martedì 14 aprile 2009
Il Favoloso Mondo di Amélie
Titolo originale: Le fabuleux destin d'Amélie Poulain
Lingua originale: francese
Paese: Francia/Germania
Anno: 2001
Durata: 120 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Rapporto: 2,35:1
Genere: commedia, drammatico, romantico
Regia: Jean-Pierre Jeunet
Soggetto: Guillaume Laurant, Jean-Pierre Jeunet
Sceneggiatura: Guillaume Laurant
Interpreti e personaggi
Audrey Tautou: Amélie Poulain
Mathieu Kassovitz: Nino Quincampoix
Ruphus: Raphaël Poulain
Lorella Cravotta: Amandine Poulain
Serge Merlin: Raymond Dufayel, l'uomo di vetro
Jamel Debbouze: Lucien
Clotilde Mollet: Gina
Claire Maurier: Suzanne
Isabelle Nanty: Georgette
Dominique Pinon: Joseph
Artus de Penguern: Hipolito, lo scrittore
Yolande Moreau: Madeleine Wallace
Urbain Cancelier: Collignon
Maurice Bénichou: Bretodeau
Valerie Zarrouk: Bretodeau donna
Michel Robin: il padre di Collignon
Flora Guiet: Amélie a 6 anni
Amaury Babault: Nino bambino
Fotografia: Bruno Delbonnel
Montaggio: Hervé Schneid
Effetti speciali: Alain Carsoux Duboi, Les Versillais
Musiche: Yann Tiersen
Premi:
4 Premi César 2002: miglior film, miglior regista, migliore colonna sonora, migliore scenografia
Felix Europeo (per film, regia e fotografia)
European Film Awards
BAFTA alla migliore sceneggiatura originale
Independent Spirit Awards 2002: Miglior film straniero
Nomination Oscar al miglior film straniero
trama
Amelie non è una bambina come le altre. il padre credendo che la figlia soffrisse di una anomalia cardiaca non le aveva permesso di frequentare la scuola e così Amelie aveva trascorso un'infanzia solitaria.
una volta raggiunta l'età per poter vivere indipendentemente, Amelie lascia la casa paterna, comincia a vivere da sola, trova lavoro come cameriera al "cafè des Deux Moulins".
un giorno la ragazza scopre che dietro una mattonella del bagno del suo appartamento si trova una scatola con dentro tutti i ricordi d'infanzia del precendente inquilino.
spinta dal desiderio di restituirglielo Amelie scoprirà di provare piacere nel procurare felicità agli altri; ma è arrivato il momento di pensare anche a se stessa...
recensione
Il favoloso mondo di Amelie è un film strordinariamente delizioso.
trovare aggettivi che possano esprimere degnamente la pellicola sembra un impresa impossibile.
personalmente non ho mai visto niente di simile o di somigliante.
Jean-Pierre Jeunet mette in piedi una trama che non soffre mai di momenti down.
spunti di riflessione sono ovunque, in ogni singola scena.
le stravaganze e ciò che spesso sembra essere il tocco di follia nelle normali esistenze, ne "il favoloso mondo di Amelie" quei modi di essere diventano protagonisti di personalità non poi così lontane da noi; così si scopre che
magari non si è gli unici ad provare piacere nel sentire il rumore di una tazza di ceramica poggiata su di un pavimento, oppure ad immergere le dita nei sacchi di legumi, o ancora a far ribalzare i sassi su un corso d'acqua.
Audrey Tautou con la sua "bellezza nel suo genere" è adorabile e deliziosa, lei è lo spirito della storia, tutto ciò che si vede è la rappresentazione del mondo nel modo in cui lo vede lei...
nonostante l'azione e l'avventura siano quasi del tutto assenti dalla pellicola, non manca l'uso degli effetti speciali che assolvono un ruolo del tutto inedito rispetto a quello a cui siamo abituati.
ne "il favoloso mondo di Amelie" non è solo la regia ad essere stata semplicemente geniale...
la sceneggiatura così come la fotografia e la scenografie forniscono un indispensabile supporto affinchè l'intero film funzioni.
vorrei spendere due parole, nonostante credo non sia necessario, riguardo la colonna sonora.
composta da Yann Tiersen, è evocativa, riconoscibilissima ed indubbiamente protagonista di moltissime scene della pellicola.
le musiche accompagnano le immagini costantemente quasi come se non si trattassero di cose separate ma di un unico corpo, o meglio di un'unica visione, quella di Amelie.
trailer
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento