martedì 15 settembre 2009

Alice nel paese delle meraviglie


Titolo originale: Alice in Wonderland
Paese: Stati Uniti
Anno: 1951
Durata: 72 min
Colore: colore (Technicolor)
Audio: sonoro (RCA Sound System)
Rapporto: 1.33:1
Genere: musicale, fantastico, commedia, animazione
Regia: Clyde Geronimi, Wilfred Jackson, Hamilton Luske
Soggetto: Lewis Carroll
Sceneggiatura: Winston Hibler, Ted Sears, Bill Peet, Erdman Penner, Joe Rinaldi, Milt Banta, Bill Cottrell, Dick Kelsey, Joe Grant, Dick Huemer, Del Connell, Tom Oreb, John Walbridge
Produttore: Walt Disney
Produttore esecutivo: Ben Sharpsteen
Casa di produzione: Walt Disney Productions
Distribuzione (Italia): RKO Radio Pictures
Animatori: Milt Kahl, Ward Kimball, Frank Thomas, Eric Larson, John Lounsbery, Ollie Johnston, Wolfgang Reitherman, Marc Davis, Les Clark, Norman Ferguson, Hal King, Don Lusk, Judge Whitaker, Cliff Nordberg, Hal Ambro, Harvey Toombs, Bill Justice, Fred Moore, Phil Duncan, Marin Woodward, Bob Carlson, Hugh Fraser, Charles Nichols, Josh Meador, George Rowley, Dan MacManus, Blaine Gibson

Interpreti e personaggi
Doppiatori originali:
* Kathryn Beaumont: Alice
* Bill Thompson: Il Bianconiglio (White Rabbit), Capitan Libeccio (Dodo)
* Richard Haydn: Il Brucaliffo (Caterpillar)
* Sterling Holloway: Lo Stregatto (Cheshire Cat)
* Ed Wynn: Cappellaio Matto (Mad Hatter)
* Jerry Colonna: Leprotto Bisestile (March Hare)
* Verna Felton: Regina di Cuori (Queen of Hearts)
* Dink Trout: Re di Cuori (King of Hearts)
* J. Pat O' Malley: Pinco Panco e Panco Pinco (Tweedledum and Tweedledee), Baron Tricheco (Walrus), Maestro Carpentiere (Carpenter), Ostrichette (Oysters)
* Joseph Kearns: La Serratura (Door Knob)
* Larry Gray: Biagio, lo spazzacamino (Bill)
* James Macdonald: Toperchio (Dormouse)
* Queenie Leonard: La Margherita (Mother Bird)
* Doris Lloyd: La Rosa (Rose)
* The Melloman: Le Carte pittrici (Card painters)
* Don Barclay: Le altre Carte (Other Card)
* The Disney Chouri: i Fiori
* Heather Angel: Sorella di Alice

Doppiatori italiani:
* Vittoria Febbi: Alice
* Lauro Gazzolo: Il Bianconiglio
* Aldo Silvani: Capitan Libeccio
* Gaetano Verna: Il Brucaliffo
* Stefano Sibaldi: Lo Stregatto
* Carlo Romano: Cappellaio Matto
* Mauro Zambuto: Panco Pinco, Leprotto Bisestile
* Tina Lattanzi: Regina di Cuori
* Amilcare Pettinelli: Re di Cuori
* Vinicio Sofia: Pinco Panco, Maestro Carpentiere
* Mario Besesti: Baron Tricheco
* Giorgio Capecchi: La Serratura
* Wanda Tettoni: La Margherita
* Renata Marini: La Rosa
* Dhia Cristiani: Sorella di Alice

Montaggio: Lloyd L. Richardson
Effetti speciali: Ub Iwerks
Musiche: Mack David, Gene de Paul, Sammy Fain, Winston Hibler, Bob Hilliard, Al Hoffman, Jerry Livingston, Don Raye, Oliver Wallace

Trama
Alice è intenta ad ascoltare la lezione di storia ma si distrae perdendosi nelle sue fantasie.
Mentre è intenta a cantare si accorge che c’è uno strano coniglio bianco col panciotto e l’orologio che, correndo a perdifiato, afferma di essere in ritardo.
Alice spinta da una grande curiosità si mette sulle tracce del bian coniglio e lo segue fino al buco della sua tana.
Vi s’infila dentro e si ritrova nel paese delle meraviglie.
In questo magico mondo, Alice farà degli incontri incredibili, Capitan Libeccio, Pinco Panco e Panco Pinco, i fiori parlanti, il brucaliffo, lo stregatto, il cappellaio matto, il leprotto bisestile, e ovviamente la regina di cuori.
Il paese delle meraviglie sembra quasi un covo di matti e Alice sente il bisogno di avere intorno a se qualcosa che abbia un senso logico…

Recensione
Sono molto affezionata al personaggio di Alice nel paese delle meraviglie. Forse perché mi riesce facile immedesimarmi in lei, una perenne sognatrice alla continua ricerca di qualcosa di meraviglioso.
Il mio blog nasconde, per così dire, più di un riferimento a questa favola. Il coniglio bianco come logo della favicon (il simbolo accanto al nome del blog in alto di fianco all'indirizzo), il nome stesso con cui firmo i miei articoli (usagi vuol dire coniglio in giapponese) e non bisogna dimenticare che il logo stesso del blog è un’immagine del film “Alice in Wonderland” di Tim Burton, è possibile, infatti, riconoscere la piccola Alice vestita di azzurro accanto al cancello…

Dopo questa premessa che ritenevo indispensabile, passo a scrivere del film.
Per anni l’ho considerato uno dei peggiori Classici Disney…
sono sempre stata fan degli altri film Disney, quelli con le grandi storie d’amore come per esempio “la sirenetta”, “la bella e la bestia”, “Aladdin”.
Alice nel paese delle meraviglie invece mi metteva tristezza: la protagonista non era propriamente coccolata dagli altri personaggi della storia, c’è chi voleva darle fuoco, chi desidera tagliarle la testa e Alice mi sembrava spesso triste e con la voglia perenne di tornare a casa.
Crescendo la mia opinione su questa favola è cambiata. Non solo la trama è diversa dalle altre e questo la rende più interessante, ma le situazioni sono davvero cariche di meraviglia e Alice ha acquistato per me un valore che prima non aveva.
Impresso nella memoria, è l’abbigliamento della bambina, un vestito azzurro e un nastrino tra i capelli.

Non tutti forse sanno che Alice nel paese delle meraviglie è il film Disney con più canzoni in assoluto (ulteriore elemento che mi rendono cara la pellicola).

Probabilmente questo è uno dei film di animazione Disney che ha avuto meno successo, ma è forse una favola che si capisce con il tempo e con una determinata maturità.

trailer

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