lunedì 28 dicembre 2009
Buone Feste!!!
salve stranieri!!!
questo periodo di "riposo" natalizio mi sta prendendo tutto il mio tempo libero...
sto vedendo moltissimi film e non ho ancora avuto tempo per recensirli!!!
spero di poter recuperare presto e poter parlare di cinema e tanto altro con tutti voi...
per ora mi limito ad augurarvi Buone Feste!!!
ps: se desiderate farmi sapere e far sapere a chi bazzica su questo blog cosa farete in queste vacanze, non esitate a postare i commenti :)
a prestoo
domenica 13 dicembre 2009
Ubriaco d’Amore
Titolo: Punch-Drunk Love
Paese: USA
Anno: 2002
Durata: 95 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: commedia romantica
Regia: Paul Thomas Anderson
Soggetto: Paul Thomas Anderson
Sceneggiatura: Paul Thomas Anderson
Interpreti e personaggi
* Adam Sandler: Barry Egan
* Emily Watson: Lena Leonard
* Philip Seymour Hoffman: Dean Trumbell
* Luis Guzmán: Lance
Fotografia: Robert Elswit
Montaggio: Leslie Jones
Musiche: Jon Brion
Scenografia: William Arnold e Sue Chan
Premi:
* Festival di Cannes 2002: premio per la regia
* 3 Central Ohio Film Critics Association Awards 2002: miglior film, miglior regista, miglior sceneggiatura originale
Trama
Berry Egan è un imprenditore soffocato da sette sorelle particolarmente apprensive e poco accorte alla sensibilità del fratello.
Un giorno trova un organo sulla strada dove è ubicato il suo ufficio, poco dopo incontra una donna che diventerà molto importante.
Berry una sera si ritrova a chiamare un telefono erotico e s’intrattiene con una ragazza che dopo aver raccolto tutti i dati personali dell'uomo, nei giorni successivi lo ricatta per estorcergli dei soldi.
Berry sembra avere attacchi di rabbia in cui distrugge tutto ciò che si trova davanti.
nonostante il suo carattere difficile e lunatico riesce a fare colpo su Lena che lo asseconda in tutti i suoi modi di essere mostrando di essere estremamente interessata…
recensione
avevo avuto modo di vedere un altro film di Paul Thomas Anderson, Magnolia, di cui mi innamorai a prima vista; non posso dire lo stesso di Ubriaco d’amore, o meglio Punch-drunk love.
Dal punto di vista tecnico, ho trovato la regia praticamente perfetta! Uno stile riconoscibilissimo, originale, innovativo, insomma darei un "ottimo" alla regia.
lo stesso vale per l’uso della musica che Anderson dimostra di saper usare egregiamente.
la colonna sonora è in grado di aiutare lo spettatore a entrare nella mente del protagonista, a essere in contatto con le sue manie, ossessioni ed equilibrio precario.
Nonostante le prodezze tecniche innegabili, il film mi ha lasciato insoddisfatta.
La trama è l'elemento che più mi ha destato perplessità; non ho gradito molto come venivano rappresentati i rapporti, la rabbia, insomma anche le sensazioni che il film lascia sullo spettatore.
trailer
lunedì 7 dicembre 2009
Leon
Titolo originale: Léon
Lingua originale: inglese
Paese: Francia
Anno: 1994
Durata: 110 min (versione cinematografica)
133 min (versione internazionale)
136 min (versione integrale)
Colore: colore
Audio: sonoro
Rapporto: 2,35:1
Genere: drammatico, thriller
Regia: Luc Besson
Soggetto: Luc Besson
Sceneggiatura: Luc Besson
Produttore: Bernard Grenet
Produttore esecutivo: Claude Besson
Casa di produzione: Gaumont Film Company
Distribuzione (Italia): Filmauro
Interpreti e personaggi
* Jean Reno: Léon
* Natalie Portman: Mathilda
* Gary Oldman: Stansfield
* Danny Aiello: Tony
* Peter Appel: Malky
* Michael Badalucco: padre di Mathilda
* Ellen Greene: madre di Mathilda
* Elizabeth Regen: sorella di Mathilda
Fotografia: Thierry Arbogast
Montaggio: Sylvie Landra
Effetti speciali: Nick Allder
Musiche: Eric Serra
Scenografia: Dan Weil
Costumi: Magali Guidasci
Premi:
* 7 nomination ai César 1995
Trama
Leon è veloce, silenzioso, una vera e propria macchina per uccidere; di mestiere fa il sicario… o meglio… fa le "pulizie". lavora per la mafia italiana.
Leon abita in un palazzo dove si è stabilita anche una famiglia, il padre ha problemi con l’antidroga.
Un giorno la polizia fa irruzione nell'appartamento uccidendo tutti i membri della famiglia, solo Matilda riesce a salvarsi; la ragazzina era andata a fare la spesa.
Matilda subito capisce che non è possibile tornare a casa dopo quella carneficina allora decide di bussare al campanello dell’appartamento accanto al suo, quello di Leon.
L’uomo dopo molte esitazioni lascia entrare la bambina che sconvolta dal dolore, gli chiede di uccidere quelli che hanno fatto fuori la sua familiari.
Non potendo ottenere ciò che desidera, Matilda riesce a strappare a Leon la promessa che le avrebbe insegnato a fare le pulizie.
