martedì 11 agosto 2009

Volver


Titolo originale: Volver
Paese: Spagna
Anno: 2006
Durata: 120'
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: commedia, drammatico
Regia: Pedro Almodóvar
Soggetto: Pedro Almodóvar
Sceneggiatura: Pedro Almodóvar

Interpreti e personaggi

* Penélope Cruz: Raimunda
* Carmen Maura: Nonna Irene
* Lola Dueñas: Sole
* Blanca Portillo: Agustina
* Yohana Cobo: Paula
* Chus Lampreave: Zia Paula
* Antonio de la Torre: Paco
* Carlos Blanco: Emilio
* María Isabel Díaz: Regina
* Neus Sanz: Inés
* Leandro Rivera: Ausiliario
* Yolanda Ramos: Presentatrice TV
* Carlos García Cambero: Carlos

Fotografia: José Luis Alcaine
Montaggio: Josè Salcedo
Musiche: Alberto Iglesias, Estrella Morente
Scenografia: Salvador Parra
Costumi: Bina Daileger

Premi:

* Festival di Cannes 2006: Prix du scénario, Prix d'interprétation féminine (Penélope Cruz, Carmen Maura, Lola Dueñas, Chus Lampreave, Yohana Cobo, Blanca Portillo)
* 5 European Film Awards 2006: migliore attrice (Penélope Cruz), miglior regista, miglior fotografia, miglior colonna sonora; Premio del pubblico al miglior film europeo
* 5 Premi Goya: miglior film, miglior regista, migliore attrice protagonista (Penélope Cruz), migliore attrice non protagonista (Carmen Maura), miglior colonna sonora
* National Board of Review Awards 2006: miglior film straniero


trama
Raimunda è preoccupata per lo stato di salute della zia che l'ha cresciuta e vorrebbe portarla a casa sua.
la zia sembra non voler affatto lasciare sua abitazione asserendo di avere tutta l'assistenza necessaria; nel fare però una simile dichiarazione ha dimostrato di aver perduto il senno poichè aveva citato che tra le persone che si erano prodigate affinchè non le mancasse nulla vi era anche la madre di Raimunda, morta quattro anni prima.
Raimunda vive con sua figlia Paula e suo marito Paco una vita molto modesta talvolta non priva di stenti. i problemi economici aumentano quando Paco perde il lavoro.
l'uomo dimostra di avere un'attrazione per Paula, che in realtà non è sua figlia naturale.
Paco pagherà caro il suo voler approfittarsi della ragazzina dato che questa, armata di un coltello da cucina lo ucciderà lasciandolo in un lago di sangue.
Raimunda dopo aver tentato di nascondere il corpo del marito si gettà in una nuova attività, quella di ristoratrice, ma la sua apparente tranquillità viene nuovamente messa in discussione in seguito alla morte della sua vecchia zia, e dopo aver scoperto che sua madre è tornata dal regno dei morti...

recensione
devo ammettere che parlando di Almodovar non posso fare altro che perdermi negli elogi.
é indiscutibilmente uno dei miei registi preferiti; non mi stancherò mai di dirlo ma credo sia l'unico regista a regalare ritratti di donne tanto straordinarie.
questa volta si serve, come d'altronde fa sempre più spesso, della fisicità e della bravura di Penelope Cruz credibile in qualsiasi parte le venga assegnata.

la trama è certamente interessante, non vi è un attimo di tregua; gli avvenimenti si susseguono a ritmo sostenuto non danto neppure il tempo di farsi metabolizzare dallo spettatore che incredulo non potrà fare altro che assistere alle straordinarie circostanze.

nei film di Almodovar è possibile sempre trovare un punto di contatto profondo con la cultura e le tradizioni del luogo.
si percepiscono i modi di vivere dei protagonisti così aderenti alla realtà.
un esempio vivace lo si può ritrovare nella scena del funerale della zia Paula. le donne che pregano per l'anima della defunta sono le stesse che piombano a casa sua sperando di tenere per sé qualche oggetto di valore dell'anziana signora: il regista vive di contrasti ed anche questo film ne possiede alcuni.

sempre determinanti e quasi onnipresenti sono le figure femminili, protagoniste indiscusse di "Volver".
agli uomini è dato appararire per poco e più per infamia che per lode, come spesso accade in quasi tutti i film di Almodovar.

a differenza delle altre pellicole del regista, ho trovato "Volver" meno "d'urto"...
proverò a spiegarmi: quando vidi film come "tutto su mia madre" oppure "la mala educacion", rimasi quasi sconvolta dalla potenza delle storie e dei temi trattati, assolutamente coraggiosi.
"Volver" invece ha avuto meno potenza da questo punto di vista lasciandomi relativamente "meno" rispetto alle altre pellicole del regista, ma indubbiamente è anche questo un film d'autore che merita di essere visto!

trailer

2 commenti:

  1. Il film della maturità per Penelope Cruz, qui più splendida che mai, da far impallidire la migliore Sophia Loren.
    Sono arrivato qua con i tuoi suggerimenti, appena sotto il post.
    Spero tu possa leggere questo commento non datato.
    OT: Il Torneo degli Oscar mette in gara Braveheart, quindi siamo al 1996:
    http://iltorneodeglioscar.blogspot.com/2009/12/le-nomination-del-1996.html

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  2. ciao!!!
    ma figurati hai fatto bene a ripescare alcuni film che meritano di essere ricordati e commentati!!!
    stupenda davvero la Cruz in questa pellicola, non posso ke darti ragione anche se non faccio paragoni con la Loren ;)
    passo a trovarti e a votare... grazieee

    RispondiElimina

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