martedì 1 maggio 2012

La Signora delle Camelie
















Titolo originaleLa Dame aux camélias
AutoreAlexandre Dumas
1ª ed. originale1848
Genereromanzo
Lingua originalefrancese
AmbientazioneFrancia, Prima metà dell'Ottocento
ProtagonistiMargherita Gautier


salve stranieri,
in questo post vorrei parlarvi di una delle mie ultime letture.
faccio la solita premessa :) questo non è altro che un mio personalissimo commento, non esiste alcun intento volto a scrivere una recensione. 
detto questo posso procedere ad argomentare i miei pareri ^^
nonostante "La Signora delle Camelie" fosse una classico della letteratura sono dovuti passare molti anni prima che io sentissi il bisogno di leggere questo libro.

la motivazione che mi ha spinto ad avvicinarmi a questa lettura è stata "La Traviata" di Giuseppe Verdi.
come tutti sanno, questo libro ha ispirato l'opera del compositore italiano.
Violetta in realtà è Margherita ad Alfredo è Armando.
l'infelice storia di Margherita è stata spesso rappresentata anche attraverso il balletto (memorabile Rudolf Nureyev e Margot Fonteyn in "Marguerite & Armand") ed interpretata a teatro da immense attici come Sarah Bernhardt ed Eleonora Duse.

ma parliamo del libro.
la storia è senza dubbio toccante ed è facile immaginare il motivo per il quale abbia ispirato molti.
le tematiche e lo stile sono quelle tipiche dell'ottocento. 

"La Signora delle Camelie" non è un libro "difficile" arriva subito, la lettura procede veloce e spedita senza esitazioni.

Margherita è una donna che subisce una grossa evoluzione con il procedere della storia.
è a mio parere il ritratto di tante donne coraggiose e forti che magari posso vantare (o meno) una vita più tranquilla (nonostante l'autore al termine della storia ci tenga a sottolineare quanto in realtà Margherita fosse diversa dalle altre "traviate" e per questo meritevole di essere ricordata in un racconto scritto).

il finale del racconto è straziante. l'agonia di Margherita è raccontata attraverso le sue lettere e quelle di Giulia Duprat.
ho pianto molto sulle ultime pagine. 
le motivazioni sono diverse: forse per immedesimazione, forse per la consapevolezza che la vita di questa donna fosse sempre stata infelice a parte pochi e brevi momenti che avrebbe poi pagato ad un prezzo troppo alto.

un personaggio della storia che ho molto apprezzato (a parte Margherita ovviamente) è il padre di Armando. 
nonostante la sua presenza non fosse rintracciabile che in poche pagine, le sue azioni e le sue parole riportano nel mondo reale i due amati facendo pian piano giungere la storia all'epilogo. 
la sua umanità e rispettabilità lo salva dal ruolo di "cattivo" le sue motivazioni sono comprensibili al lettore.

forse l'unico personaggio della storia che non ha quasi mai beneficiato della mia comprensione è stato Armando.
la sua personalità è notevolmente inferiore rispetto quella di Margherita.
il suo egoismo lo trascina verso il basso.
l'uomo potrà anche aver avuto una condotta di vita più retta rispetto l'amante, e quindi risultare più credibile agli occhi della società del tempo, ma la mediocrità di cui spesso fa mostra raramente lascia spazio ad azioni di valore.

nonostante abbia apprezzato moltissimo questo libro, avrei preferito che la descrizione di alcuni momenti fosse più approfondita.
mi riferisco in particolar modo alla nascita del rapporto dei due amanti.
Margherita ed Armando arrivano a compiere gesti molto significativi per la persona amata che però non trovano sufficiente spiegazione nella narrazione. ad un certo punto della storia ci si trova davanti a due innamorati folli senza riuscire a comprendere come sia nato un tale sentimento; non che certi sentimenti debbano essere spiegati, ma una graduale descrizione degli avvenimenti l'avrei sicuramente apprezzata.

credo di essere arrivata alla fine del mio commento.
inutile dirvi che i libri non possono essere spiegati, è incredibilmente riduttivo!
è invece molto interessante scambiare opinioni con coloro che hanno avuto modo di leggere questa appassionante storia, per cui vi invito a farmi sapere con un commento cosa ne pensate de "La Signora delle Camelie".

a presto

ps: vi lascio un piccolissimo frammento tratto da "La Traviata" di Verdi "Addio del passato".
La Traviata coglie l'anima di Margherita. Violetta è il fedelissimo ritratto di questa infelice donna.

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