giovedì 30 dicembre 2010
quando l'anno vecchio è quello buono
salve stranieri,
siamo alla fine del 2010; ovviamente vi faccio i miei auguri di buon 2011, ma volevo spendere due parole a proposito dell'anno che sta andando via.
spesso degli anni che finiscono si sente dire e si legge sempre male; tanti attendono che arrivi il nuovo per avere le proprie rivincite.
personalmente provo dispiacere nel salutare un anno così bello e pieno di sorprese.
non so il vostro come sia andato, ma per me il 2010 è stato un anno fantastico.
è stato l'anno delle rivincite, delle sorprese, dei cambiamenti, delle belle notizie.
è stato in un certo senso il "mio" anno, non so cosa aspettarmi dal nuovo, ma faccio fatica a credere che possa andare bene come quello precedente.
volevo con questo post riabilitare, se mai ci fosse bisogno, gli anni passati che hanno portato con loro belle cose, belle persone e bei cambiamenti.
ciao caro e ormai vecchio 2010, facciamo largo ai giovani, sperando di poter vivere nuove avventure.
a tutti voi che con pazienza leggete i miei post (e anche a tutti quelli che non lo fanno ;D), auguro di vivere nuove e bellissime esperienze.
spero che il prossimo e tutti gli anni a venire, siano "il vostro" anno.
buon 2011 a tutti :D
Love Actually
Titolo originale: Love Actually
Paese: Regno Unito/USA
Anno: 2003
Durata: 135 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: commedia romantica
Regia: Richard Curtis
Sceneggiatura: Richard Curtis
Produttore: Tim Bevan, Eric Fellner, Duncan Kenworthy
Casa di produzione: Universal, StudioCanal, Working Title Films, DNA Films
Fotografia: Michael Coulter
Montaggio: Nick Moore
Effetti speciali: Richard Conway, Nigel Wilkinson
Musiche: Craig Armstrong, Craig Braginsky, Reg Presley, Diane Warren
Scenografia: Jim Clay
Costumi: Joanna Johnston
Trucco: Suzanne Belcher
Interpreti e personaggi
* Bill Nighy: Billy Mack
* Gregor Fisher: Joe
* Kris Marshall: Colin Frissell
* Colin Firth: Jamie Bennett
* Sienna Guillory: la ragazza di Jamie
* Liam Neeson: Daniel
* Emma Thompson: Karen
* Lulu Popplewell: Daisy, la figlia di Karen
* Heike Makatsch: Mia
* Martin Freeman: John
* Joanna Page: Judy
* Chiwetel Ejiofor: Peter
* Andrew Lincoln: Mark
* Keira Knightley: Juliet
* Hugh Grant: il Primo Ministro, David
* Nina Sosanya: Annie
* Martine McCutcheon: Natalie
* Laura Linney: Sarah
* Abdul Salis: Tony
* Thomas Sangster: Sam
* Alan Rickman: Harry
* Rodrigo Santoro: Karl
* Lúcia Moniz: Aurelia
* Billy Bob Thornton: il Presidente degli Stati Uniti
* Rowan Atkinson: Rufus
Premi
* BAFTA al miglior attore non protagonista a Bill Nighy
trailer
venerdì 24 dicembre 2010
Sleep in heavenly peace...
salve stranieri,
il titolo del post di oggi vi dice qualcosa???
se il periodo natalizio non vi suggerisce nulla, vi consiglio di provare sotto la voce googolata "silent night" XD
a parte gli scherzi e il chiaro riferimento al Natale, avevo voglia di scrivere.
pensavo alle innumerevoli conseguenze portate da una scelta.
alcune sono senza dubbio prevedibili, altre del tutto inaspettate.
proprio in quest'ultime risiedono avvenimenti ai quali non avrei mai pensato di prendere parte.
non sono mai stata una di quelle persone poco inclini agli ambienti familiari.
sono sempre stata bene con la mia famiglia e con i parenti.
molti sono stati di aiuto e sostegno in momenti difficili; molti sono stati il sorriso in giorni felici.
probabilmente la lontananza è la cosa più difficile da sopportare quando a complicare le cose ci sono feste come il natale, dove la voglia di stare insieme, di ridere e scherzare, è maggiore che negli altri giorni.
ormai sto imparando a considerare le difficoltà delle amiche, delle fidate compagne in grado di farmi diventare più forte, rendermi meno vulnerabile.
hanno il loro prezzo, e ogni giorno pago il mio piccolo mutuo.
la cosa che mi consola, e mi procura dispiacere allo stesso tempo, è che non sono la sola a lottare, sono sempre in compagnia della stessa famiglia che paga il suo piccolo mutuo anche senza aver fatto una scelta.
mi son mostrata debole, ma l'ho fatto dove nessuno poteva vedermi!
