Salve stranieri,
Il 2 Ottobre 2016 si è conclusa la mostra dedicata a Barbie presso Palazzo Albergati a Bologna.
Io non contavo di andarci ma siccome invece ci ho fatto un salto volevo raccontarvi la mia esperienza.
Cominciamo dal principio...
E' sabato e mi chiama una cara amica invitandomi ad andare a vedere "Barbie. The Icon" mostra dedicata alla bambola più famosa del pianeta che stava per concludersi.
Ho sempre amato le Barbie, erano il mio giocattolo preferito da bambina (emm... e non solo da bambina), così ci metto poco a mettere da parte il mio spirito amante dell'arte serioso per darmi al "Diamine, una mostra poco impegnativa ogni tanto ci sta!" e colgo al balzo l'invito.
Arrivo a Palazzo Albergati a Bologna e trovo il delirio.
Mi aspetta una fila di adulti, ragazzine e bambini che occupa un gran bel pezzo di strada oltre l'entrata della biglietteria.
Tutti si sono ridotti all'ultimo minuto per visitare la mostra, un classico.
Prima di passare ad illustrarvi la mia esperienza dentro il palazzo, vorrei aprire una parentesi sugli incresciosi incontri che spesso si fanno quando si fa la fila tra la fauna della giungla metropolitana.
Siamo fortunati, l'addetto alla sicurezza ci comunica che saremo l'ultimo gruppo a poter entrare a visitare la mostra, purtroppo non ci sarebbe stato modo di far entrare tutti.
Ecco che cominciano le scene di follia collettiva; malcontento, proteste, insulti, minacce... "Lei è un incompetente!!!" seguito da "Deve farci entrare, è un nostro DIRITTO" (what?), "Mi faccia parlare con un suo superiore" oppure "Noi non ce ne andiamo di qui fino a quando non ci farete entrare"... e dulcis in fundo "Io la denuncio!" (chi scusa?). Mancava solo il "lei non sa chi sono io!" ed eravamo al completo.
La mostra è in città da Maggio e, stando ai racconti dell'addetto alla sicurezza, l'affluenza non è stata molta. Eh sì, decisamente dovevano tenerci moltissimo per essersi presentati in massa il penultimo giorno prima della chiusura .
Mi ha fatto molto riflettere la mancanza di educazione di alcuni
genitori esibita senza filtri davanti ai propri figli. Alcuni hanno scattato foto con il cellulare a noi dell'ultimo gruppo (lasciate che le divulghino e vedremo chi denuncerà chi) come "prova" (di cosa poi?).
Insegnare ad arrivare puntuali è troppo complicato, meglio optare per la prepotenza o al suggerimento di una regola creata al momento a proprio vantaggio. Questi episodi suggeriscono tanti spunti di riflessione che meriterebbero un post a parte.
Vincitrice del premio "Furbetta del quartiere, ottobre 2016" è la signora che ha silenziosamente superato diversi visitatori cercando di recuperare posti per entrare prima in biglietteria.
Quando le ho fatto notare la cosa, si è prontamente giustificata dichiarando di non essersi accorta di aver superato noi ed altri (eh certo, tutti scemi qui), fatto sta che non appena ci hanno invitato ad andare in biglietteria, si è fiondata come una sgheggia (avreste dovuto vederla, era da ridere) ignorando nuovamente la fila per arrivare per prima.
Verrebbe voglia di rinchiudere la signora in una teca della mostra e lasciarcela qualche giorno data la sua spasmodica voglia di voler entrare.
Barbie mi deludi, il tuo pubblico è decisamente poco scelto...
Tornando all'argomento principale di questo post, la mia visita al mondo di Barbie si è rivelata decisamente interessante. Un tuffo nel passato a tratti malinconici, specie quando ho riconosciuto i modelli protagonisti della mia infanzia.
Volendo dare un pò di numeri, la prima Barbie è del 1959, le bambole in esposizione erano 537, 50 i paesi rappresentati, 219 c il famoso colore Rosa Barbie secondo Pantone.
I tratti somatici della bambola sono notevolmente cambiati nel corso dei decenni, così come il suo make-up ed i suoi vestiti; solo il glamour non è mai cambiato, si sa che Barbie veste sempre all'ultima moda.
Alcuni abiti sono curati talmente tanto nei particolari che sembra di trovarsi davanti a piccole opere di artigianato.
Spesso si pensa a Barbie come a un qualcosa di superficiale, ma si rischia di cadere proprio nella trappola della superficialità se la si ritiene un banale giocattolo.
La sua lunga storia ha permesso di considerare la Barbie come una rappresentazione dell'evoluzione della società, della donna e del costume.
Ho imparato che in realtà Barbie è molto meno mora di quanto si possa pensare, vedere per credere!
