lunedì 21 novembre 2011

gettarsi verso l'ignoto...


salve stranieri,
scrivo in tarda serata. era da tanto che non aggiornavo il blog e la notte arriva spesso accompagnata dalla voglia di scrivere.
in realtà questa volta avrei voglia di dormire ma i festeggiamenti baldanzosi degli inquilini del piano di sopra non mi permettono di riposare.

venerdì 28 ottobre 2011

la democrazia del web


salve stranieri,
credo si tratti di una cosa piuttosto comune essere l'essere colpiti da improvvisi brain-storming; il cervello lavora a ruota libera.

la mia mente è spesso vittima di piccoli lampi di idee; è presa in ostaggio da diversi pensieri spesso confusi, che sembrano essere usciti dal nulla. poi, improvvisamente, tutto sembra risolversi trovo in un unico risultato.

venerdì 21 ottobre 2011

La Maschera di Ferro


Titolo originale : The Man in the Iron Mask
Paese: Regno Unito, USA
Anno: 1998
Durata: 129 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: Avventura
Regia: Randall Wallace
Soggetto: Alexandre Dumas (padre)
Sceneggiatura: Randall Wallace
Fotografia: Peter Suschitzky

domenica 9 ottobre 2011

L'Ipod è la vera macchina del tempo!


salve stranieri,
dopo giornate intere passate in compagnia di un pc che non mi permetteva di vedere più nulla a causa di un grave problema allo schermo, ho comprato un nuovo computer. (yeeeeee)
ovviamente prima di optare per un nuovo acquisto avrei potuto provare a farlo riparare ma dato che il mio pc ha una certa età tanto valeva approfittarne e prenderne uno nuovo...
la mia scelta è ricaduta su un MacBook Pro 13.
dopo anni di Bill Gates è iniziata l'era Steve Jobs.
non ho mai avuto grossi problemi con windows, nonostante avessi Vista (no comment) anche perché navigo più o meno sempre in acque tranquille, non utilizzo il pc per lavoro ed ovviamente perchè ho spiccate capacità di comunicazione con la tecnologia il che rende tutte le mie articolate operazioni facili e veloci :D

a parte gli scherzi, avevo voglia di provare un computer Mac da parecchio. mi incuriosiva l'intuitività del sistema che tutti declamano, l'impossibilità di imbattersi in virus, e via dicendo.
in questo post, però, non voglio parlare del sistema operativo con cui mi son trovata meglio.
probabilmente scriverò un altro post a riguardo; aspetto di provare un paio di programmini che mi interessano in modo da poter essere più precisa nelle mie osservazioni per poi potermi dilettare con una descrizione dei due sistemi in base alla mia esperienza personale.

cercando di rimanere nel topic del post, con la venuta del nuovo computer mi sono finalmente decisa a dare una risistemata al mio Ipod che posseggo almeno dal 2005 e che necessitava di essere un tantino ripulito.
per anni ho solo aggiunto contenuti senza andare a rimuovere ciò che mi interessava meno.
questa opera di catalogazione, recupero e studio dei file dell'Ipod ha riportato alla luce resti di emozioni e sensazioni che probabilmente senza l'aiuto della musica avrei perduto per sempre.

tutta la musica scelta per essere caricata sull'Ipod è stata protagonista di un determinato periodo della mia vita.
spesso dopo un po' di tempo alcuni brani mi piacevano meno e quindi quando mi trovavo in giro li "skippavo" per evitare di ascoltarli oppure li fuggivo per evitare i palesi richiami a determinati momenti che il più delle volte non si desidera ricordare.

questa volta invece sono stata paziente e li ho ascoltati: hanno riportato alla mente non solo scene, ma anche sensazioni, colori, odori come se mi ritrovassi davvero a rivivere un pezzo della mia vita.
a volte i ricordi non sono sempre felici, ma non mi è mai andato a genio il volerli "cancellare" come se non fossero mai esistiti.
ho sempre avuto molto rispetto per i ricordi; è una cosa innata, per questo da quando ho imparato a scrivere tengo dei diari: affinché possano aiutarmi a tenerli in vita.
il vissuto è ciò che ci rende quello che siamo. non ho mai capito la sfrenata rincorsa alla cancellazione del ricordo di qualcuno o qualcosa dalla propria vita.
spesso ricordare è utilissimo. in futuro si fanno molti meno errori e si affrontano le cose con maggiore coscienza, comprese le tragedie.

dopo questa mia riflessione alquanto banale, inflazionata, trita e ritrita torno a parlare dell'IPod XD
questa ultima "sincronizzazione" è stata per me una vera e propria scoperta!
certo, in passato mi è capitato altre volte di riascoltare un brano a distanza di tempo e di essere travolta dai ricordi, ma in questo caso erano tutti concentrati in un unico posto, tutti insieme, tutti reperibili!
una macchina del tempo non avrebbe saputo fare di meglio.

morale della favola, molti dei pezzi che volevo sacrificare sono ancora lì :)
ora il mio Ipod è pieno di vecchi, nuovi, e futuri frammenti di vita! :D

è arrivato il momento di salutarvi.
in questi giorni mi son beccata la febbre.
l'unico lato positivo della faccenda è che posso godermi un film senza troppi rimorsi perché magari avrei dovuto fare altro.
in queste condizioni posso fare poco e niente, per cui bando alle ciance e diamo via alla serata cinema :D
a presto :)

martedì 27 settembre 2011

la realtà manga ^_^


salve stranieri,
ultimamente sono in fase "manga addiction"...
non che in passato non lo fossi, ma negli ultimi giorni ho ripreso a leggere "Nana" di Ai Yazawa, il mio manga preferito in assoluto, e inevitabilmente tutto ciò che faccio, dico e penso si è trasforma in manga.
"Nana" per la precisione ha dato vita ad una realtà parallela che esiste solo nella mia testa.
mentre nel mondo reale le cose si svolgono visibili agli occhi di tutti, la realtà/manga è totalmente diversa, nonchè molto più divertente.

vorrei provare a spiegarmi meglio perchè questa cosa mi fa davvero sorridere XD
nella realtà manga le espressioni che si assumono in seguito a determinati avvenimenti sono uno spasso. non ci sono limiti alla decenza e la vostra mente sarà in grado di far assumere al volto tutte le smorfie che si possono rintracciare in un fumetto giapponese.
tipo: -.-' ^_^ *__* e via dicendo.

su di me simili effetti sono devastanti: ormai se mi viene detto o fatto qualcosa, il mio cervello ripropone l'intera scena in stile manga con tanto di goccioline d'imbarazzo, urla fatte con bocche dalla grandezza spropositata e via dicendo XD

lo stesso vale per le azioni vere e proprie.
per esempio: se qualcuno dice o fa qualcosa che vi infastidisce nella realtà dovreste portare pazienza, nel mondo manga potete rompergli un qualsiasi oggetto (persino emorme) sulla testa senza conseguenze... (ergo la realtà manga è molto meglio XD)

non ditemelo... lo so che sono fusa ma sto scrivendo dopo una giornata molto intensa e questi sono i risultati...
a parte tutto, però, questa cosa della realtà manga mi piace un casino.
penso che lo stesso valga anche per la realtà anime XD (in questo caso potreste persino parlare come un cartone animato)

detto questo, concludo questo post estremamente sconclusionato, con la speranza che il manga di Nana possa giungere ad una conclusione.
l'autrice, Ai Yazawa, non sembra essere in gran forma per cui il manga è stato sospeso e chissà quando lo rivedremo in fumetteria T_T

ora vi saluto, vado a leggere Ranma 1/2 (ho terminato tutti i volumi di Nana e sono ancora in vena di manga).
ciao e alla prossima *_*

lunedì 19 settembre 2011

vicini "particolari"? venite a conoscere i miei...


