martedì 27 settembre 2011

la realtà manga ^_^


salve stranieri,
ultimamente sono in fase "manga addiction"...
non che in passato non lo fossi, ma negli ultimi giorni ho ripreso a leggere "Nana" di Ai Yazawa, il mio manga preferito in assoluto, e inevitabilmente tutto ciò che faccio, dico e penso si è trasforma in manga.
"Nana" per la precisione ha dato vita ad una realtà parallela che esiste solo nella mia testa.
mentre nel mondo reale le cose si svolgono visibili agli occhi di tutti, la realtà/manga è totalmente diversa, nonchè molto più divertente.

vorrei provare a spiegarmi meglio perchè questa cosa mi fa davvero sorridere XD
nella realtà manga le espressioni che si assumono in seguito a determinati avvenimenti sono uno spasso. non ci sono limiti alla decenza e la vostra mente sarà in grado di far assumere al volto tutte le smorfie che si possono rintracciare in un fumetto giapponese.
tipo: -.-' ^_^ *__* e via dicendo.

su di me simili effetti sono devastanti: ormai se mi viene detto o fatto qualcosa, il mio cervello ripropone l'intera scena in stile manga con tanto di goccioline d'imbarazzo, urla fatte con bocche dalla grandezza spropositata e via dicendo XD

lo stesso vale per le azioni vere e proprie.
per esempio: se qualcuno dice o fa qualcosa che vi infastidisce nella realtà dovreste portare pazienza, nel mondo manga potete rompergli un qualsiasi oggetto (persino emorme) sulla testa senza conseguenze... (ergo la realtà manga è molto meglio XD)

non ditemelo... lo so che sono fusa ma sto scrivendo dopo una giornata molto intensa e questi sono i risultati...
a parte tutto, però, questa cosa della realtà manga mi piace un casino.
penso che lo stesso valga anche per la realtà anime XD (in questo caso potreste persino parlare come un cartone animato)

detto questo, concludo questo post estremamente sconclusionato, con la speranza che il manga di Nana possa giungere ad una conclusione.
l'autrice, Ai Yazawa, non sembra essere in gran forma per cui il manga è stato sospeso e chissà quando lo rivedremo in fumetteria T_T

ora vi saluto, vado a leggere Ranma 1/2 (ho terminato tutti i volumi di Nana e sono ancora in vena di manga).
ciao e alla prossima *_*

lunedì 19 settembre 2011

vicini "particolari"? venite a conoscere i miei...


salve stranieri,
questa volta vorrei parlarvi dei miei vicini.
cosa c'è di interessante in un argomento simile???
niente se i vostri vicini sono normali, molto se non lo sono ;)
se avrete la pazienza di leggere il post capirete il perchè.

come qualcuno di voi saprà, ho da poco cambiato casa.
nella mia vecchia abitazione convivevo con tre ragazze e dei vicini nemmeno l'ombra... eppure esistevano!
avrò beccato la signora che abitava sullo stesso pianerottolo sì e no tre volte in un anno O.o

adesso??? tutt'altra faccenda :S
ho incontrato i miei vicini e inquilini del palazzo molte e molte volte.
a differenza dell'esperienza precedente, ho avuto modo di interagire con loro; pure troppo!!!

in questo post vi racconterò gli "incontri ravvicinati del terzo piano"!
ahahahahah no... vorrei in realtà raccontarvi degli incontri "reali" avuti con quattro dei miei vicini.

il vicino n°1, si è palesato praticamente subito dopo il mio arrivo nel nuovo appartamento.
dopo neppure 15 giorni è venuto a bussare.
io ovviamente ero tutto fuorchè presentabile e l'ho aperto in pigiama.
doveva darmi delle comunicazioni importanti non potevo far finta di nulla così mi son messa ad ascoltarlo sull'uscio della porta.
il signore mi informava che avrei dovuto "uniformare" il nome sul mio campanello a quello degli altri inquilini... -.-'
vi lascio immaginare la mia faccia. ero lì da nemmeno due settimane con una cosa completamente da sistemare e lui pensava al citofono. -.-'
ovviamente essendo una persona per bene non me lo sono fatto ripetere due volte. sono andata ad ordinare la targhetta per poi scoprire che per averla avrei dovuto aspettare una settimana.

