eh già... ultimamente se ne parla davvero moltissimo, complici le recentissime uscite cinematografiche ed editoriali.
non che la categoria "fan dei vampiri" abbia mai conosciuto crisi, ma nell'ultimo periodo si è arricchita di nuovi e giovanissimi seguaci.
quando ho scelto di dedicare un post a questo argomento, ho tentato di documentarmi il più possibile: non potevo immaginare l'ingente quantità di materiale con cui mi sarei dovuta confrontare.
girovagando un pò in rete, mi sono imbattuta in tantissimi siti il cui il "vampiro" è analizzato in ogni minimo dettaglio.
fortunatamente non sto cercando di fornire lo stesso tipo di servizio altrimenti avrei da lavorare ancora moltissimo.
quando ho scelto di dedicare un post a questo argomento, ho tentato di documentarmi il più possibile: non potevo immaginare l'ingente quantità di materiale con cui mi sarei dovuta confrontare.
girovagando un pò in rete, mi sono imbattuta in tantissimi siti il cui il "vampiro" è analizzato in ogni minimo dettaglio.
fortunatamente non sto cercando di fornire lo stesso tipo di servizio altrimenti avrei da lavorare ancora moltissimo.
il mio intento è diverso: mi limito soltanto a mettere in ulteriore evidenza i fenomeni culturali che si sono guadagnati la mia attenzione.
alla luce di queste considerazioni ho ritenuto che l'argomento meritasse un posticino in questa rubrica.
senza ulteriore indugio vi invito ad addentrarvi nel cuore di questo mondo fantastico.
ogni cultura ed ogni paese, ha le sue credenze legate ad una singolare "razza" di vampiro.
cambiano i nomi e le peculiarità in base alla corrispondenza di una particolare area geografica.
ogni tradizione è in grado di regalare una retrospettiva di grande interesse.
prima di addentrarmi in ulteriori considerazioni urge il bisogno di trovare risposta ad un quesito molto più pregnate...
i vampiri esistono veramente?
per alcuni di voi la risposta non potrebbe essere più ovvia:
"no! chiaramente non esistono."
sono delle creature immaginarie che l'umanità ha adottato facendole divenire parte integrante della sua cultura.
per altri, però, la risposta potrebbe essere addirittura di tenore opposto:
"certo! esistono."
alcuni giurerebbero addirittura di averne visto qualcuno.
ma allora qual è la verità?
in realtà la domanda è più insidiosa di quanto si possa pensare.
molto spesso, infatti, la realtà si fonde con la leggenda, con le credenze popolari e con la fantasia.
cercare di depurare gli avvenimenti concreti da tutte le contaminazioni subite nel corso del tempo è estremamente difficoltoso.
i vampiri, nel caso specifico, forniscono una fattispecie esemplare.
l'uomo, nel corso delle epoche, sostenuto da una storia spesso buia ed enigmatica, ha frequentemene dato alla luce delle creature dal fascino misterioso. la loro funzione era essenzialmente quella di fungere da valvola di sfogo per tentare di dare una concreta spiegazione a tutto quello che era fuori dalla portata dell' umana comprensione.
fonte di consistente curiosità, mi è stata fornita dalla documentazione in riferimento alla scienza medica.
moltissime, infatti, sono le patologie che presentano delle caratteristiche affini alla natura vampiresca.
eviterei di addentrarmi eccessivamente in argomento considerando le mie scarse conoscenze in campo medico.
preferisco limitarmi ad invitare, chi fosse interessato, a documentarsi circa la "porfiria" con particolare riguardo ai sintomi della malattia.
sono pronta a scommettere che molti di voi troveranno l'argomento alquanto interessante.
devo ammettere che ho sempre subito il fascino dei vampiri e della loro misteriosa natura.
ho sempre trovato sorprendente il modo di atteggiarsi dell'uomo di fronte al mostro.
il naturale buon senso suggerirebbe di scappare di fronte al vampiro; invece il mortale ne è completamente succube.
si piega ad ogni suo volere.
il motivo di tale sottomissione va ricercata in quello che in realtà simboleggia il vampiro.
il non-morto, appunto, è immortale.
