchi ricordi dolorosi...


sabato 4 ottobre 2008

Harry Potter e La Pietra Filosofale


TITOLO ORIGINALE: harry potter and the philosopher 's stone
PAESE: regno unito/usa
anno: 2001
DURATA: 152'
GENERE: avventura fantastic
SCENEGGIATURA: steven kloves
REGIA: chris columbus
CAST:
harry potter: daniel radcliffe
ronald (ron) weasley: rupert grint
hermione granger: emma watson
draco malfoy: tom felton
vincent tiger: jamie waylett
gregory goyle: joshua herdman
molly weasley: julie walters
ginny weasley: bonnie wright
fred weasley: james phelps
george weasley: oliver phelps
percy weasley: chris rankin
neville paciock: matthew lewis
albus silente: richard harris
minerva mcgranitt: maggie smith
severus piton: alan rickman
raptor: ian hart
rubeus hagrid: robbie coltrane
recensione:
trasposione cinematografica del primo capitolo del maghetto più famoso del mondo. il film sembra destinato a diventare di culto, con tutti i suoi protagonisti, i suoi costumi e le sue magie. nonostante la pellicola sia un ottimo prodotto, il libro si rivela, però, insuperabile.

la storia:
harry compie 11 anni e nella notte di questa ricorrenza scopre di essere un mago, ma non un mago qualsiasi...
grazie ad hagrid, un gigante sempliciotto, viene a conoscenza della storia della tragica fine dei suoi genitori, morti per mano di un mago terribile, voldermort. hagrid, inoltre, gli rivela di essere il solo scampato alla furia di voldermort e l'unico che lo ha indebolito fino al punto da renderlo un relitto.
harry incredulo si ritrova catapultato nel mondo dei maghi, del tutto nuovo per lui. inizierà anche il suo corso di studi ad hogwarts, la scuola di magia e stegoneria. persto harry farà amicizia con due suoi coetanei: ron ed hermione, inseparabili compagni di avventure, ma il pericolo è dietro l'angolo ed il male è pronta a tornare...



domenica 21 settembre 2008

Nana


TITOLO ORIGINALE: nana
PAESE: giappone
ANNO: 2005
DURATA: 113'
GENERE: sentimentale
SCENEGGIATURA: taeko asano, kentaro otani
REGIA: kentaro otani
CAST:
nana osaki: mika nakashima
nana komatsu: aoi miyazaki
ren onjuo: ryuhei matsuda
yasushi (yasu) takagi: tomoki maruyama
nubuo (nobu) terashima: hiroki narimija
shinichi (shin) okazaki: ken'ichi matsuyama
layla (reira) serizawa: yuna ito
junko saotome: anna nose
kiosuke takakura: takehisa takayama
sachiko kawamura: saeko
naoki fujieda: momosuke mizutani

recensione:
attesissima trasposizione di uno dei manga più belli della storia. per un occidentale il modo di recitare degli attori può sembrare alquanto forzato tanto da sembrare loro stessi dei cartoni animati.
impossibile poter fare qualsiasi obiezione sulla trama e sulla caratterizzazione dei personaggi.
il manga e l'anime originali si avvicinano talmente tanto alla perfezione, che qualsiasi prodotto successivo ne soffre l'invadenza non potendo mai brillare di luce propria...
mika nakaschima mi è piaciuta molto nel ruolo di nana...le si avvicina anche se forse un diverso cast con attori occidentali potrebbe favorire un'ulteriore avvicinamento al manga (considerati i disegni).
un pugno in un occhio è l'interprete di ren... la frase "bello e dannato" non gli si addice per niente e il carisma del personaggio si perde. sulla scelta del cast di un'opera già conosciuta attraversa sempre il contrasto con il pubblico...
ognuno ha in mente i personaggi a modo proprio, quindi trovare un punto d'incontro risulta difficilissimo.
le emozioni comunque non mancheranno.
vorrei segnalare la colonna sonora, molto carina.
la storia:
nana e nana, le due facce di una stessa medaglia, due ragazze che un giorno si ritrovano nello stesso treno, una di fianco all'altra, una sola la destinazione: tokio... le due ragazze si troveranno a condividere anche un appartamento che farà da sfondo a quasi tutta la storia. nana osaki nasconde un grande segreto di cui non parla mai. è sempre molto pensierosa e cupa, quasi in stato di perenne sofferenza, ma sempre molto carismatica. diversa e quasi opposta alla osaki è nana komatsu, detta anche hachi, che invece si rivela molto chiassosa e solare, a volte da l'impressione di essere anche molto fragile e di non sapere bene cosa vuole dalla vita, ma si dimostrerà molto diversa nell'evolversi della storia. la voglia di sfondare come band porterà nana osaki e gli altri componenti dei black stones (blast) ad avvicinarsi sempre di più ad un altro gruppo musicale molto popolare, i trapnest. i destini dei protagonisti sembrano destinati a travolgersi inevitabilmente l'uno con l'altro.


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