domenica 29 marzo 2009
Edward mani di forbice
Titolo originale: Edward Scissorhands
Lingua originale: American English (Inglese Americano)
Paese: USA
Anno: 1990
Durata: 105 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Rapporto: 1.85:1
Genere: drammatico, fantasy, romantico
Regia: Tim Burton
Soggetto: Tim Burton, Caroline Thompson
Sceneggiatura: Caroline Thompson
Produttore: Tim Burton, Denise Di Novi, Caroline Thompson
Produttore esecutivo: Richard Hashimoto
Casa di produzione: Twentieth Century-Fox Film Corporation
Distribuzione (Italia): 20th Century Fox Italia
Interpreti e personaggi
Johnny Depp: Edward
Winona Ryder: Kim
Dianne Wiest: Peggy
Anthony Michael Hall: Jim
Kathy Baker: Joyce
Robert Oliveri: Kevin
Conchata Ferrell: Helen
Caroline Aaron: Marge
Dick Anthony Williams: Agente Allen
O-Lan Jones: Esmeralda
Vincent Price: L'inventore
Alan Arkin: Bill
Susan Blommaert: Tinka
Linda Perri: Cissy
Biff Yeager: George
Marti Greenberg: Suzanne
Bryan Larkin: Max
John McMahon: Denny
Doppiatori italiani:
Fabrizio Manfredi: Johnny Depp
Stella Musy: Winona Ryder
Stefania Romagnoli: Dianne Wiest
Fabio Boccanera: Anthony Michael Hall
Valeria Perilli: Karby Baker
Silvio Anselmo: Alan Arkin
Dante Biagioni: Vincent Price
Fotografia: Stefan Czapsky
Montaggio: Colleen Halsey, Richard Halsey
Effetti speciali: Stan Winston
Musiche: Danny Elfman
Scenografia: Bo Welch
Costumi: Colleen Atwood
Trucco: Irene Aparicio, Fern Buchner, Bridget Cook, Selena Evans-Miller, Matthew W. Mungle, Ve Neill, Rick Provenzano, Kim Santantonio, Susan Schuler-Page, Werner Sherer, Liz Spang, Rick Stratton, Yolanda Toussieng, Mary Ann Valdes, Lynda Kyle Walker, Brad Wilder, Stan Winston, Steve LaPorte
Premi:
Saturn Award 1992: Miglior Film Fantasy (Tim Burton)
BAFTA 1992: Miglior Scenografie (Bo Welch)
Hugo Awards 1991: Miglior Presentazione Drammatica (Tim Burton)
2 premi al Sant Jordi Awards 1992:
Miglior Attrice Straniera (Winona Ryder)
Miglior Film Straniero (Tim Burton)
Nomination al Premio Oscar 1991: Miglior Trucco (Ve Neill, Stan Winston)
5 nomination ai Saturn Award 1992:
Miglior Attrice (Winona Ryder)
Miglior Costumi (Colleen Atwood)
Miglior Musica (Danny Elfman)
Miglior Attore non Protagonista (Alan Arkin)
Miglior Attrice non Protagonosta (Dianne Wiest)
3 nomination ai BAFTA 1992:
Miglior Costumi (Colleen Atwood)
Miglior Trucco (Ve Neill)
Migliori Effetti Visivi Speciali (Stan Winston)
Nomination al Premio Golden Globe 1991: Miglior Performance di un Attore in un Film Cinematografico o Televisivo (Johnny Depp)
Nomination al Premio Grammy 1992: Miglior Composizione Strumentale Scritta per un Film Cinematografico o Televisivo (Danny Elfman)
storia
Peggy, una dolce signora, durante una giornata di lavoro come rappresentante di cosmetici Avon, si ritrova a bussare alla porta di un misterioso castello.
l'unico abitante del palazza è Edward, un individuo eccezionale dotato di mani molto particolari: al posto delle dita ha tante forbici e cesoie.
nonostante l'apparenza Edward è un ragazzo buono e mite, sempre disponibile, ingenuo e assolutamente impreparato al mondo esterno.
Peggy vive con la sua famiglia ed intenerita dall'aspetto e dal carattere di Edward decide di portarlo con sè...
recensione
una delle più commuoventi storie che sia stata mai raccontata.
Tim Burton è in assoluto il miglior regista in grado di narrare favole sopra le righe; e come tutte le favole che si rispettino custodisce una morale...
non voglio dilungarmi su commenti del tutto inutili riguardanti la trama: intensa coinvolgente e senza bisogno di molte parole.
Johnny Depp, cosa poter mai dire che non sia stato già detto o scritto...
sarebbe potuto nascere anche cento anni fa, ma avrebbe fatto l'attore di cinema ugualmente.
questo film risalta le sue qualità di attore muto, in grado di trasmettere con una sola espressione del viso.
Depp con Burton fa faville, lo dimostra fin da subito, è continua fonte di ispirazione per il regista che gli cuce addosso ruoli indimenticabili.
lo stile delle pellicola è riconoscibilissimo.
i colori , la scenografia, la musica, i costumi... tutti gli elementi convergono verso una rappresentazione che nonostante abbia dei contorni definiti, non è possibile imitare.
il trucco e i costumi sono entrati nell'immaginario comune, cosa da non sottovalutare.
Danny Elfman con le sue musiche dà voce alle immagini creando un'atmosfera quasi da "palla di vetro", sospesa e surreale.
trailer
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