è proprio l'immortalità che rende questa creatura densa di significato.
il non dover avere a che fare con la morte è forse la condizione più ambita da ogni essere umano...
se il mortale fosse in grado di abbracciare la condizione di eternità, lo scorrere del tempo non avrebbe senso, la vecchiaia non esisterebbe.
potrebbe innalzarsi quasi alla stregua di una figura divina.
potrebbe vivere per sempre!
poco importa se poi a farne le spese fossero delle vittime innocenti, il gioco vale la candela.
il vampiro, probabilmente, non è altro che l'evoluzione tanto bramata dall'uomo;
è il riflesso di quello che in realtà vorrebbe essere.
l'immortalirà, inoltre, non costituisce l'unica tipologia depositaria del fascino degli "undeads".
la loro straordinaria bellezza, la loro forza smisurata e la loro capacità di tramutarsi in orrende creature non sono altro che ulteriori qualità che rendono la loro posizione ulteriormente suscettibile ad invidia.
volendo individuare una genesi; volendo, quindi, cimentarsi nella ricerca di un prototipo di vampiro, è impossibile non fare riferimento ad una figura entrata nel mito: il conte Dracula.
per quanto possa essere difficoltoso da credere, il conte Vlad Tepes III Drakul è vissuto realmente.
la romania può vantare di aver dato i natali ad uno dei personaggi più spietati del 1400.
il conte dracula, infatti, deve la sua straordinaria fama alle numerose torture cui destinava i suoi prigionieri.
tra le numerose tecniche di martirio, pare avesse una predilezione per la cosidetta "impalazione".
tale metodo di sevizia gli costò il soprannome di "impalatore".
risultava essere talmente spietato e sanguinario che il popolo rumeno continuò a temerlo anche a seguito della sua morte.
sembrerebbe che, il motivo scatenate circa gli infiniti aneddoti accumulatisi intorno alla sua persona, vada ricercato nel mancato ritrovamento del suo cadavere a seguito alla riapertura della sua tomba.
un tipo molto affascinante non credete???
ma torniamo all'intricato panorama del mondo dei succhiasangue.
delineare un quadro preciso di tutti gli elementi in grado di fornire un resoconto dettagliato delle fattezze di un vampiro, risulta essere estremamente complicato.
i cenni reperibili sono tanto ricchi quanto in contrasto tra loro.
nel mio umile viaggio alla scoperta di queste superbe creature, non ho potuto fare a meno di notare le forti incompatibilità e contraddizioni circa le descrizioni di questi esseri immortali; fornivi un elenco di tutte le diverse teorie sarebbe quasi impossibile.
un significativo contributo a questa situazione di disordine è stato fornito in particolar modo dalla letteratura e dalla cinematografia.
innumerevoli sono i romanzi, i saggi , i racconti e le storie che hanno per protagonisti queste creature immortali.
alcuni testi sono notevolmente diversi tra loro, spesso anche in disaccordo; ognuno rivela e mette in luce a modo proprio, un aspetto tipico del dissanguatore.
devo confessare che ho un debole per i libri che trattano l'universo dei vampiri.
non sono in grado di fornire una bibliografia completa di tutti i testi ispirati a queste creature, ma vorrei almeno ricordare quello che amo definire il padre di tutti i romanzi dedicati al genere: Dracula di Bram Stoker.
scritto sotto forma di diario, narra la storia del vampiro per eccellenza, il conte Dracula, diviso tra la crudeltà e l'amore provato per Mina.