salve stranieri,
questa volta vorrei parlarvi dei miei vicini.
cosa c'è di interessante in un argomento simile???
niente se i vostri vicini sono normali, molto se non lo sono ;)
se avrete la pazienza di leggere il post capirete il perchè.

come qualcuno di voi saprà, ho da poco cambiato casa.
nella mia vecchia abitazione convivevo con tre ragazze e dei vicini nemmeno l'ombra... eppure esistevano!
avrò beccato la signora che abitava sullo stesso pianerottolo sì e no tre volte in un anno O.o

adesso??? tutt'altra faccenda :S
ho incontrato i miei vicini e inquilini del palazzo molte e molte volte.
a differenza dell'esperienza precedente, ho avuto modo di interagire con loro; pure troppo!!!

in questo post vi racconterò gli "incontri ravvicinati del terzo piano"!
ahahahahah no... vorrei in realtà raccontarvi degli incontri "reali" avuti con quattro dei miei vicini.

il vicino n°1, si è palesato praticamente subito dopo il mio arrivo nel nuovo appartamento.
dopo neppure 15 giorni è venuto a bussare.
io ovviamente ero tutto fuorchè presentabile e l'ho aperto in pigiama.
doveva darmi delle comunicazioni importanti non potevo far finta di nulla così mi son messa ad ascoltarlo sull'uscio della porta.
il signore mi informava che avrei dovuto "uniformare" il nome sul mio campanello a quello degli altri inquilini... -.-'
vi lascio immaginare la mia faccia. ero lì da nemmeno due settimane con una cosa completamente da sistemare e lui pensava al citofono. -.-'
ovviamente essendo una persona per bene non me lo sono fatto ripetere due volte. sono andata ad ordinare la targhetta per poi scoprire che per averla avrei dovuto aspettare una settimana.

i vicini n°2, sono gli inquilini del piano terra.
un gruppo di ragazzi che inizialmente non ha dato alcun fastidio.
poi un giorno... i ragazzi hanno avuto la brillante di fare... il BARBECUE!
si proprio un barbecue nel bel mezzo del cortiletto del palazzo.
ma è così difficile immagianare perchè il barbecue si fa in campagna, in montagna, detto in altre parole in LUOGHI MOLTO APERTI E SPAZIOSI???
vi lascio immaginare cosa sono stati capaci di fare.
un affumicamento di prima categoria. ringrazio di non aver avuto i panni stesi altrimenti avrei dovuto rilavarli di corsa.
hanno prodotto tanto di quel fumo che le finestre non si potevano tenere aperte.
naturalmente loro dovevano fare la carne arrosto con il barbecue in un palazzo ad agosto quando la temperatura era di 35° all'ombra!!!
il piacere che ho provato nel dover essere costretta a tenere le finestre chiuse per limitare odori e affumicamenti è stato incredibilmente piacevole -.-'

i vicini n°3, sono l'allegro gruppetto del primo piano.
"allegro" non è la parola adatta... forse è meglio scrivere il "festaiolo" gruppetto del primo piano.
il divertimento è assicurato! yeahhhh!!!
mi hanno anche invitato ad una delle loro feste.
ho dovuto dire no a causa di impegni precedentemente presi XD
ciò che ignoravo era l'orario dei loro festeggiamenti.
la prima festa si era tenuta in un orario "quasi" tollerabile.
all'UNA DI NOTTE, musica e risate la facevano da padrone.
io ero appena tornata a casa e credevo che da un momento all'altro il tutto dovesse finire... alle tre erano ancora a fare casino.
l'evento si è ripetuto poche sere fa.
la festa però è INIZIATA ALLE TRE E MEZZA DI NOTTE.
inizialmente credevo stessero facendo un trasloco.
mobili che si spostavano, rumori molto forti.
poi parte lo stereo a palla e un coro che si sarà sentito dall'altra parte della strada.
per la prima volta in vita mia ho davvero pensato di chiamare i carabinieri.
era una cosa impossibile da tollerare. urla continue, coretti, tonfi e botti che si estendevano al mio appartamento.
niente contro le feste... ma questa era un tantino fuori orario!
non sapevo che fare. dormire era impossibile!
che fare??? che fare???
non ne avevo idea, fino a quando non è partito l'urlo dell'inquilino del palazzo accanto.
mi sono fatta delle grosse risate.
addirittura dal palazzo accanto un ragazzo si era affacciato per dire di smetterla dato che si erano fatte nel frattempo le quattro e non era il caso di proseguire.
ma che fine ha fatto il vicino n°1???
è venuto a rompere per un'etichetta sul citofono e quando stanno per radere al suolo un intero palazzo non si fa vivo???
la gente è strana davvero

l'ultimo vicino, o meglio il vicino n°4 lo abbiamo incontrato poche righe più su: il tipo che ha urlato al gruppetto festaiolo di piantarla.
questo tipo vive con altre persone.
come faccio a saperlo??? praticamente è alla finestra che da sull'affaccio di diverse stanze del mio appartamento praticamente tutto il giorno.
ogni volta che apro o chiudo le imposte lui c'è!
e spesso non è solo! questa sera, per esempio, era con tutto il resto degli abitanti della casa e mi guardavano mentre chiudevo le persiane della finestra del salone.
questo rituale avviene tutti i giorni, mattina e sera. quasi mi sono abituata alla sua/loro presenza...
direi che dopo le urla che ha lanciato contro i festaioli del primo piano ha acquistato dei punti per cui sono pronta a perdonargli la sua guardoneria...

direi a questo punto di aver terminato la mia panoramica XD
e se vi state chiedendo in che razza di quartiere sono finita, vi rispondo che abito in centro, in una città mooolto importante d'italia ;)

prima di salutarvi ci tenevo a scrivere che ovviamente questo è un racconto ironico; mentre vi descrivevo le varie situazioni mi veniva da ridere davanti al pc; contrariamente a quanto è accaduto nel vivere le situazioni "dal vivo".

avete anche voi dei vicini così sopra le righe?
la cosa che mi preoccupa è che il palazzo è grandissimo e ci vivono tantissime persone. chissà cos'altro mi aspetta O.o spero in bene :)
in caso di novità, vi terrò aggiornati.
non che la cosa debba interessarvi ma quando scrivo a voi è un pò come parlare a me stessa.

ciao e alla prossima XD

domenica 18 settembre 2011

The Matrix


Titolo originale: The Matrix
Paese: USA, Australia
Anno: 1999
Durata: 136 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Rapporto: 2.35:1
Genere: azione, fantascienza
Regia: Andy Wachowski, Larry Wachowski
Soggetto: Andy Wachowski, Larry Wachowski
Sceneggiatura: Andy Wachowski, Larry Wachowski
Produttore: Joel Silver
Casa di produzione: Warner Bros
Distribuzione (Italia): Warner Bros
Fotografia: Bill Pope
Montaggio: Zach Staenberg
Effetti speciali: Steve Courtley, Brian Cox
Musiche: AA. VV.
Scenografia: Lisa Brennan, Tim Ferrier, Marta McElroy