Decisamente in minoranza i Ken, ne visti davvero pochi. così come anche Skipper e gli animaletti di Barbie.
Con mio sommo rammarico, credo di aver visto un solo cavallo; ho amato il mio da bambina al quale avevo dato il nome di Artax (ah... la storia infinita).
Ho rivisto volentieri invece la casa di Barbie a due piani con ascensore che ho difeso gelosamente dagli attacchi della mia sorellina minore e che probabilmente ancora sopravvive nella soffitta dei miei genitori (non sono autorizzati a gettarla via a o regalarla ahaha).
Le parti che ho preferito della mostra sono state senza dubbio quelle dedicata ai modelli ideati da Bob Mackie, con i suoi costumi colorati e particolarissimi; le Barbie dal mondo, con gli interessantissimi tratti somatici; e la sezione dedicata ad Hollywood, il mio debole per il cinema non mi risparmia mai.
Deludente invece lo shop dedicato alla mostra.
Pochi i gadget e il merchandising, solo qualche libro e qualche giocattolo.
Mi sarei aspettata qualche articolo simpatico anche per adulti, dopotutto i visitatori che superavano la maggiore età erano in netta maggioranza rispetto ai bambini.
Sono riuscita a fare shopping ugualmente e mi sono portata a casa un pesante libro dedicato alla storia di Barbara Millicent Roberts (detta Barbie per chi non lo avesse inteso) arricchito di numerose fotografie.
A proposito di fotografie, era possibile fare degli scatti durante la visita; io non mi sono trattenuta e ho immotalato numerosi modelli.
Vi lascio qui di seguito la mia personale galleria fotografica dedicata alle Barbie.
Buona visione e alla prossima ^_^
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La prima Barbie del 1959 |
Barbie nell'Alta Moda
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Badgley Mischka |
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Byron Lars |
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Byron Lars |
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Dior | |
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Escada |
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Karl Lagerfeld |
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Moschino |
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Nolan Miller |
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Stephen Barrows |
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The Blonds |
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Versace | | |
La Collezione Bob Backie
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Brazilian Banana Bonanza |
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Circus |
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Emerald Embers |
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Fantasy Goddes of Asia |
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Goddess of the Americans |
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Goddess of the Sun |
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Lady Liberty |
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Lady of the Unicorns |
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Ruby Radiance |
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Radiant Redhead |
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Queen of Hearts |
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Princess Stargazer |
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Neptune Fantasy |
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Moon Goddess |
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Masquarade Ball |
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Madame du Barbie |
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Papillon |
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Sapphire Splendor |
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Silver Rose |
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Amethyst Aura |
Barbie nella Storia
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Princess of Ireland |
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Princess of the Danish Court |
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Princess of the Nile |
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Reinassance |
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Princess oh the England Court |
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Princess of the Portuguese Empire |
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Princess of the French Court |
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Barbie dal Mondo
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Amazonia |
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Carnival |
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China |
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Japan |
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Princess of India |
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Princess of Mexico and the Incas |
Barbie a Hollywood
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Audrey Hepburn - Breakfast at Tiffany |
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Audrey Hepburn - Breakfast at TIffany |
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Audrey Hepburn - Breakfast at Tiffany |
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Audrey Hepburn - Roman Holiday |
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Audrey Hepburn - Sabrina |
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Audrey Hepburn - My fair lady |
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Audrey Hepburn - My fair lady |
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Audrey Hepburn - My fair lady |
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Grace Kelly |
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Grace Kelly |
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Grace Kelly - To catch a thief |
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Liz Taylor - Cleopatra |
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Liz Taylor |
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Liz Taylor |
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Marilyn Monroe |
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Marilyn Monroe - Quando la moglie è in vacanza |
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Vivien Leigh - Via col Vento |
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Vivien Leigh - Via col Vento |
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Vivien Leigh - Via Col Vento |
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Pirati dei Caraibi |
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Superheros |
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Wonder Woman |
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Super Heros |
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The Hunger Games |
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I dream of a Jeannie |
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Twilight |
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Jennifer Lopez
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Fan Bingbing |
Ciao cara! Io sono stata alla mostra a Milano! Ed esattamente come ti hanno detto l'affluenza non era molta quindi io e la mia amica abbiamo ammirato le bambole in santa pace con l'audio guida che credo fosse indispensabile per un'esperienza completa! La mia sezione preferita era quella dedicata ai personaggi famosi reali o di fantasia! Contenta del tuo ritorno! Bacio
RispondiEliminaCiao Sandy!!! eh sì ho ascoltato l'audio guida anche io, ci ha detto una delle hostess che su youtube sono disponibili i filmati che loro mandano sugli schermi di una sala. Grazie per essere passata, un bacione!
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