i vicini n°2, sono gli inquilini del piano terra.
un gruppo di ragazzi che inizialmente non ha dato alcun fastidio.
poi un giorno... i ragazzi hanno avuto la brillante di fare... il BARBECUE!
si proprio un barbecue nel bel mezzo del cortiletto del palazzo.
ma è così difficile immagianare perchè il barbecue si fa in campagna, in montagna, detto in altre parole in LUOGHI MOLTO APERTI E SPAZIOSI???
vi lascio immaginare cosa sono stati capaci di fare.
un affumicamento di prima categoria. ringrazio di non aver avuto i panni stesi altrimenti avrei dovuto rilavarli di corsa.
hanno prodotto tanto di quel fumo che le finestre non si potevano tenere aperte.
naturalmente loro dovevano fare la carne arrosto con il barbecue in un palazzo ad agosto quando la temperatura era di 35° all'ombra!!!
il piacere che ho provato nel dover essere costretta a tenere le finestre chiuse per limitare odori e affumicamenti è stato incredibilmente piacevole -.-'

i vicini n°3, sono l'allegro gruppetto del primo piano.
"allegro" non è la parola adatta... forse è meglio scrivere il "festaiolo" gruppetto del primo piano.
il divertimento è assicurato! yeahhhh!!!
mi hanno anche invitato ad una delle loro feste.
ho dovuto dire no a causa di impegni precedentemente presi XD
ciò che ignoravo era l'orario dei loro festeggiamenti.
la prima festa si era tenuta in un orario "quasi" tollerabile.
all'UNA DI NOTTE, musica e risate la facevano da padrone.
io ero appena tornata a casa e credevo che da un momento all'altro il tutto dovesse finire... alle tre erano ancora a fare casino.
l'evento si è ripetuto poche sere fa.
la festa però è INIZIATA ALLE TRE E MEZZA DI NOTTE.
inizialmente credevo stessero facendo un trasloco.
mobili che si spostavano, rumori molto forti.
poi parte lo stereo a palla e un coro che si sarà sentito dall'altra parte della strada.
per la prima volta in vita mia ho davvero pensato di chiamare i carabinieri.
era una cosa impossibile da tollerare. urla continue, coretti, tonfi e botti che si estendevano al mio appartamento.
niente contro le feste... ma questa era un tantino fuori orario!
non sapevo che fare. dormire era impossibile!
che fare??? che fare???
non ne avevo idea, fino a quando non è partito l'urlo dell'inquilino del palazzo accanto.
mi sono fatta delle grosse risate.
addirittura dal palazzo accanto un ragazzo si era affacciato per dire di smetterla dato che si erano fatte nel frattempo le quattro e non era il caso di proseguire.
ma che fine ha fatto il vicino n°1???
è venuto a rompere per un'etichetta sul citofono e quando stanno per radere al suolo un intero palazzo non si fa vivo???
la gente è strana davvero

l'ultimo vicino, o meglio il vicino n°4 lo abbiamo incontrato poche righe più su: il tipo che ha urlato al gruppetto festaiolo di piantarla.
questo tipo vive con altre persone.
come faccio a saperlo??? praticamente è alla finestra che da sull'affaccio di diverse stanze del mio appartamento praticamente tutto il giorno.
ogni volta che apro o chiudo le imposte lui c'è!
e spesso non è solo! questa sera, per esempio, era con tutto il resto degli abitanti della casa e mi guardavano mentre chiudevo le persiane della finestra del salone.
questo rituale avviene tutti i giorni, mattina e sera. quasi mi sono abituata alla sua/loro presenza...
direi che dopo le urla che ha lanciato contro i festaioli del primo piano ha acquistato dei punti per cui sono pronta a perdonargli la sua guardoneria...

direi a questo punto di aver terminato la mia panoramica XD
e se vi state chiedendo in che razza di quartiere sono finita, vi rispondo che abito in centro, in una città mooolto importante d'italia ;)

prima di salutarvi ci tenevo a scrivere che ovviamente questo è un racconto ironico; mentre vi descrivevo le varie situazioni mi veniva da ridere davanti al pc; contrariamente a quanto è accaduto nel vivere le situazioni "dal vivo".

avete anche voi dei vicini così sopra le righe?
la cosa che mi preoccupa è che il palazzo è grandissimo e ci vivono tantissime persone. chissà cos'altro mi aspetta O.o spero in bene :)
in caso di novità, vi terrò aggiornati.
non che la cosa debba interessarvi ma quando scrivo a voi è un pò come parlare a me stessa.