Interpreti e personaggi
Keanu Reeves: Thomas Anderson/Neo
Laurence Fishburne: Morpheus
Carrie-Anne Moss: Trinity
Hugo Weaving: Agente Smith
Gloria Foster: l'Oracolo
Joe Pantoliano: Cypher
Marcus Chong: Tank
Julian Arahanga: Apoc
Matt Doran: Mouse
Belinda McClory: Switch
Anthony Ray Parker: Dozer
Paul Goddard: Agente Brown
Robert Taylor: Agente Jones

Doppiatori italiani
Luca Ward: Thomas Anderson/Neo
Massimo Corvo: Morpheus
Emanuela Rossi: Trinity
Ennio Coltorti: Agente Smith
Vittoria Febbi: l'Oracolo
Sergio Di Giulio: Cypher
Fabrizio Vidale: Tank
Enrico Di Troia: Apoc
Nanni Baldini: Mouse
Claudia Razzi: Switch
Stefano Mondini: Dozer

trailer

mercoledì 14 settembre 2011

la pazienza in fondo è un sesto senso...


salve stranieri,
questa sera mi ritrovo a scrivere alla fine di una giornata molto stancante.
spesso la pigrizia mi impedisce di mettermi al computer e di buttare giù qualche riga riassuntiva dopo una giornata (la mia è pigrizia acuta XD), ma questa volta non posso fare a meno di fare il punto della situazione, specie perchè è tutto il giorno che rimugino sulle stesse cose!

la pazienza sempre più spesso viene messa a dura prova.
le cause della perdita della pazienza possono essere molteplici; trovo però che "gli altri" siano la principale causa scatenante della perdita delle staffe.
(devo ammettere che a volte anche gli elettrodomestici ci mettono lo zampino; per esempio se il pc fa i capricci, lo si vorrebbe lanciare dalla finestra.)
tornando semiseri credo che, i parenti, gli amici, i conoscenti, coloro che incontriamo solo per pochi secondi, sappiano mettere a dura prova la pazienza.

vi siete mai trovati nella situazione di dover per forza trascorrere del vostro tempo, per lavoro o per studio, con persone che non vi piacevano?
persone verso le quali non nutrivate alcuna stima?

credo di si.
è una cosa piuttosto comune.

io mi trovo esattamente in una situazione del genere.
quello che so è che devo avere pazienza.
peccato che solo nella giornata oggi avrò perso almeno una decina di volte il controllo e so che succederà numerossissime altre volte.

quanto si deve pazientare per raggiungere i propri obiettivi?
quanto si deve aspettare prima di decidere di prendere una strada alternativa?
probabilmente l'uomo più paziente del mondo sarà anche l'uomo più realizzato XD

personalmente seguirò l'istinto. mi ha sempre guidato bene.
anzi, mi correggo... non l'istinto. non essendo una persona istintiva spesso metto da parte i moti emotivi del momento.
si tratta più che altro di un sesto senso.
proprio lui. quello che non tutti hanno e che non tutti credono possa esistere.
io credo che il mio sia vivo e vegeto e che spesso mi abbia salvato da situazioni non troppo felici. :)

direi che è ora di lasciarvi. mi scuso per aver scritto un post tanto confusionario, frammentario e pieno di "buchi narrativi" ma si tratta della mia classica paginetta di diario. brevi appunti che non mi sono mai negata.
sentivo di non poter andare a letto senza prima aver scritto almeno due righe su questa giornata.

a presto :)

lunedì 12 settembre 2011

sono in ritardo!


salve stranieri!
sono in ritardo!
no, non sono in ritardo per un appuntamento.
no... il ciclo non c'entra nulla -.-'
in realtà non sono neppure una ritardataria cronica... almeno apparentemente.
sembra invece che qualcosa in me se la sia presa davvero comoda.
la miopia e l'acne!
O.o :S -.-'
non ho potuto fare a meno di fare queste emoticon. tutte insieme sono in grado di rappresentare la mia espressione.

la miopia si è palesata qualche anno fa, al compimento dei miei 21 anni.
ho sempre avuto una vista da falco, poi è arrivata lei.
fortunatamente è molto lieve e posso fare a meno degli occhiali; tranne che al cinema e alla guida.

per quanto riguarda l'acne. questa simpaticona ha deciso di farsi viva da poco. ho 25 anni suonati e in adolescenza mai avuto nemmeno mezzo brufolo.
saranno state le maledizioni inviatemi dalle amiche brufolose. XD
a parte gli scherzi (spero si avverta la mia vena ironica nello scrivere questo post).
volevo sdrammatizzare questa recente scoperta avvenuta dopo una visita dal dermatologo.

non mi resta che sperare che anche le rughe e i capelli bianchi decidano di palesarsi in tardissima vecchiaia ;)
ciao e alla prossima

giovedì 1 settembre 2011

dimmi che carattere hai e ti dirò chi sarai... più o meno!


salve stranieri,
questa volta parliamo di divinazione... chi ha detto che non si può prevedere il futuro?
è possibile! attraverso l'osservazione dei caratteri si può scoprire chi si diventerà da adulti.

a parte gli scherzi, con questo post voglio condividere con voi una delle mie ultime riflessioni che sempre più spesso mi trovo ad appuntare sul blog.

pensavo alle persone che ho scelto di frequentare nella vita.
spesso hanno dei caratteri molto diversi, non solo tra loro, ma anche molto diversi dal mio.
direi che in assoluto una delle caratteristiche caratteriali che mi colpisce a primo impatto è la diversità, ciò che non riconosco nel mio modo di essere.
non saprei spiegare il perchè, forse perchè la diversità in generale mi incuriosisce e quindi comincio ad ossevare e a "studiare" tutto ciò che ritengo essere diverso o comunque lontano da me.

come al solito mi perdo in chiacchiere e divago, ma dopotutto questo forse è il posto giusto per farlo :)

cosa c'entra tutto questo con la capacità di prevedere il futuro?
semplice!
se si osservano da vicino i caratteri è possibile prevedere cosa una persona può o non può diventare nella vita.
provo a fare un esempio per spiegarmi meglio.
se una persona reagisce male alla pressione, allo stress, se non riesce a dare il massimo quando richiesto, è difficile che nonostante studi e impegno possa fare un lavoro dove lo stress e tensione sono all'ordine del giorno.
provo a fare un altro esempio. se il più bravo pianista del mondo fosse incapace di esibirsi in pubblico, probabilmente non potrà mai essere il più bravo pianista del mondo.

in questo modo è possibile spiegare le carriere e le scelte che hanno caratterizzato la vita di amici e compagni (specie quelli delle medie e del liceo).
ecco rivelato perchè la più bella della scuola, che nell'immaginario comune ha sempre un ragazzo, a causa della sua instabilità emotiva, sia ancora alla ricerca di un fidanzato; oppure perchè il ragazzo con il quoziente intellettivo più alto a causa della svogliatezza non sia riuscito a fare carriera; oppure ancora, perchè l'amico laureato con in massimo dei voti in giusiprudenza, perchè incapace di schierarsi, non sia riuscito a diventare magistrato.

tutto questo per dirvi che più mi giro intorno e più mi rendo conto che il carattere è spesso il veicolo per raggiungere i nostri obiettivi.
il nostro modo di essere è in grado di indicarci verso cosa potremmo poiettarci e quanto "in alto" potremmo arrivare.
ovviamente ci sono moltissimi altri fattori che bisogna prendere in considerazione, ma il carattere e la forza di volontà sono in grado di farci quasi vedere quelli che saremo nel futuro.

bene, direi di essere arrivata alla conclusione dei miei vaneggiamenti... per ora.
alla prossima :)

mercoledì 24 agosto 2011

Diari dal passato: sentirsi vicina a Tom Riddle


salve stranieri,
questa sera ho avuto la brillante idea di andare a rileggere alcuni diari di molti anni fa.
fin dalle elementari, ho sempre curato un diario.
inizialmente scrivevo solo su carta, poi quando ebbi la possibilità di utilizzare internet, mi sono avvalsa anche di un blog in rete (in principio fu msn live space).

i toni e gli argomenti venivano affrontanti in maniera molto diversa in base alla modalità con cui sceglievo di appuntare i miei pensieri: molto informale e liberatorio nei diari cartacei, assolutamente indecifrabile in quello on line.

se anche voi avete avuto dei diari, se passavate alcuni momenti della vostra giornata a registrare quello che volevate conservare della vostra vita per non dimenticare, FATE ATTENZIONE.
i diari redatti in età adolescenziale potrebbero spaventarvi!

