Brevi Accenni: Anna Bolena

Salve Stranieri,
questa sera vorrei parlarvi di una donna.
Data l'immagine scelta per presentare il post, credo non sia difficile immaginare il personaggio protagonista di questa chiacchierata.
Eh sì, si tratta proprio di Anna Bolena!


Col rischio di sembrare un pò banale, ammetterò che la seconda moglie di Enrico VIII è uno dei personaggi storici che preferisco.

Le vicende di Anna Bolena mi hanno incuriosita un pò perchè questa donna è riuscita in qualche modo a cambiare la storia e un pò perchè i finali tragici mi hanno sempre coinvolta.

Prima di proseguire nel racconto voglio però suggerirvi (come faccio ormai da qualche tempo) la colonna sonora per questo post.
Si tratta di "Greensleeves" una famosissima melodia che PARE essere stata composta da Enrico VIII proprio per Anna Bolena, anche se non esistono prove certe.

Per molti anni Anna Bolena è stata per me una figura poco definita e avvolta nella nebbia a causa delle scarse notizie storiche apparse sui libri di scuola.
Ricordo di essere rimasta affascinata da questo personaggio fin da subito senza intuirne le reali motivazioni.
Con il passare degli anni, complici film, serie tv, web e scambi d'opinione con amici e conoscenti, Anna Bolena è diventata motivo di osservazione ravvicinata.
Confesso di aver avuto e di avere una visione in gran parte romanzata di questo personaggio, condita da una massiccia dose di fantasticherie personali e non, che hanno portato Anna a divenire oggetto di numerose riflessioni.

In una delle mie recenti capatine in libreria, mi sono imbattuta nel reparto "Biografie" del negozio. Avevo incontrato questa sezione diverse volte eppure non vi avevo mai prestato troppa attenzione.
Grave errore al quale credo proprio porrò presto rimedio.

Inutile dire di aver trovato più di un libro interessante, uno di questi è proprio una biografia con protagonista Anna Bolena.

Ho terminato la lettura di questo libro proprio negli ultimi giorni.
Ve ne parlo perchè sono rimasta colpita in maniera postitiva dalla narrazione.
Ho trovato molto piacevole e scorrevole la lettura.
Carolly Erickson, autrice della biografia (e di molte altri di cui magari vi parlerò in futuro), presenta Anna Bolena introducendola nel quadro politico e storico di quegli anni.
Sono presenti accenni storiografici e fonti dell'epoca.
Interessantissimi i numerosi rifermenti agli usi e custumi della società, spesso arricchiti con brevi paragoni con quelli in uso in altre corti o in altri luoghi.

La descrizione degli usi e costumi delle corti europee, dei giochi di potere, delle alleanze e dei tradimenti tra i regnanti, aiutano notevolmente la comprensione della psicologia dei personaggi e conseguentemente delle loro azioni.

Ho avuto modo di scoprire grazie a questo testo moltissime curiosità interessanti.
Per esempio, ignoravo il "sesto dito" di Anna Bolena, la sua scarsa bellezza in età adolescenziale e i diversi timori che nutriva, prima, durante e ovviamente dopo il matrimonio con Enrico VIII.

Nel libro vi sono anche brevissimi accenni all'Italia, famosa oltre che per l'arte (solitamente esportata in molteplici modi, come il furto commissionato ad opera di alcuni sovrani, o l'impiego degli artisti per la produzione di opere originali), anche per le abitudini quanto mai fedifraghe in uso tra la popolazione.

Tra le curiosità, non posso non segnalare l'uso che nel XVI secolo veniva fatto del trucco e del make-up.
La paura di invecchiare non è di certo un timore moderno. Molte erano infatti le dame avvezze all'utilizzo del sublimato di mercurio o della borace sulfurea per contrastare le odiate rughe.
I risultati spesso non erano dei migliori e le donne che facevano ricorso a simili espedienti peggioravano la propria condizione diventando spesso orripilanti.

Tornando ad Anna Bolena, quello che nella narrazione mi ha più colpito, è stata la descrizione del suo carattere. Di certo la donna doveva temere Enrico, ma aveva un'indole talmente forte e combattiva da tenergli testa (almeno per diversi anni). Non rientrava di certo nella tipologia di donna "sottomessa" nonostante il più delle volte aveva dovuto piegarsi al volere marito.

Preferisco non scendere in ulteriori dettagli, per evitare di fare "spoilers" anche se sono certa di non correre il rischio di rovinarvi il finale :)

Continuerò a ricercare altre letture con l'intento di conoscere qualche altro aneddoto riguardante non solo Anna Bolena, ma anche il quadro storico, politico e culturale del tempo.
Se avete suggerimenti, considerazioni o altro non esitate a scrivermi :)
alla prossima

ps: spesso da studenti si sottovaluta l'enorme potere che si cela dietro la conoscenza della nostra (e non solo) storia.
Nulla si inventa, nulla è nuovo. Tutto quello che siamo e che saremo lo impariamo dal passato. Il mondo diviene più comprensibile solo andando indietro nel tempo. L'uomo per certi versi non è poi tanto diverso.