ciao e alla prossima XD

domenica 18 settembre 2011

The Matrix


Titolo originale: The Matrix
Paese: USA, Australia
Anno: 1999
Durata: 136 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Rapporto: 2.35:1
Genere: azione, fantascienza
Regia: Andy Wachowski, Larry Wachowski
Soggetto: Andy Wachowski, Larry Wachowski
Sceneggiatura: Andy Wachowski, Larry Wachowski
Produttore: Joel Silver
Casa di produzione: Warner Bros
Distribuzione (Italia): Warner Bros
Fotografia: Bill Pope
Montaggio: Zach Staenberg
Effetti speciali: Steve Courtley, Brian Cox
Musiche: AA. VV.
Scenografia: Lisa Brennan, Tim Ferrier, Marta McElroy

Interpreti e personaggi
Keanu Reeves: Thomas Anderson/Neo
Laurence Fishburne: Morpheus
Carrie-Anne Moss: Trinity
Hugo Weaving: Agente Smith
Gloria Foster: l'Oracolo
Joe Pantoliano: Cypher
Marcus Chong: Tank
Julian Arahanga: Apoc
Matt Doran: Mouse
Belinda McClory: Switch
Anthony Ray Parker: Dozer
Paul Goddard: Agente Brown
Robert Taylor: Agente Jones

Doppiatori italiani
Luca Ward: Thomas Anderson/Neo
Massimo Corvo: Morpheus
Emanuela Rossi: Trinity
Ennio Coltorti: Agente Smith
Vittoria Febbi: l'Oracolo
Sergio Di Giulio: Cypher
Fabrizio Vidale: Tank
Enrico Di Troia: Apoc
Nanni Baldini: Mouse
Claudia Razzi: Switch
Stefano Mondini: Dozer

trailer

mercoledì 14 settembre 2011

la pazienza in fondo è un sesto senso...


salve stranieri,
questa sera mi ritrovo a scrivere alla fine di una giornata molto stancante.
spesso la pigrizia mi impedisce di mettermi al computer e di buttare giù qualche riga riassuntiva dopo una giornata (la mia è pigrizia acuta XD), ma questa volta non posso fare a meno di fare il punto della situazione, specie perchè è tutto il giorno che rimugino sulle stesse cose!

la pazienza sempre più spesso viene messa a dura prova.
le cause della perdita della pazienza possono essere molteplici; trovo però che "gli altri" siano la principale causa scatenante della perdita delle staffe.
(devo ammettere che a volte anche gli elettrodomestici ci mettono lo zampino; per esempio se il pc fa i capricci, lo si vorrebbe lanciare dalla finestra.)
tornando semiseri credo che, i parenti, gli amici, i conoscenti, coloro che incontriamo solo per pochi secondi, sappiano mettere a dura prova la pazienza.

vi siete mai trovati nella situazione di dover per forza trascorrere del vostro tempo, per lavoro o per studio, con persone che non vi piacevano?
persone verso le quali non nutrivate alcuna stima?

credo di si.
è una cosa piuttosto comune.

io mi trovo esattamente in una situazione del genere.
quello che so è che devo avere pazienza.
peccato che solo nella giornata oggi avrò perso almeno una decina di volte il controllo e so che succederà numerossissime altre volte.

quanto si deve pazientare per raggiungere i propri obiettivi?
quanto si deve aspettare prima di decidere di prendere una strada alternativa?
probabilmente l'uomo più paziente del mondo sarà anche l'uomo più realizzato XD

personalmente seguirò l'istinto. mi ha sempre guidato bene.
anzi, mi correggo... non l'istinto. non essendo una persona istintiva spesso metto da parte i moti emotivi del momento.
si tratta più che altro di un sesto senso.
proprio lui. quello che non tutti hanno e che non tutti credono possa esistere.
io credo che il mio sia vivo e vegeto e che spesso mi abbia salvato da situazioni non troppo felici. :)

direi che è ora di lasciarvi. mi scuso per aver scritto un post tanto confusionario, frammentario e pieno di "buchi narrativi" ma si tratta della mia classica paginetta di diario. brevi appunti che non mi sono mai negata.
sentivo di non poter andare a letto senza prima aver scritto almeno due righe su questa giornata.