è proprio quello che è successo a me questa sera, ho preso in mano uno dei miei diari, non per un motivo particolare ma perchè erano anni che non davo uno sguardo ai miei scritti.
mi sono ritrovata a rileggere dei momenti e dei pensieri del passato che avevo completamente rimosso, come se leggessi la vita di un'altra persona.
quella che mi si è parata davanti è stata una ragazza strapiena di pensieri, difficile da comprendere anche nel giro della stessa frase, veloce, capace di far annegare il lettore come se un'enorme onda l'avesse investito.
non mi ricordavo così.

c'è da precisare che volutamente sceglievo (e scelgo) di scrivere nei diari quando le emozioni (rabbia, gioia, felicità, dolore) sono ancora perfettamente "tangibili e rintracciabili" nella mente, proprio per consevarare la folle energia tra le pagine.
questa è una delle cose che adoro dei diari, sono un contenitore di emozioni a caldo.
quello che ho sottovalutato è l'impressione che si può dare a se stessi nel rileggersi nel pieno della follia emotiva XD

non che nei diari ci fossero scritti chissà quali segreti; non sono stati i contenuti a sorprendermi (anche se alcuni episodi non li ricordavo affato e ancora adesso non ho idea di come siano accadute certe cose), quanto piuttosto la forza, l'esplosione di pensieri ed emozioni descritti nella più totale libertà di espressione.
certi modi di pensare e di agire probabilmente legati ad un'età molto "incasinata".

quasi quasi gli adolescenti di oggi mi fanno meno paura!
(questa frase è da intendersi in senso ironico)

bene, direi che dopo aver lanciato il mio messaggio profetico nel web, vi saluto e vi ringrazio per essere passati di qui. alla prossima

venerdì 19 agosto 2011

la calamita e il braccialetto


salve stranieri!
i viaggi per questa estate sono finiti.
quel che resta? una calamita e un braccialetto.
non sono oggetti importanti, non sono costosi.
non hanno avuto neppure il modo di rendersi particolarmente benvoluti grazie al passare del tempo che carica di affetto le cose che possediamo da molti anni.
eppure, nonostante tutto, questi due oggetti mi riportano alla mente moltissime cose: il riposo, gli affetti, i saluti.
questi ultimi sono per me ancora uno scoglio difficile da superare.
la folla, la gente indaffarata e un lungo viaggio non sono riusciti a frenare la carica emotiva che si portano dietro.
solo i miei occhiali da sole, nei momenti più difficili, mi sono stati d'aiuto.
prima o poi mi abituerò a lasciare i miei cari senza drammi invisibili.
ci si abitua a tutto nella vita.
a presto.

ps: ho cominciato la mia collezione di calamite.
attaccherò questi terribili e orrendi souvenir (si fa per dire) per ricordarmi dei posti in cui sono stata :)

lunedì 8 agosto 2011

La Tigre e il Dragone Soundtrack


1. Crouching Tiger, Hidden Dragon 3:24
2. The Eternal Vow 3:02
3. A Wedding Interrupted 2:16
4. Night Fight 3:11
5. Silk Road 3:09
6. To The South 2:21
7. Through The Bamboo Forest 4:23
8. The Encounter 2:41
9. Desert Capriccio 4:33
10. In The Old Temple 3:47
11. Yearning of the Sword 3:34
12. Sorrow 4:03
13. Farewell 2:25
14. A Love Before Time (English) 3:46
15. A Love Before Time (Mandarin) 3:38
16. Green Destiny (Love Theme) 2:21 (Bonus on Japanese edition)

brani scelti






music video


La Tigre e il Dragone


Titolo originale: 臥虎藏龍 Wo hu cang long
Lingua originale: mandarino
Paese: Taiwan, Hong Kong, Cina, Stati Uniti d'America
Anno: 2000
Durata: 120 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Rapporto: 2,35:1
Genere: azione, avventura, drammatico
Regia: Ang Lee
Soggetto: Wang Du Lu
Sceneggiatura: Wang Hui-Ling, James Schamus, Tsai Kuo Jung
Fotografia: Peter Pau
Montaggio: Tim Squyres, Peter Pau
Effetti speciali: John Des Jardin, Rob Hodgson, Matt Magnolia
Musiche: Tan Dun, Yo-Yo Ma
Scenografia: Tim Yip

Interpreti e personaggi

Chow Yun-Fat: Li Mu Bai
Michelle Yeoh: Shu Lien
Zhang Ziyi: Jen Yu
Chang Chen: Lo
Lung Sihung: Sir Te
Wang Deming: Tsai
Li Li: May
Cheng Pei-Pei: Volpe Di Giada
Gao Xian: Bo
Hai Yan: Madame Yu
Li Fa Zeng: Governatore Yu

trailer

sabato 23 luglio 2011

Strage di Oslo e Utoya. Amy Winehouse


salve stranieri,
alcuni avvenimenti di cronaca sono per me spesso motivo di riflessione.
in queste ore, due notizie mi hanno dato da pensare: la strage di Oslo e Utoya e la morte di Amy Winehouse.
ci tengo a precisare che con questo post non intendo assolutamente affermare che questi accadimenti abbiano la medesima importanza o che siano paragonabili.
questo intervento è soltanto una superficiale rappresenzatazione di alcune mie riflessioni.

il mio lato oscuro spesso si diverte a riflettere sulla morte, forse perchè è una mia grande paura.
a molti la cosa potrebbe sembrare ridicola ma da amante della vita quale sono mi viene naturale pensare alla cosa che mi porterà via dall'esistenza.

anche senza volerlo mi ritrovo a chiedermi cosa avrei fatto se mi fossi trovata in determinata situazione (anche se a volte la mia mente potrebbe anche risparmiarmi certi giochetti).

le stragi come quella di Oslo e Utoya sono terribili e orribili.
trovarsi in un luogo, arrendersi alla sorte senza avere possibilità di poter fare nulla, senza possibilità di salvezza.
la stessa atrocità è presente in tutte le morti dovute alla volontà di qualcun altro.
può la vita umana essere messa più alle strette?
che brutta fine! che fine innaturale!
mi rifiuto di immaginare come ci si possa sentire!

molti sperano di andare via con la vecchiaia, possibilmente nel sonno e dopo aver vissuto serenamente gli anni della gioventù.
questo è un lusso che non tutti si possono permettere.
arriva un folle, un animale, un essere umano difettato, e pone fine con facilità alla vita di uno o di molti.
il mio cervello fa fatica a comprendere certe cose.

esistono poi altri tipi di morte come quella di Amy Winehouse; vittima forse di se stessa, forse del successo, forse di chi le sta intorno; certe cose non si sapranno mai.
forse non era abbastanza forte per salvarsi, forse nessuno l'ha aiutata a sufficienza; fatto sta che certi stili di vita non li condivido.
tanti in passato hanno fatto la sua stessa fine, altri la faranno dopo di lei.