Nonostante le buone intenzioni, Matilda è solo una ragazzina e le sue azioni avventate li costringeranno a cambiare spesso abitazione.
Con il passare dei giorni, l’allenamento per diventare sicario s’intensifica, Matilda accompagna quasi sempre Leon nei suoi lavori e impara l’arte di uccidere su commissione.
Il rapporto tra l’uomo e la ragazzina diviene sempre più forte, Matilda è convinta di amare Leon e vorrebbe rimanere con lui per sempre.
Il desiderio di vendetta di Matilda non trova pace, e un giorno si reca negli uffici della polizia dove lavora la squadra che aveva fatto fuori la sua famiglia.
La ragazzina non ha la freddezza di compiere un omicidio, non senza Leon, che inteso dove Matilda poteva essersi recata, corre a salvarla…
Recensione
Scrivere recensioni mi piace molto, ma adoro parlare di film di cui sono innamorata!
Leon è indiscutibilmente uno di questi! Semplicemente perfetto!
Un Luc Besson in splendida forma, una regia interessante, sensibile, dinamica e allo stesso tempo dal tocco leggero.
Una storia commuovente, i protagonisti sono straordinari.
Leon è un personaggio indimenticabile. Dovrebbe incutere terrore, è un sicario che sul lavoro non si fa scrupolo di uccidere anche dieci persone in una sola volta. È allo stesso tempo un uomo d’onore, non tocca donne e bambini.
È proprio una ragazzina a cambiargli la vita; a fargli desiderare di mettere le radici.
Matilda è quel raggio di sole che Leon non avrebbe mai pensato di meritare nella sua difficile esistenza; gli complica le cose ma allo stesso tempo gli regala affetto e amore.
Jean Reno e Natalie Portman non riesco quasi a commentarli tanto la loro interpretazione mi sia piaciuta.
Lui non avrebbe potuto regalare a Leon un volto e un cuore migliore, e lei; con la sua faccia d’angelo, incarna una ragazzina così vulnerabile quanto saggia, dimostra di aver capito il senso della vita molto più del suo pericoloso amico.
La trama è commuovente, intensa e allo stesso tempo mai stucchevole. I sentimenti sono rappresentati così come dovrebbero essere, senza trascinamenti, puri e semplici, naturali.
Colonna sonora assolutamente lodevole, la musica di Sting sui titoli di coda permette di conservare quelle emozioni vissute nel finale.
trailer
mercoledì 2 dicembre 2009
Paradiso + Inferno
Titolo originale: Candy
Paese: Australia
Anno: 2006
Durata: 108 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: drammatico
Regia: Neil Armfield
Soggetto: Luke Davies
Sceneggiatura: Luke Davies, Neil Armfield
Interpreti e personaggi
* Heath Ledger: Danny
* Abbie Cornish: Candy
* Geoffrey Rush: Casper
* Tony Martin: Mr. Wyatt, padre di Candy
* Noni Hazlehurst: Mrs. Wyatt, madre di Candy
* Tom Budge: Schumann
Fotografia: Garry Phillips
Montaggio: Dany Cooper
Musiche: Paul Charlier
Scenografia: Robert Cousins
Costumi: Jody Fried
Trama
Dan e Candy si amano, sono sempre insieme e condividono tutto, persino la droga.
Inizialmente è facile vivere nonostante la dipendenza, i soldi dati dai genitori, qualche lavoretto qua e là, ma con il passare dei giorni è impossibile riuscire a soddisfare una dipendenza che sempre più vorace divora tutto.
I genitori non sono più disposti a dare contanti e così Candy si ritrova a prostituirsi pur di riuscire a procurare la roba per lei e per Dan.
La crisi tra i due ragazzi, che sempre continueranno ad amarsi, arriva dopo la perdita del bambino che Candy porta in grembo.
I due ragazzi avevano tentato di disintossicarsi in casa, ma le conseguenze di quell’atto erano ricadute sul bambino.
Candy e Dan non si erano mai separati, avevano sempre passato i momenti più difficili e quelli più belli, insieme.
Dopo una crisi nervosa, Candy era stata portata in una casa di cura; una volta uscita, la ragazza rivede Dan...
Recensione
Mi aspettavo “Paradiso + Inferno” diverso.
Ho visto altre pellicole che affrontano il tema della droga, uno su tutti “Christiane F: noi i ragazzi dello zoo di Berlino” il film era forte, rimaneva impresso nella memoria; questo decisamente meno.
Le prime scene sembrano essere promettenti: un amore puro, due ragazzi che vivono al di sopra di tutti gli schemi, come se al mondo esistessero altro che loro.
Eppure la pellicola non sembra decollare. Scene molto significative passano senza lasciare troppo.
I due protagonisti, Heath Ledger e Abbie Cornish sono belli e bravi. Il talento di lui non è sconosciuto più a nessuno.
Il finale del film è a sorpresa, non intendo anticipare ne commentare nulla per non togliere il gusto di vederlo, posso solo dire che non mi aspettavo andasse a finire in quel modo.
Nonostante la pellicola sia un po’ gettata, “Paradiso + inferno” offre la possibilità di vedere un film diverso da solito, con un buon cast e buone idee di base.
trailer
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