a presto :)

lunedì 12 settembre 2011

sono in ritardo!


salve stranieri!
sono in ritardo!
no, non sono in ritardo per un appuntamento.
no... il ciclo non c'entra nulla -.-'
in realtà non sono neppure una ritardataria cronica... almeno apparentemente.
sembra invece che qualcosa in me se la sia presa davvero comoda.
la miopia e l'acne!
O.o :S -.-'
non ho potuto fare a meno di fare queste emoticon. tutte insieme sono in grado di rappresentare la mia espressione.

la miopia si è palesata qualche anno fa, al compimento dei miei 21 anni.
ho sempre avuto una vista da falco, poi è arrivata lei.
fortunatamente è molto lieve e posso fare a meno degli occhiali; tranne che al cinema e alla guida.

per quanto riguarda l'acne. questa simpaticona ha deciso di farsi viva da poco. ho 25 anni suonati e in adolescenza mai avuto nemmeno mezzo brufolo.
saranno state le maledizioni inviatemi dalle amiche brufolose. XD
a parte gli scherzi (spero si avverta la mia vena ironica nello scrivere questo post).
volevo sdrammatizzare questa recente scoperta avvenuta dopo una visita dal dermatologo.

non mi resta che sperare che anche le rughe e i capelli bianchi decidano di palesarsi in tardissima vecchiaia ;)
ciao e alla prossima

giovedì 1 settembre 2011

dimmi che carattere hai e ti dirò chi sarai... più o meno!


salve stranieri,
questa volta parliamo di divinazione... chi ha detto che non si può prevedere il futuro?
è possibile! attraverso l'osservazione dei caratteri si può scoprire chi si diventerà da adulti.

a parte gli scherzi, con questo post voglio condividere con voi una delle mie ultime riflessioni che sempre più spesso mi trovo ad appuntare sul blog.

pensavo alle persone che ho scelto di frequentare nella vita.
spesso hanno dei caratteri molto diversi, non solo tra loro, ma anche molto diversi dal mio.
direi che in assoluto una delle caratteristiche caratteriali che mi colpisce a primo impatto è la diversità, ciò che non riconosco nel mio modo di essere.
non saprei spiegare il perchè, forse perchè la diversità in generale mi incuriosisce e quindi comincio ad ossevare e a "studiare" tutto ciò che ritengo essere diverso o comunque lontano da me.

come al solito mi perdo in chiacchiere e divago, ma dopotutto questo forse è il posto giusto per farlo :)

cosa c'entra tutto questo con la capacità di prevedere il futuro?
semplice!
se si osservano da vicino i caratteri è possibile prevedere cosa una persona può o non può diventare nella vita.
provo a fare un esempio per spiegarmi meglio.
se una persona reagisce male alla pressione, allo stress, se non riesce a dare il massimo quando richiesto, è difficile che nonostante studi e impegno possa fare un lavoro dove lo stress e tensione sono all'ordine del giorno.
provo a fare un altro esempio. se il più bravo pianista del mondo fosse incapace di esibirsi in pubblico, probabilmente non potrà mai essere il più bravo pianista del mondo.

in questo modo è possibile spiegare le carriere e le scelte che hanno caratterizzato la vita di amici e compagni (specie quelli delle medie e del liceo).
ecco rivelato perchè la più bella della scuola, che nell'immaginario comune ha sempre un ragazzo, a causa della sua instabilità emotiva, sia ancora alla ricerca di un fidanzato; oppure perchè il ragazzo con il quoziente intellettivo più alto a causa della svogliatezza non sia riuscito a fare carriera; oppure ancora, perchè l'amico laureato con in massimo dei voti in giusiprudenza, perchè incapace di schierarsi, non sia riuscito a diventare magistrato.

tutto questo per dirvi che più mi giro intorno e più mi rendo conto che il carattere è spesso il veicolo per raggiungere i nostri obiettivi.
il nostro modo di essere è in grado di indicarci verso cosa potremmo poiettarci e quanto "in alto" potremmo arrivare.
ovviamente ci sono moltissimi altri fattori che bisogna prendere in considerazione, ma il carattere e la forza di volontà sono in grado di farci quasi vedere quelli che saremo nel futuro.

bene, direi di essere arrivata alla conclusione dei miei vaneggiamenti... per ora.
alla prossima :)

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