per quanto mi riguarda episodi di morte a causa di droga, alcool e simili devono essere ricordati.
bisogna tenere bene in mente cosa non bisogna essere nella vita. quello che fa male e che consuma.

alcune morti sembrano rendere immortali. ma è davvero così?
quanti per debolezza, per avvicinarsi ad un idolo, per una moda, si spengono nel silenzio?
probabilmente Amy Winehouse si sarebbe ricordata ugualmente, anche senza la droga e le dipendenze.
forse si sarebbe ricordata per la sua voce (se la gradite) e non per essere l'ennesima vittima degli eccessi, per aver condotto una "vita da rockstar".
(apro una paretesi personalissima: consacrare la vita alla musica o all'arte non significa assolutamente distruggersi. l'arte è la vita!)

prendo lei come esempio perchè la notizia è "fresca" ma molti altri, come ad esempio River Phoenix, condividono lo stesso epilogo.

chiedo scusa ai lettori che si troveranno a passare di qui.
sono stata pesante e deprimente in questo post, ma mi riservo la possibilità di essere ciò che preferisco nei post del blog.

vi saluto con la speranza di poter commetare presto notizie più felici.

giovedì 21 luglio 2011

I love Pilates!


salve stranieri!
questo post è dedicato ai pigroni come me... eh si... pigroni per quanto riguarda cose come palestra, sala pesi e roba simile...

non so a quanti di voi sarà capitato ma tempo fa ogni volta che decidevo di andare in palestra al massimo duravo 2 settimane.
giusto il tempo di fare la scheda, provare gli esercizi prescritti per poi fuggire in preda alla noia...
l'unico sport capace di farmi resistere un pochino di più è stata la pallavolo che ho praticato per 7 anni in "gioventù".

amo moltissimo il nuoto (forse è tra le cose che preferisco) l'unico problema è lo shampoo post lezione; avendo i capelli mooolto lunghi significherebbe impiegare moltissimo tempo in questa routine sacrificando altri impegni.

molto scetticamente qualche settimana fa ho voluto ritentare con la palestra.
vi lascio immaginare la mia scelta su quale struttura sia ricaduta: quella più vicina a casa.
conoscendomi so bene che con il freddo, che aimè prima o poi tornerà, non sarei stata disposta a spostarmi quasi tutti i giorni per la palestra (senza contare che c'è sempre il problema del poco tempo a disposizione).

devo ammettere che sono stata fortunata, sotto casa mia c'è una palestra che non mi è dispiaciuta affatto dal punto di vista strutturale e che ho adorato dal punto di vista dei corsi disponibili.

morale della favola senza nemmeno tentare un avvicinamento alla sala pesi (già avvertivo la noia) mi son buttata sui corsi.

ho provato una lezione di pilates... amore a prima vista!!!

devo fare alcune precisazioni. facendo qualche ricerca on-line mi sono accorta che diverse persone hanno avuto qualche problemino a praticare pilates nella propria palestra. il problema è che essendo questa una disciplina che ultimamente va molto di moda, tanto personale poco qualificato si è messo ad insegnare pilates nelle palestre.

se posso permettermi, vorrei dare una dritta a tutti coloro che vogliono impengarsi in una simile attività: cercate palestre con insegnanti qualificati anche perchè il percorso di preparazione per il pilates è molto lungo.

non mi dilungo in altre considerazioni anche perchè sono altamente impreparata sull'argomento.

Personalemte la mia esperienza con il pilates (anche se lo pratico da troppo poco tempo) è stata ottima.
ho avuto la fortuna di trovarmi di fronte un'ottima insegnante capace di non farmi mai avere nessun tipo di problema post esercizi (mai strappi o dolori nonostante l'intensità della lezione) cosa non sempre scontata.
in passato ho avuto diverse esperienze legate a dolori post palestra, spesso il giorno dopo il corpo non era in grado di poter compiere neppure i gesti più semplici.

vorrei dire che il pilates (almeno per quella che è la mia esperienza) non è un allenamento "leggero", cosa che spesso ho letto in rete...
si tratta di una disciplina faticosa, davvero faticosa anche per chi è allenato ed è anche molto complessa.

sto avendo grandissimi benefici grazie a questa disciplina dal punto di vista della postura, della schiena (ho percepito fin da subito i benefici) e della tonificazione.

ho trovato il mio sport? mi auguro di si!!!

spero di non avervi annoiato troppo con queste chiaccihere ma volevo riportarvi la mia esperienza.

buona palestra (e non) a tutti e alla prossima :)

mercoledì 20 luglio 2011

Progetti estivi 2011!!!


Salve stranieri!!!
come sarà la vostra estate 2011?
mi accorgo che spesso durante la stagione "lavorativa" si pensa spesso a come trascorrere il periodo delle ferie.
nel mio ultimo video log (quello dedicato al trasloco per intenderci) leggendo i commenti mi sono accorta che i progetti per l'estate di molti erano quasi più intensi di quelli pianificati per l'inverno.

Personalmente ancora non ho idea di quello che mi aspetta.
nei prossimi giorni partirò per un masterclass di canto che mi porterà a Lecce.
non sono mai stata in Puglia e in moltissimi mi hanno parlato estasiati di questa città.
non vedo l'ora di vedere cosa accadrà durante in mio soggiorno. :)
chissà se avrò il tempo di registrare qualcosa da lì, anche un semplice vlog XD

Spero successivamente di poter andare al mare... mi accorgo di sentirne la mancanza.
a dir la verità andrei al mare tutto l'anno. non l'ho mai considerato un luogo di vacanza (mal sopporto infatti le spiaggie troppo affollate, in genere le evito) ma come un posto che mi fa sentire bene.
l'ho già detto che per il futuro (molto lontano) sogno di andare a vivere al mare tutto l'anno???
chissà... mai dire mai :)

bene, oggi avevo voglia di scrivere qualcosa sul blog :) spero di poterlo aggiornare presto con qualcosa di particolarmente interessante.
spesso accadono cose sensazionali ma investono talmente tantola sfera personale che mi riesce impossibile scriverne sul blog...
spesso avrei da raccontare moltissimo ma nonostante ami condividere determinate cose della mia vita, alcuni argomenti li ritengo troppo intimi per cui sul blog non vi è traccia di moltissime cose XD
sono sicura che molti mi comprenderanno.

bene, direi che come al solito nei post dedicati al "journal" passo da un argomento all'altro non facilitando la lettura a chi si trova da queste parti...

non mi rimane che salutarvi e darvi appuntamento al prossimo post o al prossimo video :D
a presto

lunedì 4 luglio 2011

Marie Antoinette


Titolo originale: Marie Antoinette
Paese: USA
Anno: 2006
Durata: 125 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: drammatico, storico, biografico
Regia: Sofia Coppola
Sceneggiatura: Sofia Coppola
Fotografia: Lance Acord
Montaggio: Sarah Flack
Scenografia: K.K. Barrett
Costumi: Milena Canonero

Interpreti e personaggi
Kirsten Dunst: Maria Antonietta
Jason Schwartzman: Luigi XVI
Judy Davis: Contessa de Noailles
Rip Torn: Luigi XV
Rose Byrne: Duchessa di Polignac
Asia Argento: Madame du Barry
Molly Shannon: Zia Victoire
Shirley Henderson: Zia Sophie
Danny Huston: Giuseppe II del Sacro Romano Impero
Marianne Faithfull: Maria Teresa d'Austria
Mary Nighy: Principessa di Lamballe
Sebastian Armesto: Conte di Provenza
Jamie Dornan: Hans Axel von Fersen
Aurore Clément: Duchessa di Chartres
Guillaume Gallienne: conte di Vergennes
James Lance: Léonard
Al Weaver: Conte d'Artois
Tom Hardy: Raumont
Steve Coogan: Ambasciatore Mercy
Mathieu Amalric: uomo al ballo in maschera

