martedì 24 febbraio 2009

Casablanca


Titolo originale: Casablanca
Paese: Stati Uniti d'America
Anno: 1942
Durata: 102 min
Colore: B/N
Audio: RCA Sound System
Rapporto: 1.33:1
Genere: drammatico, romantico
Regia: Michael Curtiz
Soggetto: Murray Burnett, Joan Alison (opera teatrale)
Sceneggiatura: Julius J. Epstein, Philip G. Epstein, Howard Koch

Interpreti e personaggi
Humphrey Bogart: Rick Blaine
Ingrid Bergman: Ilsa Lund Laszlo
Paul Henreid: Victor Laszlo
Claude Rains: Capitano Louis Renault
Conrad Veidt: Maggiore Heinrich Strasser
Sydney Greenstreet: Signor Ferrari
Peter Lorre: Guillermo Ugarte
S.Z. Sakall: Carl
Madeleine LeBeau: Yvonne
Dooley Wilson: Sam
Joy Page: Annina Brandel
John Qualen: Berger
Leonid Kinskey: Sascha
Frank Puglia: venditore arabo

Doppiatori italiani:
Bruno Persa: Humphey Bogart
Giovanna Scotto: Ingrid Bergman
Ennio Cerlesi: Paul Henreid
Amilcare Pettinelli: Claude Rains
Nino Pavese: Conrad Veidt
Mario Besesti: Sydney Greenstreet
Cesare Polacco: Dooley Wilson
Giorgio Bassanelli: John Qualen
Alberto Sordi: Borseggiatore

Fotografia: Arthur Edeson
Montaggio: Owen Marks
Effetti speciali: Lawrence W. Butler
Musiche: M.K. Jerome, Jack Scholl, Max Steiner (musiche originali), Herman Hupfeld ("As Time Goes By")
Scenografia: Carl Jules Weyl

Premi:
3 Oscar 1944: miglior film, miglior regia e miglior sceneggiatura

trama
Rick gestisce un locale a Casablanca durante la seconda guerra mondiale.
inaspettatamente un giorno fa ingresso nel locale Victor Laszlo con la moglie, Ilsa.
la donna e Rick si erano conosciuti ed innamorati anni prima a Parigi.
Ilsa era convinta che il marito fosse morto in un campo di concentramento...

recensione
essendo nata negli anni ottanta, è stato inizialmente molto difficile approcciarmi ad un film del genere.

la prima volta che lo vidi rimasi piuttosto delusa.
avevo letto recensioni che inneggiavano ad uno dei film più belli della storia del cinema ed io mi trovavo di fronte ad una pellicola che a tratti mi annoiava...

è proprio vero che spesso fermarsi alla prima visione potrebbe rivelarsi insufficiente.

i film a sfondo storico hanno sempre una marcia in più, e mi riferisco anche al giudizio della critica che tende ad avere un occhio di riguardo per le pellicole che riportano alla mente avvenimenti storici anche molto dolorosi...

nel caso di Casablanca l'ambientazione storica è funzionale alla storia, in un altro periodo non avrebbe potuto avere lo stesso impatto... i due protagonisti probabilmente non si sarebbero mai incontrati...

la sceneggiatura e la colonna sonora sono memorabili.
se si ha modo di vedere il film in lingua originale è possibile apprezzare con maggiore intensità i dialoghi.

cosa poter mai dire del cast...
Bogart è la perfetta rappresentazione dell'uomo che non deve chiedere mai, ma in grado di amare, di commuoversi e di regalare dolcezza.
le giacche anni quaranta, la sigaretta appoggiata sempre ai lati della bocca e gli occhi tristi fanno di Rick un personaggio riconoscibile tra mille.
la Bergman, bellissima come sempre, esprime eleganza, dolcezza ma allo stesso tempo anche saggezza.

il finale del film è forse il momento "forse" più inaspettato e più meditativo di tutta la storia.

video recensione


trailer

1 commento:

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