Titolo originale: Les Choristes
Paese di produzione: Francia
Anno: 2004
Durata: 95 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: Drammatico, Musicale
Regia: Christophe Barratier
Soggetto: Christophe Barratier
Sceneggiatura: Christophe Barratier, Philippe Lopes-Curval
Fotografia: Jean-Jacques Bouhon, Dominique Gentil, Carlo Varini
Montaggio: Yves Deschamps
Musiche: Bruno Coulais
Scenografia: François Chauvaud
Interpreti e personaggi
Gérard Jugnot: Clément Mathieu
François Berléand: Direttore Rachin
Jean-Baptiste Maunier: Pierre Morhange (bambino)
Jacques Perrin: Pierre Morhange (adulto)
Kad Merad: Chabert
Marie Bunel: Violette Morhange
Philippe Du Janerand: Langlois
Jean-Paul Bonnaire: Maxence
Maxence Perrin: Pépinot (bambino)
Didier Flamand: Pépinot (adulto)
Grégory Gatignol: Mondain
Cyril Bernicot: Le Querrec
Carole Weiss: Contessa
Paul Charieras: Régent
Thomas Blumenthal: Corbin
Simon Fargeot: Boniface
Théodule Carre Cassaigne: Leclerc
Erick Desmarestz: Dottore Dervaux
Fabrice Dubusset: Falegname
Monique Ditisheim: Marie
Steve Gadler: Assistente di Morhange
Armen Godel: il medico
Doppiatori italiani
Mino Caprio: Clement Mathieu
Dario Penne: Direttore Rachin
Flavio Aquilone: Pierre Morhange (bambino)
Luigi La Monica: Pierre Morhange (adulto)
Massimo Rinaldi: Chabert
Tiziana Avarista: Violette Morhange
Paolo Lombardi: Langlois
Dante Biagioni: Maxence
Alex Polidori: Pepinot (bambino)
Nino Prester: Pepinot (adulto)
Paolo Vivio: Mondain
Simone Buonvicino: Boniface
Jacopo Bonanni: Leclerc
Sandro Iovino: Dottore Dervaux
Premi
2 Premi César 2005: miglior musica, miglior sonoro
Premi Lumière 2005: miglior film
European Film Awards 2004: miglior compositore
riflessioni personali
Salve stranieri,
era da tanto che non proponevo un post dedicato ad un film; questa sera vorrei parlarvi di "Les Choristes", film francese del 2004.
Sono passati diversi anni dall'uscita nelle sale, eppure solo nel 2013 sono riuscita a recuperare questa pellicola (e pensare che ho film di inizio 1900 che ancora mi aspettano XD).
Devo ammettere di aver acquistato il dvd del film in seguito ai numerosi inviti alla visione soprattutto da parte di "colleghi di scuola".
Ne è valsa la pena!
Les Choristes è davvero un bel film, provare per credere.
Nonostante il tema musicale, per me di interesse primario, avevo sempre rimandato la visione della pellicola; avevo la sensazione che potesse trattarsi di un film estremamente drammatico, di quelli che si fatica a sostenere, di quelli "stancanti" a causa del fiume di lacrime che si portano dietro.
Niente di tutto questo... bè... le lacrime ci sono state ma contenute e profondamente diverse da quelle che mi aspettavo.
La storia è un racconto; protagoniste, le pagine di un diario un un musicista sconosciuto che si ritrova a fare il sorvegliante in un collegio frequentato da ragazzi problematici.
Gli episodi di vita scolastica, le punizioni, i momenti di gioco e di aggregazione non vengono mai raccontati con angoscia ed eccessiva tristezza.
Probabilmente questo è uno dei punti di forza di "Les Choristes"; la narrazione volutamente "leggera" (mai drammatica nonostante gli eventi si prestino a scene strappalacrime), non stordisce lo spettatore, ma lo trattiene in una dimensione di ascolto piacevole congeniale alla pellicola.
Volendo utilizzare delle immagini, questo film è come una corsa tra i prati, un volo in mongolfiera, una casa tra gli alberi.
Punto di forza del film sono senza dubbio gli attori, perfettamente amalgamati alla tipologia di narrazione.
Il meastro di musica, Clément Mathieu, interpretato dal bravo Gérard Jugnot, è sicuramente il personaggio che si ricorda con maggiore affetto; non invade mai lo schermo con prorompente personalità; al contrario, si distingue per la discrezione e la delicatezza, sembra vicino all' invisibilià ma allo stesso tempo ne è quanto mai lontano.
Bravi anche gli intepreti del resto del personale dell'istituto... direttore compreso!
Veniamo ai ragazzi: problematici tutti, cattivi in fondo nessuno... o forse solo uno, ma sarà davvero soltanto colpa sua?
Non scendo nei particolari per non svelare parte della trama, sono certa che chi ha visto il film avrà di certo inteso il mio riferimento :)
Pépinot e Pierre Morhage sono forse i due ragazzini che maggiormente rimangono nei ricordi dello spettatore. Il primo, interpretato da Maxence Perrin, è l'unico bambino che non è possibile ascoltare cantare per tutta la durata del film; il secondo invece, interpretato da Jean-Baptiste Maunier (una vera faccia d'angelo), sarà invece la voce protagonista degli assoli del coro e di una storia decisamente a lieto fine insieme a tante altre.
Direi che è arrivato il momento di parlare della colonna sonora del film...
Decisamente piacevole e per nulla impegnativa, la musica di "Les Choristes" è l'ennesimo elemento della pellicola che si amalgama perfettamente al tenore della narrazione.
Mai invadente, dolce a volte, spiritosa altre, poetica spesso.
Vi lascio a fine post un paio di tracce in modo da permettere di poter intendere l'atmosfera del film in pochi minuti.
I colori del film in alcune scene virano verso i toni pastello, in altre ricordano l' "effetto seppia"; in ogni caso, sono sempre amalgamati alla già tanto citata "tipologia di narrazione".
Non mi è parso di avvisare colori con troppa personalità, quasi dovessero essere anche loro specchio del discreto animo del musicista maestro del coro che non è mai fuori le righe...
Film decisamente riuscito sotto tutti i punti di vista, sceneggiatura e fotografia compresi.
Credo di essere arrivata alla fine delle mie riflessioni, spero vogliate condividere il vostro pensiero su "Les Choristes" con un commento a fine post.
Alla prossima ^_^
Caresse sur l'Océan
La Nuit
Visto qualche anno fa e mi era piaciuto molto! Penso che lo riguarderò presto :D
RispondiEliminaUno di quei film che ho rimandato per anni perchè come te pensavo che fosse molto pesante, ma leggendo la tua recensione credo che sia giunto il momento di vederlo ;)
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