Doppiatori italiani
Domitilla D'Amico: Kirsten Dunst
Roberto Gammino: Jason Schwartzman
Serena Verdirosi: Judy Davis
Renato Mori: Rip Torn
Eleonora De Angelis: Rose Byrne
Asia Argento: Asia Argento
Luca Ward: Steve Coogan
Rossella Acerbo: Mary Nighy
Ida Sansone: Aurore Clément
Rita Savagnone: Marianne Faithfull
Fabrizio Manfredi: Jamie Dornan
Luca Biagini: Danny Huston
Franca D'Amato: Molly Shannon
Tiziana Avarista: Shirley Henderson
Vittorio De Angelis: Guillaume Gallienne

Premi
Premi Oscar 2007: migliori costumi
2006 Premio Cinematografico del Sistema Educativo Nazionale Francese al Festival di Cannes
Nastri d'argento 2007: migliori costumi

trailer

giovedì 16 giugno 2011

new home & new things


salve stranieri!!!
da quanto tempo non scrivevo questa intestazione di inizio post! :D
mi mancava scrivere sul mio caro diario in rete.
ci sono infinite novità che riguardano gli ultimi tempi.

ho cambiato casa!!! la città invece è rimasta la stessa. Adorata Bologna!!!
le sistemazioni da fare sono ancora molte. aspetto ancora l'arrivo del nuovo letto, del mio amato pianoforte e dei vigili!
no, non c'è da preoccuparsi, i vigili vengono solo perchè ho chiesto il cambio di residenza XD

per diversi giorni non ho avuto la connessione internet. quante cose sono a portata di click quando ci si può connettere, però posso dire che sono sopravvissuta anche senza la rete XD dopotutto come hanno fatto quelli dell'era pre-internet???

vorrei presto tornare a registrare dei video.
devo ammettere che sono molto cambattuta. non so se mantenere o chiudere il canale, sto temporeggiando. non vorrei fare una cosa di cui poi potrei pentirmi, dopotutto al giorno d'oggi ben 3000 persone hanno cliccato sul tasto "iscriviti" del mio canale, deve pur avere un significato!

bene, penso di aver fatto un brevissimo aggiornamento sulle ultimissime novità :)
mi aspettano gli esami di fine anno e poi sono "quasi" in vacanza!

voi che mi raccontate? quali sono le vostre ultime novità?
a presto ^^

domenica 17 aprile 2011

Leon


Titolo originale: Léon
Lingua originale: inglese
Paese: Francia
Anno: 1994
Durata:
* 110 min (versione cinematografica)
* 133 min (versione internazionale)
* 136 min (versione integrale)
Colore: colore
Audio: sonoro
Rapporto: 2,35:1
Genere: drammatico, thriller
Regia: Luc Besson
Soggetto: Luc Besson
Sceneggiatura: Luc Besson
Produttore: Bernard Grenet
Produttore esecutivo: Claude Besson
Casa di produzione: Gaumont
Distribuzione (Italia): Filmauro
Fotografia: Thierry Arbogast
Montaggio: Sylvie Landra
Effetti speciali: Nick Allder
Musiche: Éric Serra
Scenografia: Dan Weil
Costumi: Magali Guidasci

Interpreti e personaggi
* Jean Reno: Léon
* Natalie Portman: Mathilda
* Gary Oldman: Stansfield
* Danny Aiello: Tony
* Peter Appel: Malky
* Michael Badalucco: padre di Mathilda
* Ellen Greene: madre di Mathilda
* Elizabeth Regen: sorella di Mathilda

Doppiatori italiani
* Massimo Corvo: Léon
* Valentina Mari: Mathilda
* Tonino Accolla: Stansfield
* Giorgio Lopez: Tony
* David Marzi: Malky

Premi
* 7 nomination ai César 1995

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sabato 12 marzo 2011

SHINING


Titolo originale The Shining
Paese: USA, Regno Unito
Anno: 1980
Durata: 146 min (prima versione, accorciata di 3 minuti da Kubrick dopo una settimana di proiezioni in Nord America)
143 min (seconda versione, distribuita in Nord America e resto del mondo, Europa esclusa)
119 min (versione europea)
Colore: colore
Audio: sonoro
Rapporto: 1,85:1 (USA); 1,66:1 (Europa) 1,37:1
Genere: horror
Regia: Stanley Kubrick
Soggetto: Stephen King (romanzo)
Sceneggiatura: Stanley Kubrick, Diane Johnson
Produttore: Stanley Kubrick
Fotografia: John Alcott
Montaggio: Ray Lovejoy
Musiche: Wendy Carlos e Rachel Elkind, Bela Bartok, Krzysztof Penderecki, Gyorgy Ligeti
Scenografia: Roy Walker

Interpreti e personaggi
* Jack Nicholson: Jack Torrance
* Shelley Duvall: Wendy Torrance
* Danny Lloyd: Danny Torrance
* Scatman Crothers: Dick Halloran
* Barry Nelson: Stuart Ullman
* Philip Stone: Delbert Grady
* Joe Turkel: Lloyd
* Tony Burton: Larry Durkin
* Barry Dennen: Bill Watson
* Anne Jackson: Doctor

Doppiatori italiani
* Giancarlo Giannini: Jack Torrance
* Livia Giampalmo: Wendy Torrance
* Davide Lepore: Danny Torrance
* Marcello Tusco: Dick Halloran
* Pietro Biondi: Stuart Ullman
* Gianni Bonagura: Delbert Grady
* Roberto Herlitzka: Lloyd

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sabato 5 marzo 2011

vengo via con te Roberto Saviano!


salve stranieri!
vorrei condividere con voi una delle mie più belle giornate.
in realtà non si tratta di un giorno nel vero senso della parola, ma di alcune ore, talmente intense che difficilmente (per fortuna) potrò dimenticare.

scrivo di notte, appena tornata a casa dopo una serata trascorsa in Galleria Acquaderni nel cuore di Bologna.
volevo che le mie emozioni fossero quanto più vive possibile.

ho saputo per caso dalla mia cara coinquilina Martina (compagna di questa avventura) dell'evento che si sarebbe tenuto alla Feltrinelli con protagonista Roberto Saviano in occasione dell'uscita del suo ultimo libro.

non potevo mancare!
Saviano è uno dei motivi che mi rendono orgogliosa di essere campana.
è uno dei motivi per i quali posso vantarmi di aver frequentato il Liceo "A.Diaz" di Caserta (la sua stessa scuola).
è uno dei motivi per i quali a volte ancora mi avvicino alla tv.
è uno dei motivi per cui mi commuovo.
è uno dei motivi per cui credo ancora in un mondo migliore.

sapevo che eventi simili si erano già verificati in altre città come Milano e Pavia e che davvero in tantissimi erano accorsi per lo scrittore.
ragion per cui ho raggiunto la Feltrinelli nel pomeriggio, intorno alle 18 nonostante Saviano sarebbe intervenuto solo alle 21.
uscire di casa con largo anticipo si è rivelata una scelta azzeccata.
una volta riempita la galleria non si sarebbe più potuto entrare.
non rimaneva altro che assistere da un maxischermo sistemato all'esterno della libreria in Piazza Ravegnana.

nonostante inizialmente non fossero più disponibili sedie, con la complicità delle ragazze della Feltrinelli (che ringrazio sentitamente) sono riuscita a vedere tutta la presentazione da seduta poichè si sono preoccupate di farci accomodare.
prima dell'intervento di Saviano, ho avuto modo di compilare un foglio dove si chiedeva di scrivere una lista: i 10 motivi per i quali vale la pena vivere.
tutte le schede sarebbero poi state raccolte e messe a disposizione dello scrittore.


la serata era fredda, chi mi conosce sa quanta difficoltà mi possa aver comportato lo stare ferma al freddo. mi si paralizza persino il cervello.
posso però dire che queste sono state le ore al freddo meglio spese di sempre!

