
salve stranieri!
oggi ho voglia di scrivervi in merito ad una delle cose che esiste da sempre, esiste per tutti ma che pochi vogliono ammettere: l'essere soli.
sì, perchè che si abbiano tutti gli amici del mondo, che si abbiano tutti i contorni del caso, che si abbia la rubrica del telefono piena di numeri, la morale è sempre la stessa, in realtà si è soli!
ho sempre sostenuto che l'uomo non è fatto per stareì da solo.
devo però aggiungere una postilla a questa mia espressione: l'uomo non è fatto per stare da solo, ma in realtà lo sarà sempre.
le mie parole non vanno inserite in un contesto superficiale. intendono descrivere la reale condizione della persona poi nel pratico, nella vita.
dato che come sempre fatico a spiegare il mio pensiero mi aiuterò con un esempio.
per tutta la vita si è convinti di avere degli amici infallibili. quelli che sai che per te ci saranno sempre, quelli con i quali condividi le cose più belle, quelli per i quali hai fatto cose che non ti aspettavi, quelli che vorresti non ti lasciassero mai.
in realtà si tratta di un'utopia.
non esiste una persona infallibile, non esiste una persona che sarà sempre lì per te.
questo è il punto.
spesso ci autoconvinciamo che alcune persone sono diversa dalle altre, che sono proprio come noi le vogliamo.
brutto errore!
il fallimento è inevitabile!
non esiste una persona infallibile, e non esiste una persona che sarà sempre lì per te!
esistono quelle che potranno accompagnarti per un pò, che condividono il tuo stesso percorso ed idee, ma è una cosa temporanea, una situazione alla quale sarebbe meglio non affezionarsi troppo.
una macchina è una macchina e un uomo è un uomo.
non si può pretendere che non ambisca ad amare sempre le stesse persone, per sempre.
non si può pretendere che accetti che si sta solo affezionando ad una bugia.
la vita è quanto più c'è di vero; sveglia dai torpori.
il freddo è poco simpatico ma è reale. così fa la vita. una doccia fredda per le nostre calde aspettative.
così ci si accorge che l'amico o gli amici che pensavi che non avrebbero mai fallito, crollano con poco.
poverini non è colpa loro, in realtà è solo impossibile che il bene che si prova verso se stessi sia più forte di quello che si può provare per gli altri.
il problema è che le illusioni spesso sono necessarie.
si deve poter credere che una cosa sia possibile per poter dare il massimo.
eppure ho sempre preferito la realtà alle illusioni.
ho sempre preferito trasformare in realtà ciò che illudendomi mi rendeva felice.
di nuovo, il fallimento è inevitabile!
bisogna essere abbastanza forti da accettare che nessuno sarà con noi per sempre, e che la morte non è l'unica nemica del "per sempre", al massimo può esserne il sigillo.
il "per sempre" colto dalla morte rimmarrà per sempre "per sempre".
il per sempre che sopravvive dura poco, semplicemente perchè non esiste.
è pura illusione, bella, eppure non reale.
l'uomo è solo. deve bastare a se stesso.
potrebbe non trovare alcuno in caso di estrema felicità.
potrebbe non trovare alcuno in caso di estrema infelicità.
cosa fare allora?
imparare ad essere felici anche quando si è da soli.
risalire senza aiuto se si sta toccando il fondo.
condizione pesante, non v'è dubbio!
ma sicuramente più reale!