è un romanzo capace di scuotere fortemente il lettore, sia per lo stile originale, che per il contenuto della narrazione.
ritengo che sia ancora oggi il libro più completo e più argomentato in riferimento alla "vita" dei non-morti.
nel 1992 ne è stato ricavato anche l'omonimo film diretto da Francis Ford Coppola.
la pellicola oltre ad essere notevolmente fedele al romanzo, mette in particolare evidenza il lato romantico e sensuale dell'essenza dei vampiri.
grande supporto è esibito dalla splendida interpretazione regalataci da Gary Oldman, nei panni di un conte dracula molto tormentato.
essendo una maniaca del cinema, ho avuto modo di placare la mia sete di cuoriosità, visionando molte altre pellicole destinate alla narrazione di storie a sfondo vampiresco.
vorrei almeno citarne alcune:
prima fra tutte "intervista col vampiro". un film lodevole tratto dall'omonimo romanzo di Ann Rice.
il cast è eccezionale: riunisce insieme la nota bellezza di Brad Pitt e l'affascinante sensualità di Tom Cruise, senza trascurare l'amabile grazia di Antonio Banderas. le parole, in questo caso, servono a poco, il film è assolutamente da vedere.
molto carini, anche se di genere piuttosto diverso, sono invece "underworld" e "van helsing" che aggiungono all'oramai noto romanticismo, un nuovo ingrediente: la perenne lotta contro i licantropi; creature leggendarie nonchè antagonisti per eccellenza dei vampiri.
nemmeno la televisione sembra essere rimasta indenne di fronte a questa fonte di continua scoperta e sperimentazione: "buffy l'ammazzavampiri" ne è un esempio lampante.
il fenomeno dell'ultima ora, è legato ad una serie di romanzi; la straconosciuta e seguitissima saga di twilight; di cui mi sono ampiamente occupata in questo blog.
a Stephenie Mayer va il merito di aver fatto innamorare milioni di ragazzine (e non solo) dell'affascinante "vampiro vegetariano" Edward.
profonde sono state le modifiche rispetto al classico stereotipo del vampiro a cui eravamo abituati. su alcune scelte in merito alle caratteristiche dei succhiasangue ci sarebbe molto su cui dibattere, ma bisogna tenere conto della vera natura del romanzo: il tema vampiresco fa solo da sfondo ad una storia d'amore molto più invadente. l'elemento fantastico non fa altro che rendere tutto il contenuto della narrazione estremamente avvincente, costringendo il lettore a rimanere incollato fino all'ultima pagina del racconto.
prima di concludere il mio piccolo viaggio, vorrei fare un accenno ad un'arte, poco pubblicizzata, che non è certo rimansta a guardare di fronte all'invasione dei vampiri: il mondo dei manga e dell'anime.
sono al corrente dell'esistenza di un manga, nonchè anime, particolarmente amato, sostenuto e seguito dagli amanti dei fumetti e dei cartoni animati giapponesi: "vampire knight".
non posso dirvi molto a riguardo dovendo, con mio sommo dispiacere, dichiarare la mia ignoranza in materia.
non ho avuto modo di poter seguire questo manga, ne tantomeno di poterne vedere la trasposizione in anime. all'apparenza sembra essere un prodotto interessantissimo che appena mi sarà possibile cercherò di recuperare.
posso fare un breve accenno, con più cognizione di causa, riguardo un altro manga: "karin". si tratta di un fumetto che ha come obiettivo quello di raccontare le avventure di una vampira "al contrario".
non intendo svelarvi di più nel caso foste intenzionati a leggerne le avventure.
anche da questo manga è stato tratto un anime, inedito in italia, fortemente fedele al fumetto originale.
bè direi che è proprio tutto. ho completato la mia panoramica sui vampiri sperando di avervi incuriosito magari suggerendovi degli ottimi spunti di intrattenimento!
alla prossima...
Ciao ! Che bel blog hai creato! è molto interessante ! complimenti :)
RispondiEliminaPs: sono rosy xD
ciao rosy!!
RispondiEliminagentilissima!
mi fa piacere che ti sia piaciuto...
c'è tantissimo ancora su cui lavorare XD
.. bell'articolo! XD
RispondiEliminaEffettivamente é difficile trovare qualcuno a cui non piacciano i vampiri..
..tra l'altro prima o poi dovrò iniziare a leggere il romanzo di stoker!!
sisi leggilo leggilo XD poi fammi sapere se ti è piaciuto :)
RispondiEliminalo farò! XD
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