Roberto Saviano è arrivato puntuale, fortissimi applausi ed esclamazioni di gioia lo hanno accolto, ho fatto fatica a non commuovermi.
Lui è un simbolo, sembra possedere in sè la luce.

ha parlato della sua esperienza a "Vieni via con me" trasmissione che lo ha visto protagonista e che ha condotto molto di recente insieme a Fabio Fazio.
ha parlato della macchina del fango, di Falcone, e di molto altro.
mi son pentita amaramente di non aver portato con me la videocamera, non registrare tutta la sua testimonianza è stato un errore.
non saprei raccontarvi con efficacia la bellezza delle sue parole.
la forza del suo animo e il coraggio che ha dimostrato.
i suoi libri fortunatamente riportano i suoi racconti in maniera più che meritevole, altre parole sarebbero inutili.

Saviano ha parlato per circa un'ora e mezza (non speravo in una fortuna simile) ma non me ne sono accorta.
avrei giurato che parlasse da non più di 20 minuti.

l'evento dava la possibilità di portare a casa una copia del libro autografata dallo scrittore; ma nonostante si trattasse di un evento promozionale, posso assicurarvi che Saviano avrebbe volentieri autografato anche la vostra agenda, se non aveste avuto il suo libro.

era difficile organizzare un evento simile.
bisogna considerare che Saviano non è uno scrittore qualunque.
si sposta con una scorta, è praticamente inavvicinabile (e da un certo punto di vista è meglio così).

ha firmato le copie all'interno della libreria.
dopo aver posato borsa e cappotto potevamo avvicinarci a lui.
vederlo da vicino è stato davvero emozionante.
il suo sguardo è la cosa che più mi ha colpito, racconta mille racconti.
sono sicura di essere diventata paonazza quando mi ha guardato.
gli ho detto che gli avrei salutato casa quando sarei scesa giù e lui carinamente mi ha chiesto come mai avessi due nomi e se erano legati alle nonne.
"solo una" dico io, e lui ha indovinato il nome legato alla tradizione.
dovevo aver perso completamente l'uso del cervello dato che non sono riuscita a dirgli neppure che abbiamo frequentato lo stesso liceo.
gli faccio un sentito in bocca al lupo e dopo avergli stretto la mano sono andata via.

posso solo lontanamente immaginare cosa possa significare poter passare del tempo con una persona simile.
ti riempie e sembra riesca a proteggerti solo con le parole.
eppure è sempre in pericolo!

sono certa di aver dimenticato qualcosa. quando ho iniziato a scrivere questo post ero seriamente intenzionata a non farmi sfuggire neppure il più piccolo particolare, eppure ora mi sembra tutto lontano come se avessi visto Saviano molto tempo fa.
la cosa che mi consola è che queste sensazioni sono legate al fatto di aver vissuto qualcosa di veramente grande.

prima di salutarvi voglio lasciarvi la mia lista delle 10 cose per cui vale la pena vivere, le stesse che ho scritto sul foglio poi consegnato alla feltrinelli e che spero vivamente Roberto Saviano possa leggere.
le avevo prontamente riscritte sul cellulare intenzionata fin dall'inizio a riproporvele.

1- impiegare le proprie energie per vivere oltre la morte, lasciare un segno
2- continuare a cantare
3- vedere felice la mia famiglia
4- innamorarsi
5- le sorprese (belle o brutte) che ci offre la vita e che non puoi prevedere
6- la bellezza (arte, musica, gente)
7- vedere cosa succederà domani
8- perchè la vita è l'unica grande avventura che ci viene offerta
9- per poi poter raccontare quello che di bello si è potuto compiere
10- per andare per il mondo e poi tornare a casa

ora è tempo di andare, ma prima vi lascio ad un filmato registrato la sera della presentazione del libro di Saviano a Bologna; e vi invito, se ne avete voglia, a lasciare, magari con un commento, le vostre 10 cose per cui vale la pena vivere. magari Roberto passa e le legge, mai dire mai :)







queste foto sono mediocri me ne rendo conto, ma volevo pubblicarle lo stesso.
alla prossima ^^

mercoledì 23 febbraio 2011

00 La ragazza senza nome - le origini


salve stranieri,
proprio oggi ripensavo al fatto che questo blog tempo fa non aveva un nome...
il blog esisteva da tanto (inizialmente su livespaces) per cui, per ovviare al problema, decisi di chiedere ai lettori di suggerirmi qualche buona idea da poter utilizzare per colpire chi si fosse trovato a navigare tra le pagine del mio diario in rete.
in attesa della grande idea, avevo scelto un nome provvisorio, qualcosa che rappresentasse lo stato del blog all'epoca.
"la ragazza senza nome" mi sembrava il titolo più adatto.
tempo un paio di giorni e mi venne in mente di adottare "La Cantastorie" che poi è diventato il titolo del blog e del canale youtube :)
il nome provvisorio, o meglio, il "non" nome provvisorio ebbe un discreto successo e molti (amici di vita compresi) mi suggerirono di tenerlo.
bè, avrete intuito che ho la testa un tantino dura, una volta scovato il titolo, la ragazza senza nome trovò il suo appellativo XD

vi scrivo tutto questo poichè ultimamente ho voglia di scrivere le mie riflessioni, le cose che mi accadono, quelle che potrebbero accadere, quelle che non accadranno mai, in terza persona.
sarebbe molto più semplice e più diretto poter affrontare determinati argomenti perchè in fondo non si tratterebbe della sottoscritta, ma di un "alter ego"; di una ragazza... che non ha il nome, di una che non si può riconoscere, che può raccontare delle verità o mentire spudoratamente.
una persona reale non potrebbe, dovrebbe limitarsi a raccontare le cose come stanno.
ma una ragazza senza nome... bè lei non esistendo potrebbe narrare anche di aver visto un asino volare e non ci sarebbe nulla di male.

a tutti coloro che hanno pensato a questa idea come uno stratagemma per scrivere baggianate, rispondo che in realtà su questo blog da sempre ho scritto delle stupidaggini (e si spera, non solo quelle) per cui non avevo certo bisgono di scuse per poterlo fare XD

a parte gli scherzi (e soliti deliri), questo post vuole essere la presentazione di una serie di racconti brevi, ispirati a fatti realmente accaduti o puramente inventati, con protagonista una ragazza senza nome che, con cadenza del tutto casuale, potrebbe di tanto in tanto comparire tra le pagine di questo blog :)

a presto

giovedì 17 febbraio 2011

Underwold


Titolo originale: Underworld
Paese: USA/Germania/Ungheria/Regno Unito
Anno: 2003
Durata: 121 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: azione, fantascienza, horror, thriller
Regia: Len Wiseman
Soggetto: Kevin Grevioux, Danny McBride, Len Wiseman
Sceneggiatura: Danny McBride
Produttore: Gary Lucchesi, Tom Rosenberg, Richard S. Wright
Fotografia: Tony Pierce-Roberts
Montaggio: Martin Hunter
Effetti speciali: Nick Allder, Kinga Baranyai
Musiche: Paul Haslinger, Maynard James Keenan
Scenografia: Bruton Jones
Costumi: Wendy Partridge