mercoledì 22 dicembre 2010
Eternal Sunshine of the Spotless Mind
Titolo originale: Eternal Sunshine of the Spotless Mind
Paese: USA
Anno: 2004
Durata: 108 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Rapporto: 1.85:1
Genere: commedia drammatica, fantastico, romantico
Regia: Michel Gondry
Soggetto: Charlie Kaufman, Michel Gondry, Pierre Bismuth
Sceneggiatura: Charlie Kaufman
Distribuzione (Italia): Eagle Pictures
Fotografia: Ellen Kuras
Montaggio: Valdís Óskarsdóttir
Effetti speciali: Drew Jiritano
Musiche; Jon Brion, James Warren (Everybody's Got to Learn Sometime), Charles-Auguste de Beriot (Concerto No.8 in D Major, Opus 99)
Scenografia: Ron von Blomberg
Interpreti e personaggi
* Jim Carrey: Joel Barish
* Kate Winslet: Clementine Kruczynski
* Tom Wilkinson: Dr. Howard Mierzwiak
* Mark Ruffalo: Stan Fink
* Elijah Wood: Patrick
* Thomas Jay Ryan: Frank
* Kirsten Dunst: Mary Svevo
* Jane Adams: Carrie
* David Cross: Rob
Premi
* Premi Oscar 2005: miglior sceneggiatura originale
* 2 Premi BAFTA 2005: miglior sceneggiatura originale, miglior montaggio
* 2 Las Vegas Film Critics Society Awards 2004: miglior attrice (Kate Winslet), miglior sceneggiatura
* National Board of Review Awards 2004: miglior sceneggiatura originale
* Kansas City Film Critics Circle Awards 2005: miglior sceneggiatura originale
* Saturn Awards 2005: miglior film di fantascienza
* 2 Ioma 2005: migliore attrice protagonista (Kate Winslet), miglior sceneggiatura originale
trailer
mercoledì 8 dicembre 2010
dopo il primo respiro sei già solo!
salve stranieri!
oggi ho voglia di scrivervi in merito ad una delle cose che esiste da sempre, esiste per tutti ma che pochi vogliono ammettere: l'essere soli.
sì, perchè che si abbiano tutti gli amici del mondo, che si abbiano tutti i contorni del caso, che si abbia la rubrica del telefono piena di numeri, la morale è sempre la stessa, in realtà si è soli!
ho sempre sostenuto che l'uomo non è fatto per stareì da solo.
devo però aggiungere una postilla a questa mia espressione: l'uomo non è fatto per stare da solo, ma in realtà lo sarà sempre.
le mie parole non vanno inserite in un contesto superficiale. intendono descrivere la reale condizione della persona poi nel pratico, nella vita.
dato che come sempre fatico a spiegare il mio pensiero mi aiuterò con un esempio.
per tutta la vita si è convinti di avere degli amici infallibili. quelli che sai che per te ci saranno sempre, quelli con i quali condividi le cose più belle, quelli per i quali hai fatto cose che non ti aspettavi, quelli che vorresti non ti lasciassero mai.
in realtà si tratta di un'utopia.
non esiste una persona infallibile, non esiste una persona che sarà sempre lì per te.
questo è il punto.
spesso ci autoconvinciamo che alcune persone sono diversa dalle altre, che sono proprio come noi le vogliamo.
brutto errore!
il fallimento è inevitabile!
non esiste una persona infallibile, e non esiste una persona che sarà sempre lì per te!
esistono quelle che potranno accompagnarti per un pò, che condividono il tuo stesso percorso ed idee, ma è una cosa temporanea, una situazione alla quale sarebbe meglio non affezionarsi troppo.
una macchina è una macchina e un uomo è un uomo.
non si può pretendere che non ambisca ad amare sempre le stesse persone, per sempre.
non si può pretendere che accetti che si sta solo affezionando ad una bugia.
la vita è quanto più c'è di vero; sveglia dai torpori.
il freddo è poco simpatico ma è reale. così fa la vita. una doccia fredda per le nostre calde aspettative.
così ci si accorge che l'amico o gli amici che pensavi che non avrebbero mai fallito, crollano con poco.
poverini non è colpa loro, in realtà è solo impossibile che il bene che si prova verso se stessi sia più forte di quello che si può provare per gli altri.
il problema è che le illusioni spesso sono necessarie.
si deve poter credere che una cosa sia possibile per poter dare il massimo.
eppure ho sempre preferito la realtà alle illusioni.
ho sempre preferito trasformare in realtà ciò che illudendomi mi rendeva felice.
di nuovo, il fallimento è inevitabile!
bisogna essere abbastanza forti da accettare che nessuno sarà con noi per sempre, e che la morte non è l'unica nemica del "per sempre", al massimo può esserne il sigillo.
il "per sempre" colto dalla morte rimmarrà per sempre "per sempre".
il per sempre che sopravvive dura poco, semplicemente perchè non esiste.
è pura illusione, bella, eppure non reale.
l'uomo è solo. deve bastare a se stesso.
potrebbe non trovare alcuno in caso di estrema felicità.
potrebbe non trovare alcuno in caso di estrema infelicità.
cosa fare allora?
imparare ad essere felici anche quando si è da soli.
risalire senza aiuto se si sta toccando il fondo.
condizione pesante, non v'è dubbio!
ma sicuramente più reale!
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