Interpreti e personaggi
* Kate Beckinsale: Selene
* Scott Speedman: Michael Corvin
* Michael Sheen: Lucian
* Shane Brolly: Kraven
* Bill Nighy: Viktor
* Edwin Leder: Singe
* Sophia Myles: Erika
* Robbie Gee: Kahn
* Wentworth Miller: dott. Adam Lockwood
* Erwin Leder: Singe
* Kevin Grevioux: Raze
* Zita Görög: Amelia
* Scott McElroy: Soren
* Todd Schneider: Trix
* Sandor Bolla: Rigel
* Hank Amos: Nathaniel

Doppiatori italiani
* Pinella Dragani: Selene
* Vittorio De Angelis: Michael Corvin
* Nino Prester: Lucian
* Sergio Di Stefano: Kraven
* Michele Gammino: Viktor
* Dario Penne: Singe
* Eleonora De Angelis: Erika
* Massimiliano Virgilii: Kahn
* Fabrizio Manfredi: dott. Adam Lockwood

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domenica 13 febbraio 2011

l'era della "telefonia tradizionale" è finita? volendo si!


salve stranieri,
era da un pò che non scrivevo sul mio caro blog.
come ben sapete, le riflessioni che spesso condivido con voi non abbracciano un genere o un argomento preciso.
praticamente ogni pensiero che tormenta la mente diventa protagonista di un post.

questa volta non si tratta di un vero e proprio tormento, ma di una riflessione che spesso mi capita di fare con diverse persone.
puntualmente ci troviamo tutti daccordo, eppure la realtà delle cose sembra un'altra.

provo a spiegarmi meglio XD
questa volta voglio parlarvi di comunicazioni, anzi no, di "telecomunicazioni".
non so voi, ma io utilizzo molto spesso il cellulare: chiamate, messaggi, sono all'ordine del giorno.
ovviamente tutti questi servizi che utilizzo gravano sul credito della mia prepagata.
ci sarebbe però un modo per tagliare vertiginosamente i costi del telefono cellulare, e persino quelli della bolletta di casa.

le chiamate e i messaggi potrebbero essere sostituiti dall'uso combinato di internet e dei programmi di messaggeria istantanea (msn e skype).
gli smartphone sono perfettamente in grado di connettersi ad internet, ricevere e-mail e supportare programmi come skype o msn (per non parlare dei social network).
si potrebbe a questo punto scegliere una tariffa del proprio gestore che permetta di essere sempre connessi alla rete e si può a questo punto tranquillamente dire addio a sms e chiamate tradizionali.
i messaggi di testo possono essere sostituiti dalle e-mail, e le chiamate dalle chiamate effettuate da skype o da msn.

lo stesso tipo di concetto può essere applicato al telefono di casa.
basta avere un computer (o anche sempre lo stesso smartphone, a questo punto non ci sarebbe nemmeno più bisogno di avere la linea telefonica in casa) e utilizzarlo come telefono (rimanendo connessi a skype o msn) e mandando e-mail al posto dei messaggi di testo.

tutte quelle tariffe che vengono continuamente proposte per chiamate o sms potrebbero essere completamente debellate.

mi rendo conto che a qualcuno questo post potrebbe sembrare inutile, probabilmente tutti sono arrivati a simili conclusioni, magari trovando soluzioni persino più efficaci, ma io avevo ugualmente voglia di rendervi partecipi delle mie riflessioni, perchè non capisco come mai tutti si affannino tanto a proporre tariffe e promozioni quando poi si potrebbe fare a meno di tutto questo se soltanto si scegliesse di usare internet XD

c'è da dire che non tutti hanno uno smartphone (ma presto le cose cambieranno) e non tutti hanno molta familiarità con il computer tanto da volerlo utilizzare come telefono.

con la speranza che presto l'accesso ad internet diventi libero e gratuito per tutti, vi saluto e vi auguro una buonissima giornata.
a presto ^^

sabato 15 gennaio 2011

Death Becomes Her (La Morte Ti Fa bella)


Titolo originale: Death Becomes Her
Paese: Stati Uniti
Anno: 1992
Durata: 103 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: commedia horror
Regia: Robert Zemeckis
Soggetto: Martin Donovan, David Koepp
Sceneggiatura: Martin Donovan, David Koepp
Produttore: Robert Zemeckis, Steve Starkey
Casa di produzione: Universal Pictures
Distribuzione (Italia): UIP
Fotografia: Dean Cundey
Effetti speciali: Industrial Light & Magic
Musiche: Alan Silvestri

Interpreti e personaggi
* Meryl Streep: Madeleine Ashton
* Goldie Hawn: Helen Sharp
* Bruce Willis: Dr. Ernest Menville[1]
* Isabella Rossellini: Lisle Von Rhoman[2]
* Sidney Pollack: dottore
* Mary Ellen Trainor: Vivian Adams

Premi
* Premi Oscar 1993: migliori effetti speciali
* Premi BAFTA 1993: migliori effetti speciali
* 2 Saturn Awards 1993: miglior attrice non protagonista (Isabella Rossellini), migliori effetti speciali

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domenica 2 gennaio 2011

quando il virtuale diventa reale


salve stranieri,
questo è il primo post dell'anno, dovrei impegnarmi a scrivere qualcosa di parecchio interessante per inaugurare la nuova serie di pensieri e scleri in libertà.
ho in mente molte cosa da condividere con voi, ma questa volta in particolare vorrei scrivervi a proposito del mio capodanno.
per la prima volta ho preso parte a due feste molto diverse tra loro.
una è iniziata il 31 dicembre ed è finita il primo gennaio; l'altra lo stesso ma io mi sono unita solo dal primo gennaio.
della seconda festa vorrei parlarvi.
il primo gennaio, mezza addormentata e parecchio stanca a causa delle pochissime ore di sonno, ho preso il treno e mi sono recata a Piacenza.

a casa di Giulia, si svolgeva il capodanno degli youtubers.

non avrei mai pensato di prendere parte ad una festa, raduno, con persone che avevo visto solo sul web.
ci tengo a precisare che per youtubers intendo altri che caricano video su youtube, che curano un proprio canale, che ci mettono la faccia in quello che fanno; non mi riferisco solo a chi possiede un account.

spesso mi ritrovo a scrivervi della mia esperienza "youtubbiana", magari vi annoio, ma davvero rimango sorpresa ogni volta.
scoprire che le persone che solitamente seguo, iscrivendomi ai diversi canali, sono infinitamente meglio di come sembrano su youtube, è grandioso.
c'è da premettere che provavo già da prima stima e simpatia, altrimenti non avrei neppure pensato di programmare del tempo da passare insieme, ma la realtà ha superato di gran lunga le aspettative.

scrivo questo post perchè con loro sono stata davvero bene, ho scoperto che tutti hanno anche un paio di gambe (XD), simpatia, intelligenza e cortesia da vendere!
li ringrazio davvero tutti dal primo all'ultimo.

spero di ripetere al più presto un'esperienza simile.
mi auguro abbiate trascorso un interessante inizio 2011 ^^
a presto
ps: prometto che la prossima volta non parlerò di youtube XD

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